IL CIELO DI NOVEMBRE

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Green Day - 21 Guns

Dopo la serata che aveva passato con Ray due giorni prima, la vita di Evan aveva preso un'altra piega. All'improvviso tutto aveva riacquistato un senso e non c'era più nulla che potesse sconvolgere il suo umore. Era stranamente felice e, dato quanto gli era mancata quella sensazione di spensieratezza, stava bene davvero.

La realtà dei fatti, però, non era che tutto si era risolto come aveva sempre sperato, ma semplicemente Evan si era arreso alla consapevolezza che con Ray non sarebbe mai potuto tornare tutto come prima. Si accontentava di quel rapporto che erano stati in grado di ricucire, ma in cuor suo sapeva che quelle sensazioni così forti che provava nei confronti dell'amico avevano rovinato la loro amicizia.

Contro ogni sua aspettativa, Ray era sempre lo stesso. Parlava poco di Jessica, scherzava e rideva, si imbarazzava per nulla, ma si comportava in modo normale come il ragazzo che era sempre stato.

Il problema tra loro due era Evan.

Era lui che non trovava più il coraggio di confidarsi con il suo migliore amico. Aveva provato più volte a parlargli, senza però riuscire ad aprire bocca. Lo guardava, raccoglieva il coraggio, poi appena un attimo prima di pronunciare la frase si bloccava e quel pensiero che gli era balenato nella testa continuava a perseguitarlo come un avvoltoio che attende paziente di planare sulla sua preda.

Ogni volta che pensava di essersi fidato solo di Asher nell'ultimo periodo, Evan sentiva male al cuore e nella sua testa quella vocina maledetta urlava e gli mandava il cervello in tilt.

Era stato proprio per zittirla che aveva provato più e più volte a parlare a Ray di lui e di quello che provava per quel ragazzo misterioso con cui non avrebbe mai dovuto scambiare neanche una parola se avesse voluto tenersi stretta la propria sanità mentale, ma più ci provava, più finiva per darle ragione, dato che aveva fallito anche quando aveva provato a scriverglielo per messaggio.

Ad ogni ora che passava, la consapevolezza lasciava Evan più confuso e impaurito che mai, perché quando aveva incontrato Asher quella sera sulla metropolitana, si era lasciato convincere ad uscire con lui sapendo che non si sarebbe mai più rivisti. Avrebbero dovuto fare sesso una volta sola, invece avevano sorpassato ampiamente il limite e tutto questo eccesso aveva finito con toccare più volte il cuore di Evan.

Continuare a vederlo non avrebbe portato a nulla di buono se ad ogni bacio la situazione si faceva sempre più incasinata e irresistibile, Asher si stava trasformando in una dipendenza. Il suo profumo, la sua voce, i suoi gesti e quelle maledette labbra che erano in assoluto il punto debole di Evan.

Non era qualcosa di paragonabile a quello che aveva sempre provato per Ray, no, quello era puro e semplice amore. Quello che sentiva per Asher era completamente diverso e non sapeva gestirlo, non era niente che avesse mai provato prima e non sapeva come comportarsi.

In quei due giorni cercare di parlare a Ray di quel rapporto non aveva fatto altro che piantargli in testa il pensiero di Asher costantemente e più ci pensava, più aumentava la voglia che aveva di rivederlo. 

La sera prima era rimasto mezz'ora davanti alle porte a vetro smerigliato consapevole che non poteva evitare di farsi la doccia ancora per molto. Era entrato controvoglia, consolandosi con l'idea che in fondo per avere di nuovo il profumo di Asher addosso bastava presentarsi a casa dei ragazzi e chiedergli l'ennesimo giro extra tra le sue coperte, alla fine gliene aveva già concessi un po', non faceva differenza uno in più, ma quel pensiero non fece altro che peggiorare la sua situazione. 

Evan era terrorizzato dall'idea di quello che si stava insinuando dentro di lui. Ci aveva provato più volte a dirsi che era solo attrazione, si voleva convincere a tutti i costi che quello che lo legava ad Asher erano le sensazioni appaganti degli orgasmi che aveva avuto, ma se fosse davvero stato così non avrebbe sentito la mancanza di quei dettagli che caratterizzavano quel ragazzo d'aura nera.

Blue Rose [boyxboy]Where stories live. Discover now