18) Ostacoli

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Pov Ian
Dopo aver visto quel medico da quattro soldi provarci spudoratamente con Nina la rabbia mi era salita nelle vene e non so neanche il motivo di tutto questo

Mentre cammino fuori di me intento a raggiungere la mia auto sento una mano tirarmi all'indietro e appena mi volto furibondo cercando di individuare di chi si trattasse sbianco notando che la persona in questione fosse proprio Alex

Cerco si non fargli percepire il mio nervosismo e lo guardo impassibile serrando la mascella mentre con un colpo fulmineo mi allontano il braccio dalla sua presa

"Che vuoi Dobreva?" Gli chiedo con fare fermo e autoritario mentre roteo gli occhi

"Telo ripeterò solo una volta Somerhalder..." mi afferra dal colletto della camicia e mi fa indietreggiare fino a finire con la schiena contro la fredda parete di marmo "sta lontano da mia sorella" sussurra a pochi centimetri dal mio viso con fare minaccioso e fermo mentre vedevo i suoi occhi diventare di un castano scuro e la sua pupilla allargarsi e tornare normale a ogni suo battito cardiaco

Lo scanso brutalmente da me mentre respiro leggermente affannato, sia per i nervi che per la paura di cosa l'uomo dinanzi a me sia capace di fare

Faccio per dire qualcosa ma le parole mi muoio in gola quando il mio sguardo cade su un'auto appena parcheggiata non troppo lontana da noi dalla quale scendono mia moglie dalla parte del passeggero e Paul da quella del guidatore

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Faccio per dire qualcosa ma le parole mi muoio in gola quando il mio sguardo cade su un'auto appena parcheggiata non troppo lontana da noi dalla quale scendono mia moglie dalla parte del passeggero e Paul da quella del guidatore

Aspetta che?! Mia moglie?! Che cazzo ci fa Nikki qui?

Lei corre da me e mi abbraccia come se non mi vedesse da una vita ma io sono troppo confuso e terrorrizzato per ricambiare la stretta

Ha scoperto di me e Nina? E perché Paul l'ha portata qui? È complice di Alex?

Passo freneticamente lo sguardo da Alex che mi guarda con fare compuaciuto a Paul che mi guarda con un'espressione indecifrabile nella quale puoi leggere soltanto odio e delusione nei miei confronti

Cosa molto ovvia visto i miei precedenti

Ma lui non è mica il solo ad essere deluso, anch'io sono deluso da me stesso e la cosa che fa più male è che insieme all'amore della mia vita, che ho perso solo per un mio capriccio e per la gravidanza di Nikki in seguito, ho perso anche il mio migliore amico

Nikki si stacca da me e mi guarda abbastanza confusa mentre con le mani attorno al mio collo mi accarezza delicatamente la nuca

Lei è confusa?! Io sono confuso... sbuffo mentalmente e a dare una risposta alle mie domande è Paul che con fare perennemente freddo e impassibile sospira "Ian tua moglie ha saputo che a Nina è tornata la memoria a causa di un malore e allora mi ha chiesto di portarla qui da te" dice con tono leggermente indagatorio Paul sottolineando che non avesse per nulla parlato della gravidanza di Nina

La mia espressione cambia radicalmente e si fa immediatamente più rilassata mentre tengo Nikki stretta tra le mie braccia come per paura che scappasse

"Grazie amico" mormoro rivolto a Paul che afferra subito che il grazie non è riferito al aver accompagnato Nikki ma al avermi dato il tempo per digerire tutto quello che stava accadendo nella mia vita

"Amore... andiamo a casa?" Mormora Nikki stretta a me con fare possessivo mente mi guarda con i suoi occhi castani che però non c'entrano nulla con quelli di Nina...

