capitolo 1

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Scendo giù in cucina per fare colazione, anche se tutto quello che riesco a mangiare alla mattina sono al massimo un paio di biscotti.

Mia mamma è seduta al tavolo e sta bevendo quello che sembra un infuso.

Ha le occhiaie, proprio come me e sono sicura che non abbia riposato molto stanotte.

In questa casa non si dorme.

"giorno" sospiro quando mi avvicino e mi siedo.

"buongiorno Abbie" risponde senza alzare lo sguardo dai pancakes.

Io mi limito a bere del latte dato che non ho fame.

La saluto ed esco di casa.

La scuola è abbastanza vicina quindi vado a piedi. Prima mi accompagnava mio fratello Conor, ma ora vive a Manchester. Mi manca terribilmente.

Arrivo a scuola e mi dirigo verso la mia classe. Qualcuno mi ferma prendendomi per un braccio.

Mi giro di scatto con un'espressione irritata.

Ma vedo che è Louis e gli sorrido.

"ciao Lou"

"hei Abbie" mi abbraccia dolcemente.

Io lo stringo a me e mi lascio tranquillizzare dal suo calore familiare.

Scioglie l'abbraccio e mi guarda attentamente.

"non hai dormito, vero?" assume uno sguardo di rimprovero.

Annuisco.

Louis è il mio migliore amico. Capisce al volo cos' ho e se qualcosa non va.

È l'unica persona a cui non riesco a mentire.

Da quando mio fratello se n'è andato è diventato ancora più importante nella mia vita. Dovrei ringraziarlo ogni giorno per esserci sempre quando ho bisogno di lui.

"ora devo andare, Lou. Ci sentiamo dopo" gli stampo un bacio sulla guancia e mi allontano.

È anche uno dei pochi ragazzi a cui riesco a dimostrare affetto senza imbarazzarmi.

Senza contare mio fratello.

Entro in classe e mi siedo all'ultimo banco vicino alla finestra, accanto a Jade.

Le sorrido e lei ricambia.

Ha una gonna a vita alta con un top rosa e un giubbetto jeans. Sta molto bene.

ha piastrato i lunghi capelli biondi che io adoro.

È davvero bella.

Cerco di seguire la lezione, ma vengo distratta da Jade.

"ti ricordi cosa devi fare oggi?" mi dice continuando a scarabocchiare sul quaderno.

"no" mento.

E lei alza gli occhi al cielo.

"andiamo Abbie, sono stufa di te che ti lamenti per questa storia" sbuffa.

"penso ancora che sia una cazzata e che me ne pentirò quando mi rifiuterà.."

"ma so anche che vuoi sapere cosa prova lui invece di continuare a tormentarti immaginandolo" in un certo senso ha ragione.

Lui non prova niente. Niente.

Mi sto solo illudendo e farò una figura di merda. Non mi farò più vedere a scuola.

Ma voglio sapere quindi lo farò.

Non posso peggiorare più di così la mia vita, no?

Decido di ignorare Jade e torno a concentrarmi sulla lezione.

Dopo cinque ore la campanella suona e la classe si svuota velocemente.

Mi affretto verso l'uscita, ma la mia amica bionda mi raggiunge prendendomi a braccetto. So benissimo cosa si è messa in testa.

Ma per lei è tutto facile. Un sacco di ragazzi muoiono per lei, e come biasimarli. Lei è così sicura di sé ed estroversa, non fa fatica a parlare con gli altri, anzi le piace stare al centro dell'attenzione. Il mio esatto contrario.

Io invece sono un disastro in tutto quello che faccio. Nessuno mi vorrebbe mai. la mia testa è così incasinata. Sono insicura, troppo insicura. Inciampo nelle mie stesse parole e una mia giornata non è completa senza una figura di merda.

sono un disastro.

Mi trascina verso il cortile e io cerco James con lo sguardo.

ehii,

ecco a voi il primo capitolo :)

mi sto impegnando molto e spero che vi piaccia.

seguitemi su Twitter sono @iwannabeyour :)

fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando♡

votate e commentate!

un bacio.

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