Chapter 20

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Successe tutto troppo in fretta, decisamente.

Ero passato dal : 'Sono troppo ubriaco per vivere, al scopiamo tutta la notte perché assomigli a Louis Tomlinson', in neanche dieci secondi.

George era piegato davanti a me, completamente nudo, lo stomaco appoggiato alla scrivania e la mia mano incastrata tra i suoi capelli castani.

Aveva la stessa pettinatura di Louis, e mi faceva dannatamente male osservare il suo viso, per questo avevo deciso di fare l'attivo una volta tanto, almeno mi sarei evitato di guardarlo in faccia per tutto il tempo.

Scopare qualcuno e pensare a qualcun'altro non era in effetti una cosa troppo gentile da fare, anche se in fondo per me quel ragazzino non era che un perfetto sconosciuto con un perfetto culo.

Quando aumentai il ritmo delle stoccate, penetrandolo fino in fondo, un gemito fin troppo forte fuoriuscì dalle sue labbra. Così facendo mi costrinse a fargli cambiare posizione per potergli tappare la bocca. L'ultima cosa che volevo era far sentire a Liam, Zayn e Niall che me la stavo spassando.

-Ti piace Harry?- mi chiese dopo che lo spinsi sul letto.

Odiavo parlare durante il sesso, infatti non risposi, noncurante di come lui avrebbe preso la cosa.

Stavo scopando un tipo solo perché assomigliava a Louis Tomlinson. Il mio livello di dignità aveva raggiunto i minimi storici.

Quando George si divincolò dalla mia stretta chiusi gli occhi e decisi di lasciarlo fare, sapevo che non aveva intenzione di penetrarmi, cosa troppo ardita per un passivo del genere.

Soffocai un gemito non appena sentii la sua calda bocca avvolgere la mia erezione.
Reclinai la testa all'indietro, deciso a godermi il momento quando lui pensò bene di staccarsi per fissarmi.

-Stavo andando bene Harry?-

Ma era serio? Stavamo scopando o mi stava facendo il terzo grado? Boh.

Decisi di fare un cenno di assenso con il capo, appoggiando poi la mano sulla sua testa per dettargli il ritmo. Avevo un disperato bisogno di venire mentre immaginavo la bocca del suo fottuto amico Louis Tomlinson darmi piacere.

Finalmente quello stronzetto riprese a succhiare, mentre io mi concentravo al massimo per non far risuonare i miei gemiti per tutta la casa.
Quando fui sul punto di raggiungere l'orgasmo gli feci cenno di spostarsi, ma lui non si mosse e io non insistei. Mi riversai nella sua gola mentre il cuore mi martellava nel petto.

-Scopiamo di nuovo?- mormorò dopo aver deglutito.

Stava parlando ancora. Probabilmente se non fossi stato mezzo morto a causa dell'orgasmo appena provato, l'avrei soffocato con uno dei miei cuscini.
Lasciai passare un paio di minuti, poi, non so neanche con quale forza mi alzai.

Lo scopai di nuovo, più volte, fino a che non si fece giorno. Fino a che il pensiero di Louis Tomlinson, addormentato chissà dove lontano da me e dalle mie braccia, divenne solo un ricordo sfuocato del mio personale dormi veglia prima, e profondo sonno dopo.

_________

28 Novembre

Il mattino ( per così dire visto che praticamente erano già le tre del pomeriggio ) dopo, quando mi destai, notai che la parte del letto di fianco a me era vuota. Involontariamente tirai un sospiro di sollievo. George se n'era andato.
Mi fiondai in cucina, avevo un disperato bisogno di acqua.

-Buongiorno- mormorai non appena vidi Zayn e Liam abbracciati sul divano, intenti a guardare come loro solito uno di quegli stupidi programmi dove decine di disperati si recano negli studi televisivi per cercare l'anima gemella.

-È un po' che è giorno-

-Lo so Liam, facevo per dire-

-Fatto le ore piccole?- mi domandò Zayn con un sorrisetto impertinente.

-Ero al El Granero con Stan e Niall, e a proposito, il biondo dov'è?-

-È uscito, andava con amici a suonare la chitarra non mi ricordo dove- replicò Liam.

Zayn si alzò e si diresse verso di me con fare circospetto, lo ignorai, ma lui non fu dello stesso avviso.

-Quindi Hazza?-

-Quindi cosa?-

-Zayn intende dire...- si intromise Liam senza guardarci, -Che sappiamo tutto-

Deglutii rumorosamente, poi feci una smorfia.

-Tutto cosa?-

-C'è Louis in camera tua vero? Dai Harry lo sappiamo, abbiamo sentito rumore di passi stanotte, e non eri certo solo...- Zayn strizzò l'occhio e mi diede una leggera gomitata sul fianco mentre io dopo aver sentito pronunciare quel nome rischiai di strozzarmi con l'acqua.

-Quindi la tresca con quell'imbecille va avanti?- Liam mi guardò serio.

-In realtà... No, ragazzi, in realtà non c'era lui in camera mia, cioè sì, potrebbe sembrare se visto da un'altra angolazione e specie quando si è ubriachi, però no...- stavo gesticolando nervosamente, e solo dopo aver alzato lo sguardo sia su Zayn che su Liam mi resi conto che mi stavano osservando con la fronte aggrottata e con un enorme punto di domanda che sembrava essersi creato sopra le loro teste.

-Styles, cosa diamine stai dicendo? C'era o non c'era Louis in camera tua stanotte?- trillò Liam spazientito.

Avrei voluto dire di sì, perché avrei voluto che lui ci fosse stato davvero, ma la risposta era ben diversa.

-No, ero con un altro tipo- mi limitai a dire prima di tornare in camera e sbattere la porta alle mie spalle.

Che poi, cosa mi ero turbato a fare? Dopotutto se Louis avesse voluto, avrebbe potuto fare qualcosa mentre George si alzava da di fianco a lui per inseguirmi e per chiedermi di salire in casa, e invece non aveva fatto niente, mi aveva guardato andar via da solo ubriaco ed era rimasto lì.

Basta. Dovevo cambiare atteggiamento, fanculo Louis Tomlinson e il suo ignorarmi, e fanculo il mio dannato cellulare che vibrava sul comodino producendo un fastidioso rumore.
Lo presi e sbloccai la tastiera per metterlo in modalità silenziosa, ma il mio occhio cadde sull'anteprima dell'ultimo messaggio ricevuto.

-Comunque ieri sera in discoteca tu eri innegabilmente il più bel ragazzo di tutto il locale...

Louis.

Questo il nome sopra l'anteprima, il mio cuore invece fermo nel petto.

Como Cuando Las Hojas Se CaenWhere stories live. Discover now