26) Mi sei mancata

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Subito dopo...
Pov Ian
Non ci posso credere tutto quello che ho sempre voluto in questi anni adesso cel'ho, se ho imparato una cosa col passare di questi anni di sofferenza e mancanza è che ho dato troppe cose per scontato

Ho dato per scontato il suo amore, il fatto che nulla mel'avrebbe portata via, e questo non ha fatto altro che allontanarla maggiormente da me. In questi anni ho vissuto come in un mondo apatico rinchiuso nella stessa rutine e soprattutto rinchiuso in un matrimonio forzato.. e la cosa più assurda è che questo matrimonio forzato me lo sono imposto da solo lasciando che dei fenomeni mi strappasserò via la felicità mentre io non facevo nulla e la guardavo allontarsi piano piano col mio cuore ancora in mano...

E adesso... sono qui o meglio siamo qui con un sorriso sulle labbra, ma non un sorriso da niente perche so che se adesso la guardo negli occhi vedrò quella scintilla di vitalità e amore di cui io stesso la avevo privata

Siamo ancora nel mio letto, ha insistito per farmi riposare ma non ne ho voluto sapere allora si è lasciata convincere e adesso si stringe a me con la testa sul mio petto le nostre gambe incrociate sotto l'economico lensuolo mentre con la mano le percorro una linie immaginara e delicata sulla pelle dolce e candida che veniva scoperta dalla t-shirt maschile che stava indossando in quel momento

Nessuno dice nulla... non ci sono bisogno di parole ma ho troppo bisogno di sentire la sua voce "Bambi..." la richiamo chinando leggermente la testa sulla sua per poi lasciarle un dolce bacio sui capelli assaporando a pieno quel profumo che tanto mi era mancato, chiudo per quelche secondo gli occhi assaporando a pieno quell'odore che mi faceva sentire così vivo

"Mi è mancato essere chiamata così" sorride e alza la testa lasciandomi un bacio sulle labbra che non perdo tempo ad approfondire con avidità accarezzandole i lunghi capelli mori "a me sei mancata tu" sussurro sfiorando le sue labbra mentre la mia mano cerca la sua sul lenzuolo e con l'altra le accarezzo la guancia con il pollice in piccoli movimenti fino a sfiorare le labbra con esso
"Tu... non sai quanto mi sei mancata" sussurro poggiando la fronte sulla sua e in risposta sento un risolino fuoriuscire dalle sue labbra...

Sta ridendo... la mia Neens lei non può neanche immaginare quanto mi sia mancata la sua risata

"Stai diventando troppo dolce per i miei gusti smolder" ridacchia e mi guarda con un sopracciglio alzato allontanandosi dalla mia presa mentre da me riceve uno sguardo che assomigliava di più a un ghigno
"Ah è così.... bhe ora vedremo" la prendo per la vita e la tiro sotto di me iniziando a farle il solletico mentre la stanza si colma delle sue risate e posso dire di non aver mai sentito suono più soave e melodioso di essa

"Chiedimi scusa!" Le impongo con un sorriso giocoso sul viso mentre la sento dimenarsi sotto di me e urlare tra le risate "Mai!!" La guardo ridacchiando e prima che possa fare qualcosa la sento capovolgere le posizioni e sedersi sopra di me tirando il colletto della camicia fino a far riunire le nostre labbra in un bacio irruento e passionale "e poi ero io lo sdolcinato eh" sussurro sulle sue labbra mentre lei in risposta ride e mi guarda divertita

Mi mordo il labbro e la faccio stendere "Ian ma che fai?" Chiede stranita e divertita con un sorrisetto malizioso sul viso mentre la guardo divertito "non possiamo farlo qui Ian" mi riprende con uno sguardo mentre ride leggermente divertita, scoppio a ridere e le stampo un bacio sulle labbra allontanandomi a mala voglia "zitta piccola pervertita" squote la testa ridendo e io nel mentre prendo tra le mani i lembi della maglietta e la sollevo fino al limite del reggiseno mentre lei mi guarda non capendo

Le accarezzo il ventre leggermente rigonfito e le lascio un bacio su di esso "hey piccolo... sono papà io e mamma..." la guardo mentre  noto che ha cambiato subito espressione ma non mene curo, per lo meno non adesso "siamo ancora qui... e non vediamo l'ora di vederti, non farci aspettare troppo mi raccomando e non far troppo male alla mamma" mormora e vedo Nina che le scende una lacrima così mi allontano e la stringo a me non volendola più lasciare "hey piccola... va tutto bene" la rassicuro non sapendo che altro fare in questa circostanza  "m-ma io sono felice Ian... sono lacrime di gioia... è  come se tutto io peso che avessi sul mio petto si fosse come dissolto, come se dopo tempo indefinito di apnea fossi tornata a repirare e non voglio scendere dal paradiso dopo aver toccato il celo con un dito non voglio più scendere" mormora mentre ogni tanto si ferma riprendendo fiato e deglutendo, non ha mai smesso di guardarmi negli occhi e la cosa non può che farmi capire quanto le sue  parole siano vere e quanto siano uguali a i miei sentimenti

Non aggiungo nulla la prendo e la stringo al mio petto in modo protettivo "lo so... ma adesso è tutto finito, fidati è tutto finito"

***

Erano passate un paglio di ore e noi eravamo crollati in un sonno tranquillo che ci aveva avvolti entrambi ma i nostri sogni vengono bruscamente svegliati da qualcuno che fa ingresso in camera seguito da un palesemente finto colpo di tosse

Apro piano gli occhi cercando di mettere a fuoco la situazione e davanti a me trovo Paul e Candice che ci guardano con un'espressione tra il sorpreso e l'incazzato. Paul mi guarda e china leggermente la testa mentre con un sorriso farso mi guarda "dovrei sapere qualcosa?" Alza un sopracciglio e io mi alzo leggermente col busto cercando di svegliare Nina che si scveglia emettendo un gemito di fastidio "Ian...." mi richiama con un tono omicida o almeno è quello che voleva apparire ma dal tono da cucciola addormenta che ha assunto io e Candice non riusciamo a trattenere una risara mentre Paul addolcisce semplicemente lo sguardo

"Io e te dobbiamo parlare" dice cercando di apparire duro Paul e facendomi segno verso la porta della stanza, acconsento con un cenno di capo e rivolgo uno sguardo a Nina che nel mentre aveva capito la situazione e stava giocando con il lenzuolo in modo nervoso e a sguardo basso allora fregandomene bellamente dei presenti le prendo il viso tra le mani e la bacio con estrema dolcezza per poi allontanarmi e notare che mi stesse guardando con un'espressione serena e più tranquilla sul viso

Non mi importa ciò che mi dirà Paul, nulla potrà mai farmi cambiare idea su ciò che provo per lei, suoi miei sentimenti e sulle mie decisioni. Amo Nina e adesso non permetterò a nessuno di privarmi della possibilità di essere felice con la donna che amo e soprattutto di dare un padre a figlio, di vedere i suoi primi passi, di sentire le sue prime parole. Non permetterò di privarmi di essere il fidanzato di Nina e magari in futuro anche suo marito

Esco dalla porta e guardo Paul, bhe che abbia inizio....

Salveee!!
Capitolo random😂😂 bho oggi avevo un'ora buca allora ho scritto, comunque♥ mi piacerebbe sapere che ne pensate, e poi quanti voti merito per aver pubblicato oggi? Eh😏?

Ho Il Tuo Nome Inciso Sul Cuore|| NianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora