10) lasciarsi andare

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Pov Ian
Il viaggio in auto è stato stranamente silenzioso ogni tanto mi voltavo a guardarla e lei faceva lo stesso, quando i nostri sguardi si incontravamo mi rivolgeva un timido e dolce sorriso

Dio quanto mi era mancata, con quel sorriso così dolce e puro
quei occhi dolci e profondi nei quali potrei perdermici dentro

Sospiro e parcheggio per poi scendere dall'auto e fare il giro di essa andando ad aprire la sua portiera

Mi rivolge un dolce sorriso per poi scendera dall'auto sorridendo "oh ma grazie... che gentlemen" ridacchia mentre scende, la soreggo per paura che cada

Per quanto mi volesse far credere di essersi ripresa al meglio la conosco da fin troppo tempo, e per me ormai è come cristallina leggo dentro di lei ogni sentimento, preoccupazione, dubbio che la tormenta e guardando ora i suoi occhi perfetti che si incastrano alla perfezione con i miei glaciali, posso leggere dentro di essi che si sente fragile, confusa e smarrita

Non so per quanto tempo rimaniamo a fissarci in silenzio ma ad un certo punto uno squillo di un cellulare ci fa tornare in noi, vedo Nina intenta a cercare il cellulare dentro la borsa ma senza risultato, poi guarda me ridacchiando e mettendosi le mani sopra i fianchi

La guardo stranito ma sentendo la sua risata non posso far a meno di sorridere
La sua risata è così coinvolgente e perfetta
Ha un suono così soave quasi angelico, non la sentivo da tanto che provoca dentro di me una leggera malinconia per essere riuscito a strappare a un angelo come lei le sue ali

"Ian credo proprio che sia il tuo telefono che squilli" ridacchia e io allora mi risveglio da quella trans, la guardo sobbalzando per poi cercare il cellulare dalla tasca dei Jeans e notare che aveva proprio ragione

Guardo il contattoe sospiro notando che è Paul, porto il telefono all'orecchio sotto lo sguardo confuso e curioso di Nina

Dio mi viene quasi da ridere, ha la testa leggermente piegata di lato come una bimba curiosa
Amo anche questo di lei il suo lato infantile, la rende così pura e dolce è la mia cucciola... o per lo meno lo era...

"Pronto?" Sospiro a Paul grattandomi distrattamente la nuca mentre Nina si stava per accendere una sigaretta. quel vizio sel'era preso dopo la nostra rottura era strando che si ricordasse di questo

Le tolgo la sigaretta e con un gesto fulmineo la butto per terra calpestandola col piede mentre le rivolgo uno sguardo di rimprovero, lei in risposta mi fa il labbruccio e gli occhi da cucciola

Se continua così la bacio giuro,
Questa ragazza non capisce l'effetto che può avere sugli uomini

"Ian che cazzo hai in mente!?!" Sbraita Paul dall'altro capo del telefono con il rischio di sfondarmi un timpano

"Paul ma di che stai parlando? punto uno, punto due, ci sento benissimo non cè bisogno di sforzare le tue bellissime corde vocali bro" ghigno con aria da stronzo mentre Nina era intenta a giocare a un gioco delle marmotte

"Sai benissimo di cosa sto parlando Somerhalder, lei non ricorda e tu tene stai approfittando, l'ho appena saputo, la stai portando nel suo vecchio appartamento Ian? Davvero?" Usa un tono estremamente pacato ma si capisce che è isterico e molto alterato

Sospiro, è vero probabilmente agli occhi degli altri sembrerò un mostro ma il mio unico intento è farla stare bene..

Abbasso lo sguardo e serro la mascella, mentre Nina stacca gli occhi dal cellulare e mi accarezza una mano vedendomi turbato

Dio quanto la amo, è sempre così pronta per gli altri sempre pronta a consolare gli altri

Mentre Paul cerca di riprendere una certa calma io e Nina entriamo in casa mentre lei mi avverte che si sta andando a fare una doccia

"Non sai di cosa stai parlando Paul, io non le farei mai questo e lo sai benissimo... anche solo per il passato che ci tiene legati" dico con tono deciso quasi incazzato

Mi da fastidio il fatto che lui possa pensare, anche minimamente che io potrei farle del male volontariamente, cazzo lui lo sa che la amo ancora da impazzire, per quanto voglio tenerlo nascosto

"Si certo certo Ian... dicevi questo anche mentre stavi proggettando il tuo matrimonio con quella zoccola di tua moglio, ma intanto continuavi a farti Nina!.. Ian per favore non prendermi per il culo... non sono mica stupido" sbotta incazzato e non mi sono neanche accorto che stiamo iniziando a urlare

Serro la mascella "Paul non chiamarla Zoccola perché per quanto tu e gli altri la possiate odiare... è sempre mia moglie!" Urlo per poi l'ultima frase per paura che Nina mi senta

"Senti Ian vaffanculo! Ma sai una cosa... sei uno stronzo! Sai chi dovrà consolare Nina appena saprà tutto?! Eh!? Io e Candice! Ecco chi! Perché tu sai benissimo che questa messa in scena non durerà molto! Sei solo un grandissimo pezzo di merda che si diverte a giocare con i sentimenti altrui!!" Urla per poi non dire più nulla

Odio che lui pensi questo! Cazzo io amo Nina! e l'ultima cosa che vorrei è farla soffrire! La amo troppo per farlo

"Paul! Paul!" Lo richiamo urlando ma non ricevo risposta e deduco abbia riattaccato "ah dannazione!!" Impreco gettando il cellulare sul divano, mentre mi passo una mano trai capelli alterato

In quel medesimo istante esce Nina dal bagno coperta da un misero asciugamano che le arriva a meta coscia

Dio è una visione questa ragazza, è fottutamente sexy e bella, mi guarda con aria preoccupata e si avvicina coprendosi con quel asciugamano

"Hey amore che succede?" Mi chiede con tono parecchio turbato per poi prendermi il viso tra le mani e fissare lo sguardo nei miei occhi come se potesse leggermi dentro

Sospiro "Nulla piccola ho litigato con Paul" mormoro cercando di evitare il suo sguardo, sapendo benissimo che se l'avessi guardata mi avrebbe estorto qualche parola di troppo

Fa una smorfia come a fingere di crederci e sospira allontanandosi, si avvicina al cassettone e si toglie quell' asciugamano prendendo dell'intimo di pizzo nero

Ok è chiaro! questa donna mi vuole fottutamente morto!

Deglutisco sonoramente vedendola mettere il reggiseno mentre sentivo i pantaloni farsi stretti e l'aria riscaldarsi

Si avvicina sensualmente a me e inizia a baciarmi lentamente il collo facendomi gemere "Ti voglio Ian" sussurra sfiorando con le sue labbra morbide e calde il mio lobo

Sento di star impazzire chiudo gli occhi e per un'attimo svanisce tutto, Nikki, Paul, i problemi.... e rimaniamo solo io e lei proprio come all'ora

Per una notte, una sola dannatissima notte, voglio concedermi la felicita, voglio concedermi di essere noi, semplicemente noi, in questa camera da letto dove il nostro amore ci ha fatti crescere e maturare

La bacio con foga ed è come se tutto si bloccasse e fossimo solo io e lei, è fantastico e come tornare a respirare dolo due anni di apnea.

Eccomi...
Ecco il nuovo capitolo!!💖 spero vi piaccia, il prossimo uscirà la prossima settimana, se raggiungeremo i 17 voti e i 7 commenti.. 💝

Ho Il Tuo Nome Inciso Sul Cuore|| NianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora