Capodanno Time

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Oggi è il 31 dicembre e alle 17:00 devo stare a casa di Max. Passerò lì la vigilia di Capodanno. Mando un sms ad Axel per avvisarlo. Se non sbaglio, la scorsa estate mi dette il suo numero. Alle 13:00 riesco a trovarlo e di conseguenza gli invio un messaggio:

Axel io e i miei amici abbiamo deciso

di trascorrere la vigilia di Capodanno a casa di Max.

Vorresti venire anche tu alla festa?

Sai non è un granché: si mangia, si scherza, si gioca e si passa il tempo insieme.

Mi farebbe piacere se accettassi il mio invito.

Karen.

Inizio a prepararmi verso le 15:00 e alle 16:20 sono pronta. Mamma ci accompagna a casa di Max con la sua auto, poiché a causa della nostra condizione economica, non possiamo permettercene due. Arriviamo a destinazione alle 16:57. Anche mamma scende dall'auto e si intrattiene con la mamma del mio amico. Max ci fa strada e sia io che Hanna sgattaioliamo nello studio del padre. Controllo il mio cellulare e non ho ricevuto alcun messaggio. Axel sicuramente non verrà. Appena entro nello studio del padre di Max, Sonia si fionda al mio collo e mi schiocca un sonoro bacio.

"Che bello vederti Sonia! Mi sei mandata anche tu!" Rido contenta.

Noto che sono già tutti qui: Nick, Sonia, il ragazzo di mia sorella, Hanna, Diana, Francesco e altri due amici che non vedevo da molto tempo.

"Che la festa abbia inizio!" Esclama Max con fare teatrale, alzando le braccia al cielo.

Scoppiamo poi tutti in una fragorosa risata.

"Vi prego di accomodarvi signore e signori."

Appena Max termina il suo monologo sulla cena, qualcuno suona al campanello. Ci guardiamo tutti in faccia. Chi potrà mai essere a quest'ora? Sono le 17:45. La festa è incominciata da quasi un'ora! Max sale e quando torna il suo muso tocca terra. Si avvicina a me e mi sussurra:" Chi ha invitato questo qui?"

Indica la porta e dopo pochi secondi vedo Axel. Sprizzo gioia da tutti i pori, ma non posso farlo notare agli altri. Devo ricordarmi che il nonno di Axel mi sta mettendo alla prova.

"Io, perché? Qualche problema? Tu mi hai detto che potevo invitare chi volevo!" Bisbiglio appena.

"Lo so però proprio lui!"

"Vuoi che lo cacci?" Gli domando con gli occhi da cucciolo.

"Per sta volta può restare però ti sarei grato se mi avvisassi in futuro."

"Si!" Gli dò un bacio sulla guancia.

Max rimane sorpreso e a dire il vero anche io però sono troppo felice. Ci sediamo tutti a tavola e Axel si trova tra Diana e Francesco mentre io tra Max e Sonia. Chiacchieriamo e alle 21:00 iniziamo i giochi da tavola. Verso le 22:00 Francesco ha la brillante idea di giocare ad Obbligo-Giudizio-Verità. Ci alziamo dal tavolo e ci sediamo in cerchio sul caldo pavimento. Inizia Sonia e dopo due turni tocca a me:" Obbligo, giudizio o verità?" Mi domanda Francesco.

"Giudizio!"

"Quanto è carino Max da uno a dieci?"

"Ma perché fate sempre domande su di me?" Vocia Max.

"Dai, é divertente!" Ride Francesco.

"Divertente un corno!" Urla Max.

"Nove!" Urlo.

Tutti si girano scioccati verso di me mentre Axel fulmina Max con lo sguardo. Subito dopo è il turno del mio ragazzo e decide Verità.

"Ti ha mai veramente attratto una ragazza?" Chiede curiosa Sonia.

"Si." Risponde secco.

"Chi è la fortunata?"

"Mi hai chiesto la Verità ed io ho risposto. Dovrai aspettare almeno un altro turno." Guarda divertito la mia amica.

Nel frattempo noto Diana parlare con uno dei miei amici e dopo due turni tocca a lei.

"Obbligo!"

