Immagina Harry Potter

Harry Potter

Sei una Grifondoro del quarto anno e sei amica del Golden Trio, che sono al tuo stesso anno. Tu ed Harry siete migliori amici ma in realtà tu sei segretamente innamorata di lui da ormai tre anni. Non hai mai avuto il coraggio di confessarlo nè a lui, nè ad Hermione, la tua migliore amica.
Tutti coloro che vi vedono per la prima volta insieme pensano che siate fidanzati. "Magari..." pensi ogni volta tra te e te. Voi due avete molta affinità ma lui non è interessato a te, almeno è quello che vedi tu. Dice sempre di volerti molto bene, ti abbraccia, ti coccola e ridete sempre insieme ma non sai proprio cosa fare per conquistarlo, o forse ti intimidisce la sola idea di fargli capire quanto lui possa piacerti.
Un giorno, durante una lezione di incantesimi ti arriva un bigliettino volante ma non riesci a capire da chi possa arrivare data la confusione. Lo apri e quello che leggi ti lascia confusa. «T/n, cosa c'è?» ti chiede Hermione vedendoti confusa.
T/n: «Mi è arrivata questa pergamena anonima.»
Her: «Che c'è scritto?»
T/n: «'E se ci vedessimo dopo cena nell'aula di astronomia? Voglio parlarti.' Vorrei sapere chi è. Cosa vorrà dirmi? Hermione cosa dovrei fare?»
Her: «Vai, provare non costa nulla.»
T/n: «Mi accompagni?»
Her: «Neanche per idea. Non ho intenzione di venire a fare la candela, sarebbe imbarazzante. Ma mi racconterai tutto appena tornerai al dormitorio.

Passi tutto il giorno nell'ansia, per paura di quello che potrebbe succedere questa sera stessa.
Harry: «Dov'è T/n? Perché non è scesa a cena?»
Harm: «Era un po' agitata...» risponde evasiva.

Alle 9.30 pm inizi a salire verso le torre di astronomia dopo aver fatto la doccia e aver indossato degli abiti babbani. Hai ancora in bocca il sapore della menta del dentifricio...
Appena arrivi vedi Harry con le spalle alla finestra, appoggiato al muretto solo per metà.
T/n: «Harry?»
Harry: «Volevo parlarti ma non riusciamo mai a stare soli, e se avessi saputo che ero io non mi avresti preso sul serio e non saresti venuta...» cerca di giustificarsi. «Se devo essere sincero, è un po' imbarazzante. Ci conosciamo da tanto quindi è strano e non vorrei rovinare tutto quello che è nato tra noi in questi anni...»
T/n: «Ti prego parla, mi sto preoccupando.» lo interrompi senza capire cosa voglia dire. L'ansia ti assale. È il tuo migliore amico e dovresti capire a che punto voglia arrivare ma oggi proprio non capisci.
Harry: «Tu mi piaci. Mi piaci da due anni ormai ma non sono mai riuscito a confessartelo.»
Nel frattempo tu sei diventata tutta rossa, peggio dei capelli di Ron.
T/n: «Mi piaci da tre anni e decidi di dirmi che provi le stesse cose dopo tutto questo tempo?» rispondi ironica. Vi scambiate un bacio lungo e intenso, bacio che hai aspettato per tanto tempo e che sembra quasi un sogno.
Dopodiché tornate mano nella mano nel vostro dormitorio con gli sguardi di tutti i Grifondoro puntati addosso. Harry ti si avvicina all'orecchio e inizia a sussurrarti qualcosa.
Harry: «Ti amo»
T/n: «Ti amo anche io»