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Special POV: MICHAEL CLIFFORD

Lei stava partendo per l'Australia ed io odiavo ogni singola cellula del mio corpo. Volevo odiarla perché forse se l'avessi odiata non sarei stato così fottutamente triste per la sua partenza. Che sarebbe stata definitiva. Non ci sarebbero state più visite nel suo schifoso appartamento per trovarla in pigiama. Non l'avrei più vista seduta su una poltrona di Marcy's con le gambe stese su un tavolino da caffè. Niente più capelli blu e neri. Non le avrei più tenuto la mano o non l'avrei abbracciata quando volevo. Niente più umorismo sarcastico. Niente più prese in giro.

Niente più Mali.

Che cazzo, Michael?

Non sapevo se questa era la scelta migliore. Avevo detto a Mali –Charlotte- che dovevo dire tutto ad Adam perché erano le nostre carriere ad essere a rischio. Non volevo esistere senza di lei, ma non ero pronto a causare problemi per i 5SOS o le nostre fans se le autorità avessero scoperto che Mali –Charlotte- stava viaggiando con noi con un passaporto falso e molto illegale. Non ero pronto a rovinare le carriere di Luke, Calum e Ashton per i miei sentimenti per una ragazza. Ma non era solo una ragazza; era una ragazza che probabilmente non conoscevo davvero, ma di cui ero innamorato.

Non sarebbe mai stata solo una ragazza. Sarebbe sempre stato tutto quello che volevo. Ma se riusciva a mentire sul suo nome, allora non volevo sapere cos'altro era una bugia.

La falsa carta d'identità, Carlos, le fans che la chiamavano Charlotte. Aveva tutto senso adesso.

Ma c'era di più. C'era il fatto che aveva saltato continenti, non città. Aveva anche mentito sul motivo per cui l'aveva fatto? Cioè, volevo credere che tutto il resto era stato vero, ma non mi fidavo di lei. Non adesso. Avevo paura di lei. E faceva male.

MALI'S POV:

Era stata una della avventura, un dolce fuga. E l'avrei ricordato fino al giorno della mia morte. Volevo essere felice del fatto che era successo piuttosto che triste perché era finita, ma era così facile essere tristi quanto tutto quello che avevo imparato ad amare mi stava venendo strappato dalle mani come se non fosse mai stato mio. Non credevo che Mali fosse falsa. Era vera ed era me. il fatto che non riuscissi a spiegarlo a nessuno di loro era doloroso e frustrante. Si sentivano tutti traditi.

Mel e Liv non mi avevano parlato mentre entravo nel SUV che mi avrebbe portato dall'hotel in Spagna all'aeroporto. Non mi salutarono e non piansero. Calum e Ashton mi avevano gentilmente augurato di fare un buon viaggio, ma immaginavo che in realtà volessero dirmi che andare a quel paese e che avevano chiuso con me. neanche loro mi abbracciarono.

Luke e Michael avevano deciso di accompagnarmi in aeroporto.

Luke mi strinse la mano in macchina e non si allontanò da me quando le mie lacrime caddero sul suo braccio. Tra tutti loro, Luke era quello che mi aveva trattato da umano. Luke era arrabbiato, ma era ancora Luke. E mi trattava ancora come trattava Mali. Era onesto e gentile. E avrei sofferto per mesi, forse anche anni, sentendo la sua mancanza dopo avergli detto addio per sempre.

Michael non mi parlò e sapevo che era perché l'avevo ferito. Non mi guardò neanche e il pensiero di non poter più guardare quegli occhi verdi mi faceva venire da vomitare. Il mio cuore era in un perenne stato di dolore e la sua voce che mi cantava 'Wrapped Around Your Finger' in macchina mesi fa mi risuonava in testa. Potevo ancora sentire la sua musica. Potevo guardare i suoi video su internet. Potevo leggere i suoi tweet e vedere in che parte del mondo si trovava in ogni momento. Ma niente di tutto quello si sarebbe potuto paragonare a quando avevo letto su un sito che gli piacevano tutti i tipi di ragazze, indipendentemente dal loro colore di capelli. Niente di tutto quello si sarebbe potuto paragonare alla sensazione che provavo quando mi abbracciava per farmi stare meglio. Niente si sarebbe potuto paragonare alla sensazione di sicurezza che seguiva tutto quello che era legato a Michael. niente si sarebbe mai, mai, mai potuto paragonare alla sensazione che avevo provato quando l'avevo baciato. Niente sarebbe mai stato abbastanza. Ascoltare e guardare quelle cose dalla mia ricca camera da letto in Australia non avrebbe fatto male quanto sentire la sua mancanza.

all mine | ft. michael clifford (traduzione italiana)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora