Chapter 25

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Mi ero vestito di tutto punto per la serata imminente.Gli urli di protesta di Niall mi giunsero all'orecchio nel momento in cui mi guardai allo specchio per l'ultima volta. Ero un vero schianto e Louis non avrebbe avuto scampo. Sarebbe di certo caduto ai miei piedi quella notte ( perché era proprio questo il mio piano, portarmelo nuovamente a casa ). 

-Ti muovi o no?- 

-Sì Niall, sono pronto! Hai già aperto la bottiglia di Patanegra?- replicai mentre mi sistemavo i riccioli ribelli. 

-Ovvio!- mi disse il biondo entrando. Un bicchiere di vino rosso in mano. Glielo strappai dalle mani e ne bevvi l'intero contenuto in una volta sola. 

-Andiamo a conquistare il cuore di Louis Tomlinson una volta per tutte!- trillai euforico prima di spegnere la luce ed uscire dalla stanza. 

Una volta arrivati al bar, notai che il braccio di Nick Grimshaw era fastidiosamente appoggiato allo schienale della sedia di Louis. Quella visione mi fece saltare i nervi, ma riuscii a controllarmi con l'aiuto di Ed, che alzò gli occhi al cielo, complice. 

Alle due di notte, ero notevolmente ubriaco e nervoso, perché tralasciando il saluto di inizio serata, Louis non mi aveva ancora rivolto la parola. 

-Tieni, sciogliti un po'- Niall mi passò un gin tonic, lo presi, senza staccare gli occhi di dosso da Tomlinson, che stava ballando in pista con il resto della squadra ignorandomi bellamente. 

-Ci ho messo tre ore a prepararmi e quello stronzo del cazzo non mi degna neanche di uno sguardo. Mi ha invitato lui in questo dannato locale e guardalo!- sbottai indicandolo. Niall mi fece abbassare subito il braccio con un gesto fulmineo, -Sei impazzito? Vuoi dargli la soddisfazione di vederti rosicare per caso?- 

-Mi sta sui coglioni okay? Viene a letto con me, mi scrive tutti i santi giorni con le peggiori scuse solo per sentirmi, e poi quando ci vediamo non fa niente per starmi vicino! Non lo sopporto!- 

Niall fece per replicare, ma si zittì quando Ed arrivò al suo fianco. 

-Problemi?- domandò.

-A parte Louis tutto a meraviglia- replicai io stizzito. 

-Te l'ho già detto Haz, Tommo è fatto così. Va con tutti e non gli importa niente di nessuno. Gioca con le persone, è l'unica cosa che gli riesce bene- 

Quella frase mi ferì nel profondo. Non poteva essere vero. Non potevo essere cascato nella sua trappola. C'era qualcosa di più profondo tra me e lui, ne ero certo e così sarebbe sempre stato. Dovevo dimostrarlo a tutti. Tutti avrebbero dovuto vedere quanto io ero speciale per Louis Tomlinson. 

-Ti farò ricredere Ed- dissi con tono fermo, -Sta a guardare cosa faccio adesso- continuai appoggiando il gin tonic al tavolo per incamminarmi verso Louis. Lo avrei baciato. Lo avrei baciato davanti a tutti nonostante lui una volta mi avesse detto che non era una cosa da lui baciare qualcuno in pubblico. Noi eravamo speciali. Non eravamo 'Tutti'. 

Percorsi a grandi falcate lo spazio che mi separava dall'oggetto dei miei desideri, sicuro come non mai di ciò che sessi facendo quando ad un tratto dovetti arrestarmi di botto, il cuore a martellarmi nel petto e il respiro in affanno. 

In mezzo alla pista, sotto gli occhi di tutti, Louis stava baciando Nick Grimshaw. 


Como Cuando Las Hojas Se CaenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora