Capitolo XXI

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Maya era rimasta letteralmente pietrificata dall'accaduto, cosa stava facendo Satomi... Come poteva spacciarsi così spudoratamente per l'ammiratore delle rose...
Cosa poteva fare? Nessuno sapeva ancora che dietro l'ammiratore c'era Masumi, pensare a lui chiamandolo per nome le sembrava ancora così strano...
In ogni caso non poteva certo rischiare di far scoppiare uno scandalo, doveva proteggere il suo Masumi, doveva concedergli il tempo di gestire la cosa, lui avrebbe sicuramente saputo come divulgare la notizia... le notizie... senza scatenare troppo scalpore.
Solo che doveva pensare a qualcosa e doveva farlo in fretta, quell'esibizionista di Satomi non solo aveva interrotto le prove ma aveva attirato anche tutta la stampa ad assistere a quell'assurdo teatrino!
E ora? Con la coda dell'occhio aveva visto quel signore sulla sedia a rotelle... come mai era lì?
Non poteva pensarci in quel momento, doveva agire in fretta...
"Ahahahahaha...." la risata di Maya risuonò per tutto il teatro, con il potere di zittire tutti, la stampa, Kuronuma e anche Satomi....
Sì Satomi aveva perso la sicurezza di qualche istante prima.
"Perchè sta ridendo?" si chiedeva mentalmente Satomi mentre si accorgeva di aver perso il centro della scena non appena Maya aveva deciso di reagire... Doveva ammetterlo, aveva dovuto cederle il passo una volta di più, lei riusciva sempre a catalizzare l'attenzione con un gesto, una parola, una risata... se stava recitando...ma stava recitando?
No quella risata non aveva nulla a che vedere con il personaggio della Dea Scarlatta, quindi Maya in quel momento era solo Maya...
Tutto si sarebbe aspettato tranne che scoppiasse a ridere alla sua rivelazione... Che avesse esagerato a spacciarsi per il suo ammiratore?
Possibile che lei sapesse chi era? Eppure si era informato, era certo che la giovane attrice ancora non avesse la minima idea di chi potesse averla seguita tutti quegli anni... E allora perchè non lui.
Anche Masumi si stava chiedendo il motivo della reazione di Maya, non si era voltata nella sua direzione nemmeno una volta dopo la dichiarazione fasulla di Satomi.
Accidenti avrebbe voluto strozzare quel ragazzino impertinente, per la prima volta era incerto sul da farsi...
C'era suo padre, c'erano i giornalisti... e ora non poteva permettersi scenate o scandali, non ora che si erano finalmente chiariti... aveva bisogno di tempo e qualcosa gli diceva che non avrebbe avuto molto...
Non riusciva a capire cosa aveva in mente Maya e non poteva parlarle, non poteva portarla via. Dannazione! E lei, lei cosa aveva in mente.
Maya aveva deciso di buttare tutto sul ridicolo, doveva screditare completamente Satomi, ma non poteva ancora fare il nome di Masumi... Non doveva essere lei...
"Scusate ma è troppo divertente..." aveva detto a conclusione della sua risata cristallina
"Maya ma cosa stai dicendo?" era intervenuto Satomi con finta sicurezza "Sono anni che desideri incontrare il tuo ammiratore e ora che..."
Lo guardò divertita "E vorresti farmi credere che saresti tu il mio ammiratore?" rise ancora
Masumi era orgoglioso di lei, stava smorzando i toni del tentato scoop ma quanto avrebbe retto quel gioco?
"No no scusa Satomi, ma come puoi pensare che io possa crederti?" disse continuando a ridere
"Come puoi essere certa che non sia io?" la sfidò il ragazzo cercando di scrutare il suo viso, ma lei abilmente l'aveva nascosto tra le mani a soffocare le risate, e Satomi non si accorse dell'improvviso cambio di espressione nel suo viso...
Solo Masumi si era accorto di un leggero irrigidirsi della sua postura, ma fu solo un attimo...
"E perchè non me lo avresti detto fino ad oggi?" rispose lei sollevando lo sguardo
"Beh perchè..." tentò di rispondere il giovane attore
"Siamo seri Satomi" lo interruppe lei, un sottile sorriso sulle labbra "eravamo poco più che bambini quando ci siamo incontrati, siamo anche usciti insieme per un po' ed il mio ammiratore già da tempo faceva parte della mia vita, come puoi pensare che possa credere a questa tua improbabile rivelazione.."
Qualche giornalista stanco dell'attesa già si era allontanato, intuendo che forse non era poi questo grande scoop ma probabilmente solo il vano tentativo di una vecchia fiamma per tornare alla carica usando qualche mezzuccio...
Chi si ricordava più di Satomi, meglio concentrarsi su altro...
Maya era sollevata di aver smorzato la tensione, ma sapeva che non era sufficiente, perchè per qualche giornalista che se ne era andato, altri non accennavano a mollare la presa...
"I soliti avvoltoi" pensò Maya
"Signorina Kitajima..." azzardò uno dei più tenaci "...perchè è così certa che non sia Shigeru Satomi il suo ammiratore, è solo una questione anagrafica o c'è altro?"
Il gelo nelle sue vene, come poteva uscirne?
"Voglio dire, ha scoperto la vera identità dell'ammiratore? Insomma si diceva che faceva fatica a entrare nella parte per chissà quale pena d'amore, ma da quanto ho visto oggi qualunque problema avesse è risolto." fece una breve pausa "Quindi cosa ha da dirci?"
"Non vi dirò niente!" ecco cosa avrebbe voluto gridare ma non poteva, sarebbe stata una confessione... e ora, non poteva esitare.
"Non voglio giornalisti nella mia sala prove! Mi avete già fatto perdere abbastanza tempo!" Aveva tuonato Kuronuma dando a Maya qualche secondo in più per pensare.
Con la coda dell'occhio scorse un movimento a lato del palco, un ombra proveniva dalle quinte, fu allora che lo vide...
Una rapida occhiata a Masumi, quasi un cenno di intesa che non era sicura avrebbe colto ma non c'era tempo
"Sono sicura che non può essere Satomi il mio Ammiratore perchè conosco la sua identità da parecchio tempo, ve lo potrà confermare dato che è qui anche lui!"
Sentì tutti gli occhi su di lei, ma ormai era fatta "Supereremo anche questa..." pensò.  

Il filo del destinoWhere stories live. Discover now