"The past beats inside me like a second heart."
- John Banville, The Sea -
"The past beats inside me like a second heart."
- John Banville, The Sea -
***
HARRY
Novembre 2013.
New Milford, New Jersey.
Lo stavano guardando.
Tutti gli occhi erano puntati su di lui.
Sapevano quello che aveva fatto, per quello lo stavano fissando.
È solo frutto della tua immaginazione Harry... non ti stanno guardando... è paranoia!
Si portò le mani al viso, sfregandoselo, tirandosi indietro i capelli sudati che gli si appiccicavano alla fronte
e agli zigomi.
Smettetela di guardarmi! Io non ho fatto niente!
Certo che sì.
Era complice di Clive nell'assassinio di una giovane la cui unica colpa era quella di averli scoperti mentre svaligiavano la cassaforte dei Torres.
Olivia è morta. L'abbiamo uccisa tutti e due! Non solo lui! Anche io!
I tuoni erano assordanti tanto quanto la musica della festa e le risate.
Spintonò un paio di persone che bloccavano l'accesso alle scale. Le gambe gli tremavano tanto da rendergli impossibile scendere i gradini, le mani erano scosse da brividi convulsi e il sudore gli colava negli occhi, annebbiandogli la vista. Aveva la gola arida, la lingua incollata al palato e quando abbassava le palpebre gli sembrava che qualcuno gli avesse lanciato una manciata di sabbia in faccia.
Calmati! Non devi attirare l'attenzione! Devi andartene e basta prima che scoprano tutto quel sangue! Dio... quanto sangue...
Si portò una mano davanti alla bocca per trattenere un conato. Chiuse gli occhi, la testa gli girò vertiginosamente e la suola della sua Converse rossa scivolò sulla moquette che ricopriva il gradino. Cadde all'indietro, battendo la schiena contro la rampa e il colpo gli mozzò il respiro. Si mise sul fianco e tossì un misto di saliva e alcool sulle sue stesse mani.
«Per poco non sporcavi le scarpe, Styles!»
Voci.
«È ubriaco!»
«Qualcuno lo riporti a casa.»
Troppe voci.
«Chiamate Morris, così può farsi fare un lavoretto dal suo ragazzino!»
Voci.
Risate.
Parlavano di lui.
Parlavano di Clive.
Parlavano di loro, ma non sapevano niente!
Aprì gli occhi pieni di lacrime. Che schifo. Si era vomitato addosso, sulla sua felpa preferita...
Chissene frega! Alzati e vattene! Hai ammazzato una donna! Rischi la galera! Scappa!
Guardò dietro di sé: Clive era sparito. Non appena si erano lasciati alle spalle il corridoio avvolto nella penombra con il cadavere di Olivia riverso sul pavimento, nello scontrarsi con le decine e decine d'invitati che affollavano la casa, si erano separati. E adesso non c'era traccia del suo ragazzo in quella giungla di visi che lo circondavano.
أنت تقرأ
My Forgotten Heart ( Larry / Ziam)
قصص الهواةL'odore della salsedine, la nebbia, il freddo e l'autunno. Le risate, le aragoste, il rumore del mare. La luce di un faro. Una canzone malinconica cantata al pub. L'alcool, la notte, il rumore della mazza da baseball che s'infrange contro la pallina...