Ma perché cazzo penso ancora a lei?! Mela devo dimenticare! Ho mia moglie stretta tra le braccia e sto ancora pensando alla prima donna che fu in grado di farmi battere il cuore e che mi insegnò ad amare

Lei con quegli occhioni marroni da cerbiatta così espressivi e profondi nella cuale senti di potertici perdere
Lei così bella e così dannatamente mia... o almeno era così fino a quando tutto finì, tra me e lei finì tutto così come in una fiaba... ma la nostra non era una fiaba ormai si era tramutata in un'incubo

"Amore?!" Sbotta mia moglie con quella voce che a volte era davvero dannatamente fastidiosa

La guardo sospirando "si ora andiamo... vado a prendere la giacca nella camera di Nina e torno ok?" Alzo un sopracciglio e le lascio un bacio in fronte mentre mi allontano entrando nell'ampia struttura seguito a ruota da Paul che è palese che volesse dirmi qualcosa così mentre cammino lo guarda di soppiatto

"Su Paul spara dimmi" sbuffo mentre mi passo una mano trai capelli ricevendo un'occhiata indagatoria dal mio ormai ex migliore amico

"Che intenzione hai con Nina Ian?" Mi guarda e serra la mascella in un'espressione molto accusatoria e prima che possa aprire bocca mi interrompe "Ian non voglio dirti nulla ma Nina in questo momento è molto fragile sia emotivamente che fisicamente quindi se vuoi entrare in quella stanza e stravolgere nuovamente la sua vita facendo promesse che sappiamo benissimo entrambi non manterrai perché non hai le palle per farlo oppure dirle di amare infinitamente tua moglie... cosa non vera e quindi intendi prenderla per il culo facendola soffrire nuovamente fai prima ad uscire da quella porta e andartene Ian perché sappiamo tutti che sei un maestro nel fare questo... sei un codardo Somerhalder quindi se devi fare il coderdo fallo bene almeno una volta"

Resto di sasso alle sue parole che lacerano dentro e danno lo stesso effetto di un pugno in pieno stomaco ma non per le parole in se ma tanto per il fatto che non è altro che la sola pura e semplice verità...

Però non mi sta bene.... là dentro in quella fottutissima stanza cè la madre di mio figlio che lo voglia o no e sono fottutamente stanco di scappare dinanzi ai problemi invece che affrontarli e ne Paul ne tanto meno Alex potrà impedirmelo

"Lo so Paul lo so benissimo sono stato uno stronzo senza pari ok?! Lo so e ne sono consapevole... ma adesso prova tu a capire me... lì dentro cè Nina" mi prendo un'attimo e respiro intensamente "la madre di mio figlio... e poi cè Nikki... sono in mezzo a due fuochi cazzo Paul!" Sbotto finalmente liberandomi da quel macigno che mi opprimeva il petto

Paul mi guarda e ride leggermente divertito dalla situazione "Ian... è inutile che ti fai passare per la vittima perché se pensi a tutto quello che Nina ha passato per avere soltanto l'amore che tu stesso gli hai negato quello che stai passando tu non è nulla Ian! NULLA" alza la voce marcando l'ultima parole con fare autoritario lasciandomi un'occhiata omicida

Abbasso lo sguardo torturandomi il labbro inferiore trai denti per poi correre lontano da Paul che nel mentre si era piazzato nel bel mezzo del corridoio e con una spallata forte e decisa allontanarlo, cammino a passo svelto verso la porta della camera di Nina e nel mentre penso quanti fottuti ostacoli ogni dannata volta si sovrappongano tra me e la donna che amo

Appena arrivo non mi degno neanche di bussare e apro di scatto la porta con mene freghismo ma la scenza che mi trovo davanti mi fa gelare il sangue nelle vene e mi paralizza

Vedo quel medico da quattro soldi che bacia Nina seduto sul bordo del letto e sento la rabbia montarmi dentro

Non sono più padrone di me, non ragiono più ma una cosa la so... ci sono tropli ostacoli tra me e lei ma quanto il gioco di fa duro i duri cominciano a giocare

Eccomii!!!
Ragazze vi prego non uccidetemi!!😂
Em... mi sa di aver fatto un bel casino no? Hahahahaha ma mi farò perdonare o almeno lo spero🤔
Coomunque il capitolo artiva ai prossimi 17voti e 7commenti 😉💕

Ho Il Tuo Nome Inciso Sul Cuore|| NianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora