SHOW ME • James Maslow & Logan Henderson

Capitolo 6

Un mese dopo

POV GIADA
"Signorina Ferreri, ha un momento?" odo il mio professore di cosmologia chiamarmi in disparte una volta terminata la lezione, quando ormai l'aula è quasi completamente vuota.
"Certo professore"
Cammino verso di lui. Cosa vorrà dirmi? Eppure sono sicura di essere stata impeccabile durante questo mese...
"Sa, signorina, l'ho notata tantissimo in questo periodo..."
Ma questo che vuole? É un maniaco?
"E il suo interesse e la sua bravura verso il campo della cosmologia mi hanno davvero impressionato... I suoi insegnanti devono essere stati davvero molto orgogliosi di una studentessa come lei" fraintendimento sparito.
"Oh, grazie..." rispondo imbarazzata.
Rimango spiazzata da quell'affermazione, perché per un attimo avevo pensato chissà cosa...
Non nego di essere sempre stata la prima della classe, ma non per questo ero una secchiona, come tutti pensavano che fossi. Non ho mai studiato per più di tre ore al giorno...
"E quindi penso proprio che lei qui sia sprecata... Ho avuto l'occasione di accordarmi con un mio collega di Los Angeles, e gli ho proposto uno scambio. Un italiano torna qui, e un'italiana va a Los Angeles. La scuola lí é molto attrezzata, a differenza di questa, e io penso sinceramente che lei possa diventare qualcuno nel mondo della scienza... Accetta?"
Non so davvero cosa dire. Per un attimo sono entusiasta ma... se parto, sono sola, e lascio sola la mia migliore amica nelle mani di quello stronzo... Ma avrò anche l'occasione di far avverare il mio più grande sogno che ho da quand'ero bambina. Che situazione.
"Dovrei rifletterci su... Comunque la ringrazio..."
"Non mi aspetto che mi dia subito una risposta, si prenda tutto il tempo per riflettere. Mi raccomando però, ci pensi bene. É un'occasione davvero unica..."
"Va bene, la grazie mille."
Lo saluto ed esco. Dovrò assolutamente parlarne con Maria...

POV Maria
Finita la lezione il coglione del mio professore mi chiama in disparte... E adesso che vuole questo?
"Berti, mi ascolti bene"
Il suo tono stranamente non é arrabbiato come al suo solito, ma é tranquillo e quasi soddisfatto.
"Mi dica, le piacerebbe studiare in un'università molto più all'avanguardia di questa?"
Ma che...
"Si, ma perché? " Sebbene l'idea mi alletti, vorrei vederci chiaro in questa faccenda.
"Le spiego. Berti, lei é davvero promettente nell'ambito della psicoanalisi, e perciò, le offro l'opportunità di prepararsi al meglio in una scuola migliore."
"Dove sarebbe la scuola..."
"Si tratterebbe di Los Angeles..."
"E'fantastico... Ma, che ne sarà di Giada?" mormoro pensando tra me e me. In un attimo l'entusiasmo si trasforma in tristezza. Lascerò da sola la mia migliore amica, non posso permetterlo.
"Chi?"chiede strizzando gli occhi...
"La mia migliore amica" mi affretto a spiegare "Ci siamo trasferite qui insieme e lei studia cosmologia"
"É proprio per questo che non devi decidere in fretta, ma puoi prenderti tutto il tempo che vuoi..."
"Le farò sapere. Grazie e... Ehm, arrivederci "

Il vecchio che all'apparenza di era sembrata una persona burbera, alla fine si è rivelato un bravo professore, che strano. Non l'avrei mai detto. Allora è proprio vero l'insegnamento che dà Mangiafuoco a Pinocchio, ovvero che in chi sembra cattivo c'è sempre qualcosa di buono e, al contrario, in chi sembra buono c'è sempre del cattivo.

Mi incammino verso l'uscita dove trovo Giada mentre parla con degli studenti. La raggiungo, salutandola, e ci incamminiamo in auto.

Stranamente é silenziosa. Sovrappensiero... Che sarà successo? Metterei un po' di musica, ma calcolando quello che é successo la volta scorsa, meglio evitare.

Una volta arrivate a casa, lei si siede, e mi sorprende dicendo:"Dobbiamo parlare..."
Dio mio, che sarà successo?
Mi siedo anch'io.
"Ti ascolto"affermo semplicemente.
"Bene. Oggi ho parlato con il mio professore, e mi ha offerto uno scambio culturale con un'altro studente italiano... In poche parole mi ha offerto di studiare a Los Angeles... Io non ho accettato subito, perché volevo prima parlarne con te..."
Non credo alle sue parole... Anche lei a Los Angeles! Ma è fantastico!

Comincio a gridare di gioia e a saltare...
Giada mi guarda scioccata. Starà sicuramente pensando che sia felice di non averla più tra i piedi...
"Insomma, ti sto dicendo che forse parto e che forse non ci rivedremo mai piú e tu fai i salti di gioia? Bella amica...'' sbotta lei innervosita e incrociando le braccia al petto, offesa.
"Ma non capisci? Il mio professore in poche parole mi ha detto la stessa cosa. Mi ha offerto di andare a studiare a Los Angeles!"
"Sul serio?" chiese incredula
"Sul serio!!"le rispondo andandole vicina.
"Allora partiamo?" chiede con un sorriso a trentadue denti.
"Senza dubbio!"

All'indomani comunichiamo la nostra decisione ai nostri insegnanti, che ci dicono che possiamo partire fra due giorni. Che bello! É un sogno che si realizza, per me, e sono sicura che anche per Giada sia così...