Ci dovrai dire qualcosa

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"Già, vero, cosa è successo da quando ci siamo separati?" Chiesi inarcando un sopracciglio.

"Tante cose, dopo l'attacco al villaggio io ed Helena ci siamo diretti a sud, dove c'è tanta luce ci sono pochi vampiri. Siamo rimasti nella stessa zona per qualche decennio, non sapevamo bene cosa fare e avevamo deciso che mantenere un basso profilo era la cosa migliore da fare, considerando anche che i nativi non erano poi così ben visti a quei tempi. Scoppiata la guerra civile ci dirigemmo a nord per nasconderci tra le foreste vagando senza meta, forse speravamo di trovare te o Dylan, in effetti poi qualche anno dopo, nel 1896, nella zona dove prima sorgeva il nostro villaggio trovammo un vampiro dall'aspetto familiare."

"Giuro, sembravano quasi un miraggio. Non riuscivo a credere di averli trovati." Intervenne Dylan imitando la sorpresa che aveva avuto al tempo.

"Io pensavo di essere morto onestamente; continuando il discorso, dopo l'incredulità iniziale si fece spazio la diffidenza, avevamo combattuto vampiri per tutta la vita e adesso un nostro caro era diventato come loro, non sapevamo bene cosa fare, ma dopo qualche tempo di adattamento lo accettammo e scoprimmo anche una vasta gamma di poteri mentali."

"Io so solo che quando ti tocca scopre i tuoi ricordi e la lettura del pensiero ovviamente. Quali altri ne ha?" Chiesi sporgendomi verso Michael.

"Si esatto, oltre a quelli riesce a isolare le nostre menti da trasformati, ma sa fare queste cose solo con noi licantropi, con gli umani è come un normale vampiro."

"Strano, però immagino abbia influito il fatto che aveva sempre a che fare con noi e se mi ricordo bene era un genio a indovinare quello che pensavamo."

"Ho ipotizzato così anche io, immagino questa sia la ragione, il che torna comodo considerando il tutto."

"Decisamente."

"Ma quindi te Clare? Cosa è successo mentre eravamo separati, Dylan ci ha detto che era meglio se ce lo raccontavi tu stessa." Chiese poi Helena che era rimesta silenziosa accanto al compagno.

Ringraziai Dylan con un cenno del capo, preferivo lo sapessero direttamente da me, sarebbe stato più facile. Tornai a guardare mie sorella riprendendo il discorso.
"Sarà una storia un po' lunga e mi ci vorrà qualche pausa, magari prima mangiamo e prendiamo qualcosa da bere nel mentre."

Preparato il tutto presi un respiro e iniziai a raccontare, interrompendo ogni tanto per buttare giù qualche forchettata di pasta, in alcune parti mi astenni dal dare tanti dettagli, le cose che avevo fatto erano state abbastanza macabre e me ne vergognavo. Finito il racconto sospirai tornando con lo sguardo verso il piatto lasciato a metà, mi era passata la fame, così lo allontanai.

"Mi dispiace tu abbia dovuto affrontare tutto questo, vorrei tanto esserci stata." Helena sembrava essere stata particolarmente turbata dal racconto, allungò una mano verso la mia stringendomela dolcemente.

"Tranquilla ormai è passato, adesso vi ho ritrovati ed è questo che conta." Le sorrisi cercando di rassicurarla, dopo poco sembrò essersi calmata.

"Poi mi dovrai raccontare qualche dettaglio su quel villaggio di licantropi che hai trovato." Intervenne Michael circondando con un braccio le spalle dell'amata.

"Certamente, anche se sono sicura che Farsy ed Eley ti sapranno dire di più. Se vorrete venire a La Push con noi ovviamente."

"Certo che si! Potremmo anche licenziarci prima dal contratto e tornare prima." Esordì contenta Helena.

"Non avrebbe senso, i soldi vi servono e poi ho promesso a me stessa che sarei stata una persona migliore quando avessi rimesso piede lì. Mi ci vorrà un po' di tempo, ma sono sicura che con il vostro ausilio ce ne impiegherò meno di quanto pensavo." Sorrisi appoggiando comodamente la schiena alla sedia, il futuro si prospettava dolce finalmente.

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⏰ Last updated: Apr 10, 2021 ⏰

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Clare, Farsy ed Eley [in revisione]Where stories live. Discover now