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Special POV: MICHAEL CLIFFORD

Quelle notti in Portogallo non riuscì a dormire. Ogni volta che pensavo di essere vicino al sonno, ricordi di Mali che mi baciava deliberatamente mi tornavano in mente e mi tenevano sveglio. Dio, era una persona che portava così tanta confusione. Ma era da dipendenza. Tutto di lei mi avevo fottutamente preso. E fino alla scorsa notte ero convinto che lei non fosse per niente interessata a me come lo ero io. Adesso? Non ne ero sicuro. Non baciavi qualcuno solo per farlo. Lei l'aveva fatto in un modo che sembrava così disperato, come se stesse per andarsene per sempre, come se stesse per morire. Non baciavi qualcuno con quel tipo di emozione per poi non provare nessun sentimento. Significava qualcosa per lei. E di sicuro significava qualcosa per me.

In conclusione, mi stava facendo impazzire.

Quindi non riuscivo a concentrarmi durante le prove. Ero a miglia di distanza, chiedendomi come avrei potuto fare a baciarla di nuovo. avevo visto la relazione di Ashton e Olivia cadere a pezzi davanti ai miei occhi. Avevo visto la carriera di una persona mettersi in mezzo a due persone che pensavo si sarebbero spostare e sarebbero rimaste insieme per sempre. La mia carriera era la stessa di Ashton e dovevo affrontare le stesse responsabilità e gli stessi 'viaggi di affari' lontano da casa. Non ero sicuro se sarebbe stato un bene essere il fidanzato di Mali Cross –o il fidanzato di chiunque altro. Viaggiavo un sacco e anche quando ero a casa era per poco tempo, preparandomi per i prossimi concerti. Quindi no, non sapevo se sarei stato un bravo fidanzato. Tutto quello che sapevo era che la volevo per me. avevo bisogno che fosse mia.

"Mike, End Up Here dall'inizio, okay?" Mi stava dicendo Luke dal centro del palco.

Dovevamo provare la scaletta, ma la chitarra tra le mie mani sembrava troppo pesante e non ero sicuro di ricordarmi tutte le corde giuste.

Ma annuì comunque. "Si, okay."

La mia concentrazione era volata fuori dalla finestra. Mi sentivo bene, ma così insicuro su tutto quello che riguardava la ragazza dai capelli neri e blu.

"Stai bene, amico?" Mi chiese Calum mentre mettevamo le chitarre al loro posto dopo aver finito le prove.

Annuì, non sapendo se dire a Cal di Mali fosse una buona idea. Ma non poteva essere peggiore che tenermi tutto dentro. "Si, solo confuso su Mali."

Lui mi guardò e fece spallucce. "Cosa c'è?"

Camminammo insieme dietro il palco e verso un corridoio che ci avrebbe portato alle macchina. Era tempo di mangiare e dovevamo tornare in hotel dove il nostro manager aveva preparato una specie di festa per il primo giorno di tour.

"Dio, è così imbarazzante." Dissi. "Ma mi piace."

Calum mi guardò e ghignò. "Lo immaginavo."

Alzai gli occhi al cielo. "Non piacerebbe anche a te se tu non stessi con la regina Veronica?"

Merda, anche se stava con V probabilmente aveva notato quanto attraente fosse Mali; non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Tutto di lei ti faceva venire voglia di conoscerla di più.

"Penso che sia fantastica, amico." Mi disse Calum. "Ma forse dovresti sapere che anche Luke ha messo gli occhi su di lei."

Aspetta, merda, cosa?

Non avevo idea di perché mi sentissi così sorpreso- cioè, avevo appena passato tutto il giorno a pensare a lei eppure ero scioccato di scoprire che qualcun altro la trovasse brillante come me.

"Dio, perché?" Borbottai.

Calum rise e forse aveva ragione, era divertente.

Le mie labbra si aprirono in un sorriso. "Dovrei dire a Luke che è l'inizio di una partita o cosa?"

all mine | ft. michael clifford (traduzione italiana)Where stories live. Discover now