Capitolo 34

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- Ariana? - mi chiamò Mac per risvegliarmi dal mio stato di trance.

Lentamente alzai la testa per incontrare gli occhi di cui ero innamorata da ben tre anni. E questa cosa non sarebbe cambiata, neanche se tutto ad un tratto è comparso Justin. Non avrebbe cambiato assolutamente niente.

- Ariana... stai bene? - mi chiese gentilmente Mac, e, per chissà quale motivo, mi ritrovai irritata al sentire quella domanda.

Lui come credeva che stessi in quel momento?!

Non ero debole e non avrei lasciato che le emozioni mi potessero sopraffare.

- Sì, alla grande - risposi cercando di non far sentire il sarcasmo. Sospirando mi alzai in piedi e mi misi il giubbotto pesante. - Credo che sia meglio se torni a casa - aggiunsi con freddezza.

Se ero incazzata con lui? Sì, lo ero, anche se, in fin dei conti, non era nemmeno colpa sua. O almeno, non del tutto.

Mi guardò per un attimo sbalordito, poi scosse la testa cime per scacciare dei brutti pensieri e annuì. - Certo, ti do un passaggio - disse facendo per alzarsi anche lui.

- No, posso andare anche da sola - lo fermai velocemente. Non mi andava di passare un quarto d'ora di macchina da sola con lui.

- Ma... - fece per protestare, ma si fermò al vedere la mia espressione di avvertimento.

- No, ce la faccio anche senza il tuo aiuto - risposi a denti stretti. Probabilmente un giorno mi sarei pentita di quello che avevo detto. Insomma, doveva essere una serata speciale, sia per me sia per Mac, invece era stata rovinata.

Già, sempre da quel coglione!

Avrei voluto ucciderlo alla prima occasione che mi si sarebbe presentata, ma sapevo che avrebbe provveduto Megan appena avrebbe scoperto cosa aveva fatto questa sera. E la cosa non mi sarebbe dispiaciuta per niente.

Uscio dal ristorante e fui felice di riprendere a respirare aria pura e fresca.

Incominciai a camminare per il sentiero illuminato dalle lanterne di carta appese e poi per la strada illuminata dai lampioni.

Sapevo che come minimo avrei camminato per mezz'ora se non di più. Anzi, conoscendomi sicuramente di più.

Mi strinsi maggiormente il giubbotto al petto e aumentai il passo. Come se avrebbe cambiato le cose...

Sbuffai e dopo dieci minuti ero già morta appoggiata malamente al segnale dello stop a non-so-dove.

Mi ero persa.

Quasi scoppiai a piangere. Mi veniva da pensare che quella era la serata più brutta della mia vita, ma sicuramente avrei dovuto averne di peggiori.

Ad esempio quando Justin aveva confessato che gli piacevo... e io da brava stupida non gli avevo risposto.

No, non era di certo la peggiore... insomma, nei miei ventidue (praticamente ventitré) anni di vita!

Chiusi gli occhi, e pensai che a breve avrei avuto una crisi isterica che avrebbe fatto spaventare tutti i pesci che nuotavano allegramente nel mare.

Quasi credetti che mi sarei addormentata, ma lo stridio delle gomme di un auto mi fecero aprire gli occhi di scatto, in tempo per vedere due striscie di luce gialla invadermi da testa a piedi, accecandomi.

E il mio cuore perse un battito.

***
Heyyy!!! Sono riuscita ad aggiornare prima, quindi amatemiii!

Okay, il capitolo fa un po' schifo, sorry!!! Sapete che vi amo e non lo faccio apposta a scrivere male!

Come sempre commentate tanto e stellinateee! ❤

Buon Halloween a tuttiii

P.s. per le mie psicopatiche che mi tartassano per aggiornare al più presto (VI AMOOO!!!), spero di riuscire ad aggiornare ugualmente questo fine settimana :)

P.p.s. mentre per chi seguiva Faded, sappiate che la cancellerò, mentre Love Me probabilmente lo revisionerò appena avrò finito con Stay With Me perché ho deciso di cambiare delle cose. Se volete chiarimenti sarò felice di rispondervi nei commenti. Anyway, much loveee

Stay With Me ❀ jdb & agbWhere stories live. Discover now