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Questa parte contiene elementi che possono turbare... ma, buona lettura ;)

Lauren

<< Sei sicura?>>
Lauren si voltò, incontrando lo sguardo della ragazza più giovane, quella che le aveva offerto la bottiglia di birra nel momento in cui si era seduta accanto a lei. Le sorrise, portando una sigaretta alle labbra e attendendo con aria di superbia che le auto in strada rallentassero per lasciarla attraversare.

<< Certo>> rispose piano, quasi sussurrando, e la ragazza rabbrividì, in un acerbo istante.

Qualche ora prima, il demone ed il gruppo di umane avevano intrattenuto una curiosa conversazione, riguardo gli istituti scolastici, i presupposti e le speranze per il futuro. Una discussione accesa riguardo al sesso, il quale argomento aveva messo in allerta Lauren, che fremeva per porre fine a quella farsa e concedersi il piacere di affondare le unghie nella carne umana.

Del gruppo originale erano rimaste soltanto la ragazza dai capelli rossi che tanto aveva colpito il demone, e la ragazza che a Lauren era apparsa nervosa, proprio per il suo continuo scrutare con attenzione il locale, come se aspettasse l'arrivo di qualcuno in particolare.

Lauren si era gentilmente offerta di ospitare le ragazze rimaste in sua compagnia a casa sua, per far proseguire al meglio la serata, e trarre ulteriore beneficio. Si accorse di aver evitato di usufruire troppo del suo potere, per godere appieno della sincerità dei sentimenti delle ragazze, le quali si erano sentite un attimo smarrite, pensando che forse quella ragazza era fin troppo gentile con loro.

<< Ti ringrazio.>> disse la ragazza dai capelli rossi, accostandosi accanto a lei e attraversando la strada. La bruna restò a notevole distanza dalla coppia, nascondendo il volto dietro la sciarpa. Camminarono per un po', poi Lauren imboccò una via che conduceva effettivamente a casa sua, ma anche ad un vicolo. Quando furono abbastanza vicini, il demone si voltò di scatto, facendo sussultare le ragazze.

<<Che succede?>> chiese quella alle spalle della rossa, mordendosi il labbro in preda al nervosismo. Lauren sorrise, ipnotica.

<< Nulla, siamo soltanto quasi arrivati a casa mia. Seguitemi.>> disse, per poi entrare nel vicolo. Avvertii alle sue spalle il movimento, si assicurò di essere sola per poi voltarsi ancora una volta. Aveva pensato bene di allontanare quelle due dalla folla, senza contaminare con il loro sangue la sua casa, e la voglia di ucciderle la stava facendo uscire di testa.

<<Tutto bene?>> chiese questa volta la ragazza dai capelli rossi. Lauren si era scordata di chiedere loro i nomi, ma aveva ben poca importanza, esserne a conoscenza non la interessava.

Si avventò su di lei, facendole finire la schiena contro il muro, poi l'umana rise, lanciando la testa all'indietro, mentre l'amica assisteva alla scena confusa.

<< Che ti prende? Hai così voglia?>> chiese guardando Lauren con uno sguardo seducente, portando poi le mani al petto della ragazza. In qualche anfratto della sua mente voleva staccarsi da quella ragazza, ma al tempo stesso la desiderava con ogni fibra del suo essere. Lauren sorrise, avvicinando le labbra a quelle della ragazza, poi gliele fece dischiudere facendo uscire la lingua. L'umana mugolò, lentamente, e quando Lauren spostò lo sguardo sull'amica che stava assistendo alla scena si staccò dalle labbra della prima. Mentre la rossa iniziava a mordere con avidità il collo della ragazza, Lauren esternò il suo potere in direzione dell'altra.

<<Siediti a terra e masturbati.>> le disse, socchiudendo gli occhi già ridotti a due fessure. Quella fece quello che gli aveva detto, sedendosi a terra, aprendo le gambe con poca grazia ed iniziando ad accarezzarsi le cosce coperte dai jeans.

Mentre assisteva a quella patetica scena, Lauren scostò il volto della ragazza accanto a lei in modo brusco, e quando si voltò dandole le spalle, quella lo strinse a se, affondando le dita tra i suoi capelli.

<< Tu masturba me.>> sussurrò il demone alla ragazza alle sue spalle, e mentre guardava la bruna a terra abbassare la zip dei jeans, la rossa iniziò a fare la stessa cosa con quelli di lei. Lauren si morse le labbra, sorridendo.