"Allora dai un bacio al ragazzo più carino della stanza!" Afferma Nick.

Tutto ad un tratto divento bianca. So esattamente le intenzioni della mia amica. L'anno scorso aveva la cotta per Axel ed ora penso il peggio. Il tutto si avvera quando noto Diana avvicinarsi ad Axel. La vorrei allontanare dal mio ragazzo e dirle 'Stai alla larga da lui! Axel è solo mio!' oppure 'Ti faccio vedere io come si bacia un bel ragazzo' o roba simile. Al momento potrei commettere un omicidio. La cosa che mi dà più fastidio è il comportamento del mio ragazzo. Non si muove minimamente. So che suo nonno ci sta mettendo alla prova però ciò che è troppo è troppo. Sto per alzarmi quando incrocio il suo sguardo che mi incita a stare calma. Faccio ciò che credo di capire e quando Diana apre leggermente la bocca Axel si alza di scatto in piedi, prende le sue cose e va via. La mia amica rimane imbambolata con la faccia da ebete. In questo momento le vorrei dire 'Ben ti sta! E ora prenditi questo!'. Ma sono 'costretta' ad avvicinarmi a lei e ad abbracciarla. Sta piangendo come una fontana, poverina. La serata passa tranquillamente e a mezzanotte ci scambiamo gli auguri. Beviamo lo spumante e mangiamo le lenticchie. A 0:20 mamma viene a prenderci e saluto tutti. Tornata a casa mi strucco ed indosso il mio comodo pigiama. Dò la buona notte a mamma e Hanna per poi andare in camera mia. Mi stendo sul letto quando ad un certo punto sento pervadermi da mille brividi di freddo. Apro gli occhi e mi ritrovo Axel che mi bacia. Salto dal letto e lui ride.

"Ma sei pazzo? Mi hai fatto perdere dieci anni di vita!" Mi alzo e mi dirigo verso lui.

"Gelosa?" chiede alzando un sopracciglio.

"Di che parli?" Faccio la vaga.

"Di Diana."

"Smettila di fare lo scemo! Se Max avesse ricevuto l'obbligo di baciarmi..."

"Non lo avrebbe fatto." Risponde senza permettermi di continuare la frase.

"Perché sei così sicuro?" Rido.

"Perché sarebbe stato un uomo morto."

"Geloso?"

"Un po'."

Mi avvicino e lo bacio con trasporto per poi staccarmi poco dopo.

"Perché sei andato subito via?"

"Uno: c'erano troppi umani nella stanza e avevo paura di compiere un omicidio. Due: non volevo vedere Karen la Furia. Tre: il sangue della tua amica era scadente."

"Karen la furia?" Dico, alzando leggermente il tono di voce.

"Credo che anche tu avresti ucciso la tua amica."Scherza lui.

Faccio per avvicinarmi ma lui prontamente si allontana.

"Karen non avvicinarti. Oggi sono stato troppo tempo a contatto con gli umani e in un ambiente troppo piccolo. Si sentiva odore di sangue e credimi è stato difficile mantenere il controllo. Se mi baci...beh, non vorrei bere tutto il sangue che hai in corpo."

Mi dà un bacio in fronte e lascia una scatoletta sulla scrivania. A dire la verità sono un po' delusa. Volevo abbracciarlo ancora un po'. Quando sto con lui, mi sento protetta e invincibile. Però è anche vero che è un vampiro e devo accettarlo. Apro la scatola e quando vedo cosa c'è al suo interno, rimango senza parole. È un bracciale d'oro bianco e al centro pende un ciondolo a forma di goccia. Avvicino l'oggetto a me e noto che è un rubino rosso. Mi viene quasi un colpo. Lo indosso immediatamente, leggendo poi la lettera.

So che per le ragazze umane sono importanti i regali così ho deciso di farti un piccolo pensierino.

Buon Anno mia Regina.

A.

Rileggo la lettera più volte poi la nascondo nel mio diario segreto e vado a letto. Axel è riuscito non solo a prendermi il cuore, ma a farlo rivivere. 

Patto di Sangue---Segreti rivelati (In Revisione)Where stories live. Discover now