Capitolo 78 ✔️

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Sofia's POV

<<Valeria ti dice niente?>> sbotto, non riuscendo più a controllare la mia rabbia. Gliel'ho detto, ormai è fatta, ha capito che io sapevo tutto. Mi stringo nel mio intimo, non voglio più che mi guardi, che mi tocchi con quelle mani che ieri sera hanno sfiorato anche quella gattamorta, che schifo. Pensavo l'avesse già dimenticata, mi ha stretta in un modo che mi ha pure confusa. Mi stava piacendo ciò che faceva, troppo.

Mi sono avvinghiata a lui, volevo essere posseduta solo perché è troppo tempo che non succede, mi manca provare quelle sensazioni, e ora sarà peggio perché le ha lasciate a metà, rimarranno incompiute per sempre. Ma anche io ho una dignità, al contrario di ciò che potrebbe apparire, e questa mi ha fatto fare quel maledetto nome. Impallidisce di colpo, sì, non fingere di cadere dalle nuvole perché sai benissimo di chi sto parlando.

<<È per caso lei la tua confusione?>> domando senza scrupoli, non aspettandomi neanche una risposta, perché già la conosco perfettamente. Ho smesso per un attimo di interpretare la parte della debole di cuore, della ragazza impaurita del suo futuro senza di lui. Lo fisso attentamente, non perdendomi troppo a fare apprezzamenti sul suo aspetto, non sono qui per questo. Il mio sguardo lo trucida, lo mando a fuoco. Sensualmente mi metto a pancia in giù, sorreggendo il capo con una mano.

Deve capire chi sta perdendo, comportandosi così, non solo me ma anche quel piccolo che porto in grembo, glielo ricorderò. È inutile che mi osserva scioccato, stupito, non sa più neanche lui cosa esprimere attraverso i suoi atteggiamenti. Mi odia, glielo leggo in faccia, ma allo stesso tempo non mi può lasciare, per questo sono sicura. Ho potuto aprir bocca perché ho saputo come tenerlo a bada, con un piccolo ricatto di cui non mi pento, ma anzi ringrazio Cinzia per avermi fatto riflettere, l'abbiamo pensato insieme. Sbuffo, spazientita del suo silenzio. Cerca di muovere la labbra ma non riesce al primo tentativo a far uscire la voce.

<<La mia confusione si chiama Sofia>> dice poetico, ignorando le mie reali constatazioni, ingenuamente affermandole ancor di più. Non sa proprio trattare la psicologia, forse io ci riesco perché ormai so che significa avere a che fare con gli specialisti di questo mestiere, mi rendo conto di come mi trattano. Non sono stupida come vogliono farmi credere, ho pure mentito e non se ne sono mai accorti. La laurea l'hanno presa con i punti della farmacia. Non è importante passare anni sui libri, a me è servita solo tanta pratica per ragionare meglio di loro e imparare come ingannarli.

<<La tua bocca dice una cosa ma i tuoi occhi ne dicono un'altra>> replico a tono, immedesimandomi in una persona tanto sofferente, <<stiamo per sposarci.>> Così lo tiene ben a mente, non mi piace dover ripetere le cose più volte ma con lui non c'è altro da fare. Sta cambiando, è più ribelle, ma io lo porterò al suo posto, lo farò tornare accondiscende come è sempre stato.

<<Non commettere passi falsi perché sai come finisce>> concludo, io ho finito ciò che avevo da dirgli, ora spetta a lui scusarsi e tornare strisciando a terra, implorando perdono. Deve ridursi come un verme, per aver osato contraddirmi, per prendersi gioco di me con quella sgualdrina che si è scopato l'altra notte. Le piacciono le gattamorte, ma un po' di contegno, anch'io posso esserlo, meglio di quella. Deve solo darmi fiducia e io glielo dimostrerò. Poi, non credo gli fossi indifferente, il suo membro accoglieva le mie carezze, non può negarlo.

Lui può essere bello quanto vuole, ma se si comporta così non riesco nemmeno a vederlo con occhi lussuriosi. Deve essere forte, travolgente, saper prendere il controllo della situazione, non scappare come un ragazzino alla sua prima volta, per paura, per incertezza. E lasciati andare, ti dimostrerò che non è poi così male essere mio marito, mi dovresti ringraziare anziché fuggire, da chi so io chi. Te ne pentirai, eccome se lo farai. Mai mettersi contro di me. Gli chiedo dove stia andando e mi risponde con una patetica scusa.

La Strada per la Felicità #iscrivilatuastoria2018 #Concorsodiscrittura2019 #cw19Where stories live. Discover now