Capitolo 4 - Mordo o non Mordo?

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Quali sono le materie dove sono davvero una frana? Quelle che riguardano l'attività motoria, ovviamente.

Eravamo nel giardino, sotto il sole cuocente ad aspettare il nostro turno per le lezioni di attacco e difesa. Beth e Demon erano i più calmi tra di noi, nel sangue della prima scorrevano i poteri di demone ed elfo, non c'erano dubbi sulle sue abilità mentre Demon seppur stregone si teneva sempre allenato, come suo padre.

L'insegnante di queste lezioni, per fortuna o sfortuna era proprio Josh, il che rendeva tutto ancora più spaventoso.

<<Per fortuna che mi son sempre tenuto allenato>> disse Etan, era alle mie spalle e osservava anche lui.

<<Non penserai di esserlo quando sarai di fronte al nonno>> spiegò Beth, con un'espressione fiera in volto.

<<Vedremo>> rispose il ragazzo, guardandola con aria di sfida.

<<Il problema è che non ha pietà di nessuno, nemmeno di noi>> disse Valyria spaventata a morte, Leraja osservava in silenzio, ma sicuramente anche lei temeva di essere chiamata da un momento all'altro.

<<Josh>> sentimmo d'un tratto, Iris era ferma a poco da noi con l'affanno, mentre faceva cenno al marito di avvicinarsi.

Gli disse qualcosa nell'orecchio, Josh sembrò stupito da quelle parole e felice come non mai.

<<Sono tornati i vostri insegnanti preferiti>> esclamò raggiante di gioia, io mi sentii mancare mentre Beth e gli altri pululavano di gioia assieme al nonno.

I due insegnanti più spietati di tutti. Brendon e Vivian... Fratello e sorella, gemelli ed entrambi demoni. Figli di Josh ed Iris. Sono due anni più grandi di noi, eppure sono vere macchine da guerra. Hanno finito il college quando avevano solo 16 anni, per la loro immensa bravura, così facendo vennero eletti come insegnanti di attacco e difesa e dei vari sport che praticava la scuola.

Quattro mesi fa erano partiti per Nosipho, il continente madre della magia, per questioni personali, si vocifera che i due siano fidanzati con membri della famiglia reale della nazione del vento, ma è meglio non chiedere nulla ai diretti interessati.

Brendon era alto, capelli scuri ed il ritratto perfetto del padre, non c'è bisogno di dire che chiunque avrebbe fatto carte false per entrare nelle sue grazie.

Vivian era la copia esatta, ma versione femminile, ogni volta che mi guardava mi sentivo morire, sembrava stesse minacciando chiunque.

Riprendemmo le lezioni, i due avrebbero ripreso ad insegnare dopo due giorni dal loro arrivo.

<<Devo raccontare così tante cose a zia Vivi>> disse Beth emozionata, mi aveva spesso invitata ad unirmi alle loro conversazioni ma non avevo mai trovato il coraggio di farlo.

Per mia fortuna, la lezione terminò prima che il mio nome venisse chiamato, ringraziai il cielo e tutte le stelle per quella gentile concessione.

<<Su, alzati>> disse Leraje ridacchiando, porgendomi la mano.

<<Grazie>> dissi tirandomi su con il suo aiuto, di tanto in tanto mi girava ancora la testa.

In lontananza vidi il capannone della piscina, l'area era stata delimitata da un nastro bianco e rosso, segno che ci era vietato entrare.

<<Hai visto quanti blocchi militari ci sono in città?>> sentii gli altri studenti spesso chiacchierare di ciò, anche io avevo notato più movimento delle forze armate nei pressi dell'entrata del college.

<<Sta succedendo qualcosa?>> chiesi nell'orecchio a Leraje, mentre ci sedevamo all'ombra di un albero.

<<I nostri genitori hanno contattato le entità governative di Talia, riguardo l'arrivo di Etan. Nessuno che fa parte del mondo esterno deve trovarci e raccontare di noi al resto del mondo, inizierebbe una guerra. Così il governo sta aumentando i controlli, per prevenire ogni tipo di danno>> mi spiegò, e da quanto capii era un informazione che avrei dovuto tenere per me.

Behind The Water (HB College 2) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora