Alan

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Cari amici di Wattpad ho voluto accontentare una richiesta di faitHES25 , che mi chiedeva un capitolo dal punto di vista di Alan. Credo che questo sarà un capitolo eccezionale.

Tornai al tavolo, il pensiero che quell'energumeno la stesse baciando mi fece incazzare ancora di più. I ragazzi mi dissero che iniziavano ad andare.

-io aspetto lena.-

Ordinai un whisky, e poi diventarono due tre, avevo il quarto in mano quando la vidi ritornare da me. Nessuno dei due parlava. Gli avrei voluto dire che non doveva vedere mai più quel tipo, che lei era mia.
Era mia, dal primo momento in cui l'avevo vista all'aeroporto. Era mia, perché era bellissima, era mia per quel modo di battibeccare, era mia perché più era incazzata con me è più mi piaceva. Era mia perché amavo il modo con cui giocava con Kilian, sarebbe stata una bravissima mamma. E anche se ancora non conoscevo il motivo di quella sua grandissima tristezza, l'amavo anche per quello.

Ma in quel momento non riuscivo a dire una parola. Quando finii il suo drink solo una parola mi uscii.

-andiamo.-

A passo velocissimo rientrammo in albergo. Arrivati al piano, mi congedai con un semplice

-buonanotte lena.-

Non gli diedi neanche il tempo di ricambiare che già mi ero rintanato nella mia camera.
Aprii il mini bar e continuai a bere. Continuavo a ripensare ai loro volti vicini, se non fossi arrivato, si sarebbero  sicuramente baciati. Non potevo pensare che si erano visti tre volte, e lui era riuscito ad avvicinarla così tanto. Il nervoso e l'alcol che avevo in corpo mi fecero scoppiare in lacrime.
Ad un certo punto sentii bussare alla porta. Cercai di darmi una calmata e andai ad aprire. Era lei, la mia lena.

che vuoi lena?-
-ehm volevo sapere se Lalita e Navid erano qui.-
-no, li ho sentiti parlare di luna park. Penso siano andati lì.-
-ok allora aspetterò Lalita in corridoio.-

Gli chiusi la porta in faccia. Ma subito mi sentii in colpa. Mandai un messaggio a Navid mi disse che non sarebbero tornati presto perché dopo il luna park sarebbero andati a ballare. Quei ragazzi si meritavano di divertirsi. Aspettai dieci minuti. Un po' se lo meritava. Però non poteva di certo passare la notte nel corridoio. Quindi mi decisi e riaprii la porta.

-vieni dentro, è inutile che aspetti lì fuori.-

Non so perché ma la vidi titubante, se entrare o no. Poi si decise. Le dissi subito che Navid e Lalita non sarebbero rientrati presto.
Presi una maglietta e gliela lanciai dritta in faccia.

-cambiati, ti conviene farti qualche ora di sonno.-

Prese la maglietta e si avviò in bagno.
Ormai, il mio cervello si era focalizzato sul fermo immagine, di loro due. Strinsi i pugni.
Lena uscii dal bagno. Mi vide li fermo nel centro della stanza.

-tutto bene Alan?-
-no-

Si avvicinò a me. Era così sexi, con la mia maglietta indosso. Si intravedevano le sue mutandine. istintivamente le presi il viso.

-lena, mi stai facendo impazzire, letteralmente, cerco di capirti, ma sembra di allontanarmi ancora di più da te. Ti voglio lena. Ti voglio ora, domani, dopo domani, ti voglio al mio fianco per sempre.-

La baciai. La desideravo. Volevo che fosse mia e solo mia.
La presi in braccio e la posso delicatamente sulla scrivania. Le sfilai le mutandine ed entrai dentro di lei. Era la sensazione più bella del mondo. Si stava donando a me. Mi ricambiava. Lo sentivo. Per come mi stringeva e mi baciava. Per come non volesse che uscissi dal suo corpo. Facemmo l'amore per ore. Non mi sentivo così felice da tanto tempo.

Stremati, ci accomodammo nel letto e ci addormentammo abbracciati.
Mi svegliai, alle prime luci dell'alba, lei dormiva così beatamente, non so per quanto tempo la guardai, immaginando che da oggi sarebbe stato solo un futuro in salita, io e lei. Avremmo programmato il nostro futuro. Perché lei era la donna che volevo per tutta la mia vita. Aprii gli occhi, sembrava spaesata.

-buongiorno lena.-

Aveva scolpito in faccia il terrore. Cosa le stava succedendo. Perché mi guardava così?

-Alan tutto questo è stato solo un errore, dimenticatelo, non è mai successo.-

Quelle parole furono un colpo al cuore. Prese i vestiti e se ne andò. Lasciandomi solo in preda alla disperazione. Pensavo di averla conquistata invece era stato un buco nell'acqua.

Volevo sapere che ne pensate del personaggio di Alan? Vi ha conquistato? E che ne pensate di questo capitolo?

Come sempre voglio ringraziarvi perché siete delle lettrici e scrittrici meravigliose.

❤️❤️❤️❤️

With me foreverWhere stories live. Discover now