10

30 7 3
                                    

Don't far away, if I had a dream, if only I had a flying dream





-Signorino Seo, sua madre vuole parlare con lei prima di andare a lavoro, aprì gli occhi e vide una delle badanti ai piedi del letto con le mani unite in grembo. -Ma che cosa vuole? sbiascicò con la voce ancora impastata dal sonno, -Non lo so, mi ha solo detto di svegliarla.
-Dille che sto scendendo, e sentì la badante della casa uscire dalla sua camera. Aprì gli occhi e guardò l'ora, non erano nemmeno le sei e mezza del mattino e proprio la lezione di quel mercoledì era stata spostata in tarda mattinata. "Potevo dormire" pensò infastidito mentre scendeva le scale ancora in pigiama. Vide la mamma ben sistemata, truccata e pettinata che faceva colazione. -Kangjoon! esclamò la donna non appena vide il figlio.
-Cosa c'è mamma? riuscì a dire trattenendo il fastidio.
-Siediti, volevo parlarti di una cosa insieme a tuo padre. E in quel momento uscì dalla cucina, in giacca e cravatta, il padre. Il suo viso non aveva alcuna espressione e quegli occhi scuri trasudavano imparzialità. La madre aspettò che si sedesse il marito di fianco a lei e una volta insieme, fu lui a parlare: -Tua madre mi ha detto che hai una fidanzata. Quelle parole svegliarono di colpo Kangjoon, -Sì, balbettò appena, ho una fidanzata.
-E perché non lo hai detto prima? Da quanto tempo è che state insieme?
-Volevo che la conosceste alla cerimonia, avevamo pensato di farvi una sorpresa, sorrise appena, - e stiamo insieme da sei mesi. Il padre rimase in silenzio e guardò il figlio analizzandolo da ogni parte del viso, come se stesse cercando qualche segno di menzogna.
-Sei mesi? ripeté la madre sconvolta, -quindi è una relazione seria! e guardò il marito ancora sospettoso verso le parole del figlio. -Non c'è modo di vederla prima?
-No, mi dispiace, per adesso sta studiando ed è parecchio sotto pressione. Dopo la cerimonia, magari...
-Capisco, disse il padre alzandosi dalla sedia -sono davvero curioso di conoscere questa tua presunta fidanzata. Si alzò da tavola e andò via, lasciando la moglie a sorseggiare del tè nero. -Non vedi che adesso è più sereno? Immagina se ti vedesse davvero bene con questa ragazza, ne sarebbe lieto! aggiunse la donna guardando il figlio. -È tutto? chiese Kangjoon alzandosi dalla sedia.
-Puoi tornare a dormire.
Si distese a letto e nonostante avesse sonno, non riuscì più a chiudere occhio.

-Ma quando sei arrivato? E'Dawn lo raggiunse a mensa e appena si sedette di fronte a lui con il vassoio, sbadigliò. -Con l'adrenalina degli allenamenti non ho chiuso occhio ieri.
-Davvero? Io sono crollato, disse il biondo prendendo del riso e unendolo alle verdure. Quando alzò gli occhi dal vassoio di E'Dawn vide Hyolin prendere posto. Si sedette all'estremità di un tavolo e mentre mangiava aprì un libro che poggiò sulle cosce. Il capo chino era nascosto fai capelli corvini e le mani nivee sembravano essere gelide.

-Kangjoon? si sentì chiamare dall'amico e si riscosse all'istante. -Chi guardi? e si voltò a guardare dalla sua stessa direzione e a parte Hyolin non c'era nessun altro. -La bulla?
-Cosa?
-Stavi guardando quella? e la indicò con un gesto con il capo. Kangjoon si morse le labbra, avrebbe voluto dirglielo, avrebbe voluto raccontargli ogni singola cosa, ma aveva paura di essere giudicato e criticato, quindi rimase in silenzio e non rispose alle sue domande, si lasciò ripetere quello che fino ad allora gli aveva sempre detto.
-Lo sai che devi stare lontano da quella lì, sarà anche una bella ragazza, ma è una serpe. Dopo aver finito di dire quella frase, Hyolin alzò lo sguardo dal libro e lo portò al cibo che aveva sul vassoio e Kangjoon la guardò distrattamente e gli occhi di lei si incrociarono ai suoi. A parte un vento gelido, non avvertì nient'altro. Chissà se si ricorda di pomeriggio, pensò Kangjoon dopo aver distolto lo sguardo dalla ragazza.

 Chissà se si ricorda di pomeriggio, pensò Kangjoon dopo aver distolto lo sguardo dalla ragazza

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Erano le quattro in punto quando Hyolin suonò al campanello. Indossava li stessi vestiti che le aveva visto addosso in facoltà e a parte la coda di cavallo, non era cambiato nulla.
-Oggi siamo in un'altra stanza, disse Kangjoon portandola in una grande camera che fungeva da sala da ballo. C'erano dei libri poggiati a terra e due fotocopie posate su di un tavolo.
-Prendi queste, le porse in due fogli e lesse brevemente le prime parole, -nel caso lo dimenticassi, ti ho scritto come ci siamo conosciuti e nell'altra ti ho fatto un breve riassunto della mia famiglia con le fotografie allegate. Io e te stiamo insieme da sei mesi e ci siamo conosciuti in Grecia. L'anno scorso ci andai in vacanza da solo, quindi non sospetteranno di niente e da quello vacanza in poi abbiamo iniziato a frequentarci, finché poi, nonostante i tuoi impegni lavorativi e lo studio, abbiamo deciso di impegnarci e di provare a stare insieme. I primi mesi non era stato facile, ma siamo riusciti a superare i momenti difficili e con buona volontà e soprattutto amore abbiamo continuato a stare insieme.
Sembrava avesse appena finito di raccontare una storia senza lieto fine.
-Perfetto, la storia d'amore che ogni donna vorrebbe, aggiunse sarcastica Hyolin.
-Ah ah ah, prova a memorizzarla. Appena Kangjoon si zittì, Hyolin ripeté le stesse identiche parole dette da lui poco fa e prendendo la seconda fotocopia, indicando le fotografie dei famigliari sparse disordinate sul foglio, ripeté tutti i nomi, le professioni e le vite di ogni singolo membro della famiglia Seo, senza escludere le età e le curiosità. Kangjoon ascoltò a bocca aperta e senza perdere il filo. Quando la ragazza concluse, lui si limitò a farle un breve applauso -non potevo chiedere di meglio. Però non serve solo la memoria, ma etica, educazione, disciplina, galateo, portamento e infine, ma non il meno importante, eleganza.
Con una mano indicò i libri poggiati a terra, -iniziamo dal portamento. Non va bene questa schiena curva, le poggiò le mani sulle spalle e la mise composta con la schiena, -e le spalle devono essere lasciate aperte e anche rilassate. Petto in fuori e respira regolarmente, cercando di muovere il petto e non la pancia. Il ventre deve mantenersi piatto anche mentre respiri. Gambe diritte e postura composta!
Hyolin seguì tutti i movimenti dettati dal ragazzo.

-Kangjoon?
-Sì?
-Mi sento un manichino e non riesco a respirare.
-Devi stare più rilassata!
-È difficile, e si lasciò andare riprendendo la stessa posizione con cui era entrata.
-Okay, riproviamo!

«Corvino»Where stories live. Discover now