<< Muoviti.>> ordinò alla mora, la voce in trasformazione, e quella inserì le dita nelle sue mutandine, iniziando a darsi piacere sotto lo sguardo famelico del demone. La rossa diede piacere e lei, muovendo le dita della mano, pizzicando e facendola gemere. Lauren venne con violenza mentre la bruna lanciò la testa all'indietro, crollando con la schiena a terra, presa da un violento orgasmo.

<<Siete patetiche.>> sibilò, le unghie affilate che perforarono la pelle delle sue dita quando uscirono dalla carne. Si voltò con uno scatto verso la ragazza rossa, e senza che lei potesse rendersene conto, le tagliò la gola con uno scatto. Il sangue schizzò sul muro, e Lauren premette con più forza le unghie nella carne, avvertendo i muscoli.

Il sangue iniziò a sgorgare, il demone ne era fiero. La ragazza che era ancora in vita lanciò un grido quando il corpo dell'amica finì a terra in una pozza di sangue.

Mentre il sangue della prima umana continuava a sgorgare in modo copioso sull'asfalto, Lauren si avvicinò alla seconda ragazza malamente seduta a terra, poi la prese per i capelli, facendola gridare ancora una volta.

<< Bevi.>> le ordinò, spingendola con forza e facendola ricadere accanto al cadavere.

<< Che cosa? Tu sei malata.>> gridò lei disgustata e terrorizzata, tremando in modo convulsivo. Aveva ancora i pantaloni slacciati, e quando Lauren glieli strappò con un ghigno demoniaco sul volto, lei si coprì la testa con le braccia.

<< Ti ho detto di bere il suo sangue.>> urlò l'essere, la voce demoniaca e roca, le pupille ridotte a due fessure. La ragazza scosse la testa tremando come una foglia, aumentando a dismisura il nervosismo e la rabbia di lei.

<< Ti conviene fare quello che ti ho detto se vuoi sopravvivere bellezza.>> disse con voce ora melliflua e delicata, una voce che stonava con i suoi occhi, con le sue unghie. La ragazza disse di no in lacrime, cercando di allontanarsi, ma a Lauren non andava bene per niente, non si stava nemmeno divertendo.

<< Obbedisci.>> gridò tornando alla sua voce di demone, portando come una furia di nuovo le mani ai capelli della ragazza e spingendo con forza il suo viso a terra. Lei pianse a dirotto scalciando, poi fu costretta a fare quello che le era stato ordinato, bagnandosi le labbra del sangue dell'amica e piangendo.

Lauren scoppiò a ridere felice, assistendo alla scena, e quando ne ebbe abbastanza sollevò di peso la ragazza. Prima di ucciderla la guardò negli occhi, le morse il labbro succhiando sia il suo sangue che quello dell'amica, poi le spezzò il collo, gettando il suo corpo poco distante dall'altro.

<<Wow, non avevo idea che potessi fare una cosa del genere. Sono colpito.>>

Il demone si voltò di scatto, visualizzando il volto del Diavolo, il quel gli sorrise, in forma umana.

<< Che ci fai qui?>> chiese Lauren passandosi lentamente il pollice sulle labbra per ripulirle dal sangue.

<< Davvero non lo sai perché sono qui?>> chiese il Demonio sollevando le braccia e adagiando le dita della mano destra a quelle della sinistra, creando un piccolo cono. Un cono rovesciato che ricordava di gran lunga l'Inferno ideato da Dante.

Lauren scosse la testa, sorridendo, ma quel sorriso sicuro di se, sardonico, si spense non appena udì quelle parole sussurrate dal Diavolo difronte a lei.

<<Non mi stai forse nascondendo qualcosa?>>

Lauren pensò immediatamente alla ragazza mora che aveva risparmiato, quella della stazione.

Il demone sperò con tutto se stesso di essere in grado di tenere i suoi pensieri lontano dall'essere che gli stava difronte.

Ma il Diavolo sorrise.

Lauren peccava di codardia, aveva una pessima capacità di sfuggire al Diavolo. Mai sperare nell'esistenza di qualcosa che non si avverrà mai.

19 agosto 2017
Ecco la parte nuova ;) Che ne dite della nostra Lauren? Vi piace? A me da morire 😂 Bene, aggiornerò probabilmente lunedì, alla prossima ;)

The sin of the unclean virgin Where stories live. Discover now