Capitolo 37

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- Ariana! -

Megan entrò e di corsa superò Justin, senza degnarlo di uno sguardo, e mi saltò letteralmente addosso.

- Maggie! - sorrisi stringendola a mia volta, ignorando il dolore a... tutto, direi.

- Oh mio dio, sei sveglia! - ricambiò il mio sorriso e potevo vedere che aveva gli occhi lucidi e le occhiaie. La mia migliore amica...

- Tu invece dovresti dormire un po' - ribattei guardandola male.

Lei alzò gli occhi al cielo per tutta risposta. - Sto bene, Grande, non farmi la polemica adesso -

Risi e, giocosamente, cercai di buttarla giù dal MIO letto d'ospedale.

- Hey, vacci piano! - mi gridò Megan ridendo e scendendo, FINALMENTE, dalla mia pancia.

Poi vide che vicino a me c'era Justin. E potevo vedere che voleva ucciderlo dallo sguardo assassino che aveva.

Oppure dal pugno che in un secondo colpì la sua guancia.

Sbarrai gli occhi. - Megan! - le urlai, spaventata, quando vidi che non sembrava intenzionata a smettere.

Ma palesemente non mi stava ascoltando, talmente era occupata a malmenare Justin. E la cosa che mi sorprese era il fatto che lui non cercava neanche di difendersi.

Insomma, cazzo, hai una psicopatica che ti sta riempiendo di pugni, fai qualcosa! Tipo l'uomo!

Sì, lo so che avevo appena chiamato la mia migliore amica "psicopatica", ma lo era davvero, indipendentemente da quanto le voglia bene. Aveva dei problemi seri quella ragazza...

- Stai lontano da lei, hai capito?! - le urlò mentre gli saltava addosso buttandolo giù dalla sedia, facendomi gridare dallo spavento.

Cercai di fermarla scendendo dal letto, ma tutti i fili che avevo attaccati addosso e il dolore a tutto il corpo non me lo permisero.

Allora incominciai a premere tasti a caso, cercando di chiamare subito un dottore o qualsiasi altra persona per farli separare.

La porta finalmente si spalancò e, a vedere la persona che fece capolino, mi si gelò di nuovo il sangue nelle vene.

Okay, non proprio "qualsiasi altra" persona...

- Dove Clafflin - sibilai infine.

Mi degnò appena di uno sguardo, e non tanto carino, prima di prendere per le spalle la mia amica e cercare di tirarla via fa Justin.

- Vattene via, pazzoide! - le urlò addosso, mentre le tirava i capelli. - Lascia stare il mio ragazzo! -

Guardai sul mio comodino se ci fosse stato tipo un campanello per chiamare i medici o chissà cos'altro, ma non c'era niente se non delle pastiglie e una bottiglietta d'acqua con il rispettivo bicchiere di plastica.

Presi la bottiglia e, senza pensarci due volte, la tirai contro Dove e, per chissà quale mira, la beccai proprio in testa.

Proprio mentre si rialzava probabilmente per uccidermi, entrò lo stesso dottore che aveva interrogato Justin quando mi ero svegliata.

Il dottore rimase per un attimo sconcertato dalla scena, e lo sarei stata anch'io!, ma elaborando subito cosa stesse succedendo separò una Megan in modalità assassina e un Justin non proprio mal ridotto come avrei immaginato, ma sempre sanguinante.

Megan si fece allontanare senza fare storie.

- Ringrazia che non ti ho spaccato la faccia per bene - disse a Justin che non rispose.

Stay With Me ❀ jdb & agbWhere stories live. Discover now