Capitolo 9

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A/a:
Bene… è un capitolo un pochino delicato e pieno di scoperte.
é tornato il punto di vista di Lauren perché… beh, deve spiegarvi alcune cose che per ora sappiamo solo io e lei quindi…
Ci tengo a farvi sapere una cosa molto importante per me… che ha influito su questo capitolo dal punto di vista emozionale, poi capirete perché.
Ho scritto questo capitolo con una cover di "Say Something" di Joe Brooks & Tammin Sursok. Ci terrei, se volete, a farvi vivere più o meno quello che ho vissuto io scrivendo questo capitolo. Fate partire questa canzone quando troverete scritto in grassetto.

Ora vi lascio alla lettura...

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La mattina successiva mi sveglio e vado a scuola, riesco ad evitare i bulli prima di entrare e tiro un sospiro di sollievo.

Il cielo di Miami era stranamente scuro, probabilmente avrebbe piovuto, cosa abbastanza rara.

In quella scuola nessuno osa avvicinarsi a me proprio perché hanno paura che i soliti cinque ragazzi che mi menano possano picchiare anche loro.

Riesco ad evitarli per tutta la mattina.

Vado in presidenza ad avvertire il preside e lui, per fortuna, è comprensivo nei miei confronti e dice di non preoccuparmi.

Sorrido e ringrazio per poi uscire dal suo ufficio.

Mi ero sentita con Lauren questa mattina per messaggio e poco fa me ne ha inviato uno avvertendomi che avrebbe ritardato di poco e di aspettarmi davanti alla scuola che sarebbe passata a prendermi.

Quando esco mi ritrovo una scena che mi fa accapponare la pelle e prevedere ciò che sta per succedere.

Ci sono Sam, Artie, Alex, Hust e Jason davanti a me con mezzo corpo studentesco alle spalle pronti ad assistere a ciò che sta per succedermi.

Lo trovo strano perché di solito non si fermava così tanta gente.

-Bene, guardate chi abbiamo qui- dice Hust, il capo dei cinque e il più grande oltre ad essere il Quaterback della squadra.

-Hey Culo grande, come si prova ad essere vicino all'umiliazione internazionale?- chiede Alex facendo ridere tutti i presenti.

Chiudo le palpebre per evitare di far scendere le lacrime, per cercare di contenermi nonostante questa penso sarà l'umiliazione più grande che subirò.

-Già… e poi cosa dirà la nazione nel caso dovessi farcela? Cosa impossibile comunque, sul fatto che una lesbica del cazzo abbia vinto uno show?- dice Artie mentre Hust comincia ad avvicinarsi.

-Già, cosa racconterai? Balle per coprire la tua omosessualità dopo tutto quello sforzo inutile che hai fatto per farci capire, all'inizio che non avresti cambiato idea e che sei fiera dell'obbrobrio che sei?- dice Hust scagliando un pugno dritto al mio stomaco facendomi piegare in due.

-Già, cosa dirai?- chiede Alex tirando un calcio ad una mia caviglia in modo che cadessi a terra sull'asfalto pieno di quei sassolini piccoli di merda che mi lacerano un po' la pelle della guancia che ha sbattuto.

-Non dirà niente sai perché?- dice Sam avvicinandosi.

-Sentiamo- dice Jason avvicinandosi anche lui.

-Perché è un rifiuto umano di questo mondo, l'universo stesso si è reso conto di aver fatto uno sbaglio a farla nascere- dice lui per poi tirarmi un calcio alla schiena.

Gemo dal dolore, non ho più le forze di reagire.

-Guardatela. Ve la ricordate all'inizio? Così piena di se stessa e pronta a difendere la sua "comunità"?- dice Alex virgolettando.

You Are My X-Factor (sospesa)Where stories live. Discover now