Capitolo 18 - I miei figli

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<<Rajnish ed Ibai dovrebbero già essere tornati>> lo avevo ripetuto per la decima volta, il sole stava ormai per tramontare e dei due non si vedeva nemmeno l'ombra.

<<Io continuo a pensare che dovremmo partire subito, adesso, ci staranno mettendo alla prova>> Beth aveva già lo zaino in spalla e aveva anche convinto Fahmir a seguirla, non so come.

<<Secondo me ha ragione Eloise, sarà successo qualcosa se non sono ancora tornati>> Nalani era dalla mia parte, nemmeno 24 ore e già il nostro gruppo era diviso in due.

<<Non torneranno perché vogliono spronarci ad andare avanti da soli!>> Beth mi supplicò con gli occhi da cucciolo di darle retta e seguirla, non sapevo proprio che fare.

<<Passiamo almeno la notte qui, se domani mattina non saranno tornati, partiremo>> riuscii a trovare un accordo con Beth che riluttante ripose il suo zaino per terra, seguita da Fahmir. Il ragazzo era parecchio strano, non aveva mai parlato con me ne con Nalani, ma con Ibai e Beth sembrava aprirsi e cercare conforto, così rinunciai a provare di parlare con lui, forse gli stavo semplicemente antipatica a pelle.

<<Dicono che l'ametista mandi via i brutti sogni>> Nalani disse osservando la pietra alla luce di quei pochi raggi di sole che erano rimasti.

<<Allora dovrei dormire in un letto di ametista>> commentai, ricordando gli incubi che continuavo ad avere riguardo la sirena. Mi chiedevo se lei avesse a che fare con tutto questo, se avesse delle risposte alle mie domande.

<<Sai, ieri ci siamo dette che da un po' di tempo ci sentivamo legate ad aria ed acqua>> iniziò a dire Nalani, e subito capii a cosa si stava per riferire <<Non credo sia una coincidenza, noi siamo due di quelle principesse>> esclamò, non capii bene se ne fu felice o triste.

<<Ci ho pensato anche io ma... anche altri come noi sono passati attraversato le acque, e non lo so, non ci capisco più nulla>> mi lasciai cadere di spalle sul suolo, osservando le nuvole rossastre in cielo.

<<Gli attraversamenti avvengono perché gli umani iniziano a interagire con la magia, siete due casi diversi avvenuti nello stesso momento>> ipotizzò Beth che ci stava ascoltando.

<<Non mi ci vedo proprio come principessa>> borbottai poi, e sia Beth che Nalani risero.

<<Allora è questo il problema!>> Beth mi si stese accanto, Nalani invece continuò ad osservare l'ametista.

<<Questo vuol dire che dovrò compiere una scelta importante riguardo la tua vita?>> chiese Nalani, ed io rimasi senza fiato. Già, non ci avevo ancora pensato a quello, sarebbe stata lei ad uccidermi un giorno? No, non dovevo saltare a conclusioni affrettate.

<<Tutti questi discorsi mi hanno fatto venire una gran fame>> mi voltai verso Beth e capii che la fame di cui parlava non includeva di certo biscotti e torte, ma sangue.

<<Sarà meglio andare a cercare erbe vicino al fiume>> proposi allora alla mia amica, allontanandomi assieme a lei, lasciando Nalani e Fahmir di guardia alla casa.

<<Non devi per forza offrirti di farmi bere>> Beth diceva una cosa ma i suoi occhi neri ne rivelavano un'altra, doveva bere.

<<Non ti preoccupare, non è il mio primo morso>> risposi soddisfatta, ricordando il morso di Demon.

<<Ah già già, Demon... Demon ed Eloise, chi lo avrebbe mai detto>> commentò dopo, e non aveva tutti i torti.

Arrivate vicino al fiume ci sedemmo, e lasciai che Beth si nutrisse di me. Il morso fu diverso da quello di Demon, i modi di Beth erano più pacati e beveva meno voracemente, facendo attenzione a non farmi troppo male. Nonostante le sue attenzioni, il dolore fu forte e sentii bruciare la mia gola ed una forte debolezza abbattersi sul mio corpo... non potevo resistere molto.

Behind The Water (HB College 2) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora