Chapter 9

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Ero seduto su quella stramaledetta sedia con il resto dei ragazzi di squadra intorno ed ero ubriaco marcio.

-Rilassati Harry, non ti mangiamo mica- mi disse Michael sorridendomi.

-Sono rilassatissimo-

Sì certo, con Louis seduto alla mia destra, a venti centimetri da me pronto a sentire tutti i cazzi miei, rilassatissimo.

-Non sembra-

-E dai Michael, iniziamo- suggerii muovendomi nervosamente sulla sedia.

-Okay, le regole tutte chiare? Ti faremo delle domande imbarazzanti e se non vuoi rispondere sarai costretto a bere...-

-Sì-

-Prima domanda : Ti piacciono anche i maschi?-

Non ci potevo credere che Stan mi avesse chiesto una cosa simile davanti a tutti. La voglia di tirargli un cazzotto era tanta, ma dopo aver ridacchiato nervosamente trandugiai un generoso sorso di Coca e Rum.

-Okay, Styles non risponde, il che rende la cosa abbastanza ovvia...- sghignazzò sfottendomi.

Vidi Louis abbassare la testa imbarazzato.

-Seconda domanda : Hai mai fatto una cosa a tre?-

-Sì-

-Erano maschi o femmine?-

-Stan, può rispondere solo sì o no, quindi la tua seconda domanda non è valida- Asthon si intromise per rendermi la cosa meno imbarazzante. Lo ringraziai mentalmente.

-D'accordo, d'accordo... Terza domanda : Hai mai scopato con qualche ragazza che squirta?-

-Sì- risposi con tutta la nochalance del mondo, non volevo dargliela vinta di nuovo. Sentii qualche risolino dei compagni di squadra alle mie spalle ma non ci diedi peso.

-Interessante Styles, ma passiamo alla quarta domanda visto che secondo Asthon non possiamo scavare più a fondo...- Stan continuava a fissarmi con un ghigno dipinto in volto, -Quindi... Sono proprio curioso di sapere se... Se hai tradito Taylor-

Mi sentii l'aria mancare. Figlio di puttana, prima o poi me l'avrebbe pagata.

-Sì- dissi secco senza interrompere il contatto visivo con lui.

-Sei tremendo Harry- pigolò Ed, il portiere.

-Se posso chiedervi per favore di tenervelo per voi. Non scherzo, Taylor ha amici qui a Granada e vorrei evitare che la cosa venisse fuori- ammisi con una punta di agitazione nella voce.

-Sta tranquillo Styles, è solo un gioco, non ha lo scopo di rovinarti- mormorò Calum dandomi una pacca sulla spalla.

Non risposi.

-Non preoccuparti, quello che dici qui rimane in squadra. Adesso l'ultima domanda, poi, dopo che avrai deciso chi di noi dovrà prendere il tuo posto sulla sedia, ti lasceremo libero... D'accordo?-

-D'accordo Stan- risposi prima di sistemarmi nervosamente i riccioli ribelli che mi cascavano sulla fronte. 

-Perfetto. La domanda è : Ti piace qualcuno della nostra squadra?-

La sensazione successiva all'aver udito la domanda fu simile al dolore che si prova dopo un cazzotto alla bocca dello stomaco.

-Sì...- annuii.

Una risposta che mi rimbombò in testa mentre il cuore non accennava a smettere la sua corsa dentro il mio petto. Una risposta che avrei pagato cara. 

Como Cuando Las Hojas Se CaenWhere stories live. Discover now