capitolo 5

666 49 3
                                    

Arriviamo alla casa della festa e scendiamo dalla macchina. Nel giardino ci sono dei ragazzi che fumano sigarette, penso. Passo vicino a uno di loro e il fumo mi arriva in faccia facendomi tossire. Louis, come al suo solito, non perde l'occasione di prendermi in giro. Entriamo. La musica è alta e l'aria pesante. La stanza è piena di persone che ballano o bevono. Grace ci viene incontro, cerco di fingere un sorriso, non mi è mai stata simpatica, ma è un'amica di Lou.

"Hei ragazzi" strilla barcollando e finendomi addosso. Mi sposto in modo che non mi rovesci la bottiglia che tiene in mano sul vestito.

È sicuramente ubriaca.

"Grace" la saluta Louis.

Lei rivolge tutta la sua attenzione a lui, senza cagarmi minimamente.

Indossa un vestito rosso aderente che mette anche troppo in risalto il suo seno.

Così non passa di certo inosservata.

Gli sussurra qualcosa all'orecchio e subito dopo lo trascina via da me con un sorriso malizioso stampato sul suo viso truccato. Sto per protestare ma lei mi

lascia in mano la bottiglia.

Stronza.

Lou mi rivolge uno sguardo come per dire 'torno subito' e sparisce insieme alla troia.

si come no.

Non voglio rimanere da sola. Sono patetica, lo so, ma non sono mai stata brava a socializzare.

Vado in cucina e mi siedo su uno sgabello. Sul tavolo sono rovesciati vari bicchieri vuoti.

Davanti a me ce n'è uno pieno di un liquido rosso.

Dev'essere vodka alla ciliegia.

Lo fisso per un po'.

Alla fine lo prendo e lo mando giù tutto d'un fiato.

Mi sono già pentita di essere venuta.

***

La musica sembra soffocata a causa dell'alcol presente nel mio corpo.

Mi scoppia la testa, ma sto iniziando a rilassarmi. Muovo la testa a ritmo e canticchio la canzone. Probabilmente sembro un'idiota, ma non mi importa più di tanto.

So di non reggere molto gli alcolici.

All'improvviso sento qualcuno toccarmi la spalla e sussulto. Mi giro di scatto per capire chi è.

"hei ti stai divertendo?" strilla Tomlinson.

Annuisco per niente convinta.

Guarda i bicchieri vuoti sul tavolo e poi me. Voglio dirgli che non li ho bevuti tutti io, ma lui riprende a parlare.

"Edwards ma sei ubriaca?" mi chiede incredulo.

"no ma che cazzo dici!" mi affretto a negare cercando di sembrare convincente.

"wow non me l'aspettavo!" scoppia a ridere. La sua risata allegra contagia anche me.

"tu mi hai lasciata da sola per andare con quella troia e io non sapevo cosa fare" mi lamento sembrando una bambina.

"tranquilla mi farò perdonare" sul suo viso compare un sorrisetto divertito.

Qualsiasi cosa stia tramando io non voglio essere coinvolta. Le sue cazzate vanno sempre a finire male.

"che diavolo hai in mente Tomlinson?" gli chiedo con fare indagatore.

Invece di rispondermi mi prende per un braccio e mi trascina per la casa.

Io lo seguo sbuffando.

Si ferma per cercare qualcuno, il suo sguardo cade su un ragazzo alto e riccio intento a parlare con quello che sembra un suo amico dal modo in cui ci scherza e ride. Tiene in mano un bicchiere, ammiro il modo in cui i suoi muscoli si tendono quando lo porta alla bocca. Si sistema i riccioli che gli ricadono sulla fronte con l'altra mano. Indossa un paio di jeans scuri e una maglia bianca scollata a v che lascia intravedere dei tatuaggi sul suo petto. Anche il braccio sinistro è ricoperto di tatuaggi che sembrano disposti alla rinfusa senza un senso logico. Mi danno un senso di confusione.

Devo ammettere che è davvero attraente.

Il suo amico è leggermente più basso e moro, ha i capelli all'insù e la pelle color caramello.

Devo essermi incantata ad osservarli perché Louis mi scuote piano il braccio, si dirige verso i due ragazzi portandomi con sé.

"hei ragazzi" li saluta allegramente dandogli una leggera pacca sulla spalla.

Loro sorridono e ricambiano il saluto.

Quando lo sguardo del riccio si posa su di me un brivido percorre tutta la mia schiena come una scossa elettrica.

I suoi occhi verdi analizzano il mio corpo per poi tornare sul mio viso.

Il suo sguardo incredibilmente intenso mi fa mancare il respiro.

Non mi rendo conto di avere la bocca aperta finché Lou non me la chiude con un gesto della mano ridendo sommessamente.

Lo fulmino con lo sguardo.

Che figura di merda.

"ah ragazzi lei è la mia amica Abbie" mi presenta.

"Zayn" sorride il moro.

"io sono Harry" dice il riccio con voce

calda.

Harry mi sorride e inizia a parlare con l'idiota che ho a fianco.

Rimango a fissarlo in adorazione facendo del mio meglio per non essere scoperta.

I miei occhi viaggiano lungo il suo corpo per osservare ogni suo dettaglio.

Non riesco a capire cosa siano i tatuaggi sul suo petto dato che sono in parte coperti dalla maglietta.

Le sue labbra rosse si muovono lentamente mentre parla.

Mi ritrovo a desiderare che incontrino le mie.

Mi mordo il labbro inferiore e cerco di scacciare subito quel pensiero stupido dalla mia mente.

"Zayn ho bisogno di parlarti di una cosa, è importante" esclama Tomlinson.

"certo amico"

I due si allontanano e io entro in panico.

Esco dallo stato di trance in cui mi trovavo e cerco disperatamente di attirare l'attenzione di Louis e farlo tornare qui.

Si gira verso di me rivolgendomi uno dei suoi sorrisetti.

Gli mimo un insulto, ma lui mi ignora.

L'ha fatto sicuramente apposta.

Harry si avvicina a me. Mi irrigidisco.

"a quanto pare siamo rimasti soli" sussurra al mio orecchio con voce roca provocandomi brividi in tutto il corpo.

allora che ve ne pare??

finalmente Harry è entrato in scena aw♡

fatemi sapere cosa ne pensate con voti e commenti.

OGGI SONO 4 ANNI DEI RAGAZZI ASFGKJD #4YearsOf1D

notte,

Silvia.

You found meWhere stories live. Discover now