La Strada per la Felicità #iscrivilatuastoria2018 #Concorsodiscrittura2019 #cw19

Capitolo 70 ✔️

Valeria's POV

Mi accingo a unire le nostre anime in un solo corpo. Con lui mi sento al sicuro, non ho paura di niente. Alessio è sopra di me, e devo dire che questa visione sovrasta ogni sogno che ho fatto su di lui. Gli occhi si illuminano come due stelle in un cielo oscuro, fatto di convinzioni e ricatti morali. Ora ho capito che lui non vuole stare con Sofia, ma è il suo senso del dovere che lo obbliga, come invita anche me a dare una possibilità a Matteo. Non è ciò che voglio e non è soprattutto ciò che desidera lui, vuole stare con me.

Le sue parole irradiano il mio viso in uno smagliante sorriso. Non vuole rinunciare a me, e basta questo per essere al settimo cielo. Come ciò che mi ha detto in quel fantastico e surreale sogno, lui lascerà Sofia. È giusto? Nei panni di quella ragazza cosa farei? Non oso immaginare. L'avrei lasciato, perché un uomo che non mi ama non ha il diritto di condividere con me la mia felicità, se la sua è tutta una recita.

<<Sì sì, dicono tutti così, poi a fatti invece vi lasciate calpestare quell'ultimo briciolo di dignità che vi era rimasta.>> La coscienza mi sfida a una profonda riflessione. È vero, perché poi accecate dal sentimento ci lasciamo fare qualunque cosa... ed è un errore imperdonabile verso noi stessi. Che sciocchezza, se non mi ama io lo lascerei.

<<Allora Matteo dovrebbe lasciarti, dato che sei tra le braccia di un altro>> continua pungente, come le spine di un cactus conficcate nella mano. Sento il dolore del suo cuore da qui. Quel ragazzo non merita di stare con una come me che ha la mente e il cuore occupati da un po'. Se io sono sicura di amare Alessio e lui me, non ha senso continuare a cercare di innamorarci dei nostri reciproci partner. Non servono a niente le sceneggiate che ci siamo fatti io e il biondo, ci hanno portati solo alla verità assoluta.

Io lo desidero e lui anche. Non sono una prostituta per essere stata tra le braccia di due uomini diversi nell'arco di un paio d'ore, io so che con Matteo era sbagliato, in cuor mio. Fisicamente sono stata bene, perché mi attrae la sua sapienza, la sua testa completamente fuori gioco per me. Mi sono sentita veramente apprezzata ma non dalla persona giusta. Nei miei pensieri c'era sempre un altro ed è enormemente sbagliato. Non sono riuscita a fare altro che qualche amoreggiamento, piuttosto importante. Me ne pento? No, assolutamente.

A quest'ora non avrei termini di paragone. Non l'ho usato, non mi piace pensarla così. La scelta di vedere Alessio è stata imprevista, l'ho presa dopo il sogno e non lo sapevo prima. Lui, soltanto guardandomi dritta negli occhi, ha incendiato non solo il mio corpo ma è penetrato dentro di me, più a fondo. È arrivato a farmi pensare in modo indiretto che lui sia quello giusto. È strano, ma mi sento al sicuro, non temo nulla in questo momento. Mi sentirei pronta anche per avere un contatto fisico più intenso, forte, come i miei sentimenti per lui che ho inopportunamente cercato di reprimere. Non ho dubbi su chi vorrei contare per il resto della mia vita.

C'è qualcosa oltre la chimica, non sono solo le molecole dell'aria che ci attraggono, ma qualcosa di nascosto che noi stessi disconosciamo. Una forza dall'alto, che ci telecomanda come burattini. Qualsiasi cosa sia, la ringrazio per avermi permesso di non fare un passo importante come quello che stava accadendo in camera poco fa. Invece, adesso, ho le idee chiare su chi vorrei sentire sotto pelle. Mi sento in colpa per tutti quelli a cui ho mentito, dicendo di stare bene con il mio accompagnatore.

Ho solo nascosto per un po' di tempo i veri sentimenti che attanagliavano il mio stomaco, adesso pieno di farfalle svolazzanti. È lui l'uomo della mia vita, senza se e senza ma. Con Matteo c'era sempre quel velo di incertezza che mi ha fatta fermare, mi sentivo sotto pressione per non provare le stesse sue emozioni. Mi sentivo quasi forzata, nonostante mi tranquillizzasse con le parole, invece con lui è tutto naturale.