Chapter 2

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Sentii bussare alla mia porta una volta che il baccano fu finito. Prima di alzarmi ed andare ad aprire fissai per un'altra manciata di secondi il messaggio che Taylor mi aveva mandato.

L'avevo conosciuta durante l'Erasmus dell'anno precedente a Parigi, ci eravamo frequentati per un po', poi avevamo deciso di metterci insieme. All'inizio era andato tutto bene, ma dopo che mi ero trasferito a Granada, ovvero verso i primi di Ottobre, era diventata insofferente alla distanza e non aveva perso occasione per farmelo presente.

Decisi di non risponderle per il momento, non ero dell'umore adatto. Abbandonai così il cellulare sul letto ed andai ad aprire la porta. Sperai di essere investito dallo sguardo di Louis, ma l'azzurro che avevo davanti era di un'altra persona : Niall, l'altro mio coinquilino.

-Hazza, perché non sei rimasto al compleanno fino alla fine?- mi chiese entrando senza chiedere il permesso.

-È complicato...-

-Strano- sospirò sdraiandosi sul letto.

-Con questo cosa vorresti dire scusa?- incrociai le braccia al petto risentito.

-Che quando si tratta di te c'è sempre qualche casino in mezzo-

-Non sei simpatico Niall-

-Non volevo esserlo-

-Sei venuto qui per...?-

-Per passare del tempo con il mio coinquilino preferito!-

Alzai gli occhi al cielo e : -Cosa vuoi che ti cucini?- chiesi trattenendo una risata.

-I toast!- strillò lui contento.

Niall Horan e la sua dannata fame perenne.

-Sono andati via tutti?- chiesi titubante.

-Sì-

-Gli Ziam sono a letto?-

-Piantala di chiamarli così, si chiamano Liam e Zayn, sono due persone ben distinte-

-Sì come no- risposi sghignazzando.

________

Una canna perfettamente rollata giaceva tra le mie labbra, leggermente incurvate data la concentrazione che stavo impiegando per assemblare il terzo toast che sarebbe finito nello stomaco del mio coinquilino.

-Ci vuole ancora molto? Ho fame!-

-Datti una calmata Niall, ne hai mangiati già tre-

-Colpa di Granada-

-Sì certo...-

-Da quando sono qui ho sempre fame!-

-Tu Niall, avresti sempre fame in qualsiasi posto sulla terra- lo sfottei mentre avvolgevo il toast nello scottex per porgerglielo.

Non rispose, e io ne approfittai per accendermi la canna. Una nuvola densa di fumo si alzò nell'aria fredda della stanza.

-Quindi? Vuoi dirmelo il motivo per cui ti sei rintanato in camera durante la festa o devo tirare ad indovinare? Taylor?-

Solo a sentire quel nome mi venne la pelle d'oca.

-L'ho tradita di nuovo- ammisi.

-Lasciala no?- mi suggerì il biondo con la bocca piena.

-Non mi va-

-Non ti capisco. Che senso ha avere una fidanzata se poi devi tradirla?-

-Mi piace fisicamente e mi piace fare sesso con lei-

-Ciò non toglie che non è giusto ciò che le fai Harry-

-Troverò una soluzione okay? Adesso finisci di mangiare perché io voglio andare a letto-

-Okay- rispose lui alzandosi.

Dopo aver buttato la carta del panino ci dirigemmo entrambi verso le nostre stanze, la sua di fronte alla mia. Prima di sparirvi all'interno si voltò un'ultima volta verso di me e : -Harry?- sussurrò per farmi voltare,

-Comunque lo sanno quasi tutti in squadra che ti piace Louis Tomlinson- 

Como Cuando Las Hojas Se CaenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora