тι ѕ¢яινσ υиα ѕтσяια... || ℋυиℋαи||

17. υna lυnga noттe p.2

ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ ᴋɪᴍɪᴋᴏ_ғ sᴜ ᴇғᴘ.
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Una lunga notte p.2

Luhan stava per uscire quando sentì bussare alla porta. Aprì e si ritrovò davanti Sehun che sorreggeva Hyuna che quasi non cadeva a terra.
-Oddio Hyuna ma che è successo?- Disse facendo entrare i ragazzi.
La bionda si gettò nel letto di Luhan a piangere silenziosamente, seguita da quest'ultimo che le scostò i capelli dal viso e vide il suo naso perdere sangue e la guancia gonfia e violacea.
-Qualcuno mi spiega che è successo?!- Urlò Luhan in preda al panico.
-È stato Jongin, stava per... sono arrivato in tempo- disse Sehun chiamando Yifan al cellulare. Luhan prese di corsa la valigetta del pronto soccorso e medicò le ferite dell'amica.
-Yifan sta arrivando ha detto che era davanti al cancello della scuola-
-Si può sapere come ha fatto a ridurla così?- Domandò il cervo con le lacrime agli occhi.
-Li ho trovati nel posto dove dovevamo incontrarci. Lei era sotto di lui che cercava di liberarsi e ho sentito le sue urla così sono intervenuto, ma credo che quelli non abbiano ancora imparato la lezione-
Yifan arrivò spalancando la porta correndo dritto da Hyuna ancora distesa sul letto.
-Hyuna! Ma che cazzo le hanno fatto...?- Disse rivolgendosi agli altri. Luhan spiegò quel che era successo scatenando l'ira di Yifan.
-Io lo ammazzo quel figlio di puttana!- Urlò dirigendosi verso l'uscita ma Sehun lo fermò.
-Non fare cazzate o se la prenderanno anche con te!- Gli disse cercando di trattenerlo.
-Non me ne frega un cazzo! Non può passarla liscia!-
-Domani stesso informeremo il preside e vedrai che li sospenderà, tutti e tre-
-Nessuno farà niente- s'intromise Hyuna mettendosi a sedere.
-Anche se venissero sospesi dopo non cambierebbe niente anzi, cercherebbero di vendicarsi- tutti tacquero rendendosi conto che forse Hyuna aveva ragione. Jongin era un tipo che non si fermava davanti a niente, otteneva sempre ciò che voleva o in un modo o in un altro.

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Hyuna si chiuse in bagno, guardandosi fissa allo specchio. Prese la cipria dalla borsetta cercando di nascondere la lesione con un po' di trucco e sistemò il mascara sciolto. Guardò il suo bellissimo vestito rosso che era diventato verde per colpa dell'erba e della terra le era entrata dentro le scarpe. Controllò sotto il vestito e il sangue le impregnava tutto l'interno coscia, lo ripulì con della carta igienica, sentendosi uno schifo come non si era mai sentita e terribilmente sporca; il pensiero del suo corpo che schiacciava il suo, delle sue mani addosso, la sua risata perversa, i suoi baci sul collo, la facevano rabbrividire. Si mise in ginocchio davanti al water e infilò due dita in bocca, un lamento silenzioso e poi rigurgitò tutto quello che aveva mangiato e non prima di uscire. Si rialzò tirando lo sciacquone e si lavò la bocca guardandosi nuovamente allo specchio. Non riusciva a capire perché, ma si sentì incredibilmente leggera, stava meglio dopo aver vomitato, era una sensazione che la faceva stare bene.
Hyuna uscì dal bagno come se nulla fosse e guardò i presenti seduti in silenzio.
-Voglio tornare in camera mia-
-Ti accompagno?- Disse Yifan scattando in piedi.
-No- rispose la bionda guardando Sehun.
-L'accompagno io- disse alzandosi e insieme uscirono dalla stanza. Yifan rimase a bocca aperta.
-Da quando quei due sono così amici?-
-Da quando Sehun ha evitato che quello stronzo la sverginasse!- Il più alto sgranò gli occhi.
-Cosa? Hyuna è ancora...-
-Esattamente-

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Sehun e Hyuna erano davanti la porta della camera di quest'ultima.
-Grazie per tutto. non so come sarebbe finita se tu non fossi arrivato in tempo. Buona notte- disse sorridendo falsamente e aprì la porta. Sehun la afferrò da un braccio.
-Smettila di mentire a te stessa e anche a me. Io ho visto tutto e so che Jongin ha...-
-Jongin non ha fatto niente- Hyuna scoppiò nuovamente in lacrime. Non voleva che qualcuno sapesse ciò che realmente era successo, se ne vergognava troppo. 
-Non è vero. Dimmi la verità- Sehun la guardò negli occhi e capì che aveva ragione.
-Ti prego non dirlo a nessuno, specialmente a Yifan. Se lo sapesse non vorrebbe più stare con me- il ragazzo sorrise abbracciandola.
-D'accordo non lo dirò a nessuno ma una cosa del genere non devi neanche pensarla. Yifan ci tiene a te, davvero e non sarà certo questo a fargli cambiare idea anche perché non è stata colpa tua. Ora va a riposarti, buona notte- Hyuna sorrise asciugando le lacrime e tornò in camera sua.

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-Allora che ti ha detto?- Domandò Yifan appena Sehun tornò da loro.
-Voleva solo ringraziarmi- rispose il più piccolo controllando il cellulare. Erano le dieci e lui si era completamente dimenticato di Suzy. Trovò 17 chiamate perse e 16 messaggi, proprio degni di una stalker professionista.
-Cazzo, ho dimenticato la cena!- Disse portando una mano alla fronte. Suzy chiamò di nuovo proprio in quel momento e Sehun rispose.
-Ehi tesoro. Calma, non c'è bisogno di urlare così. Si me ne sono dimenticato, ma è per una buona ragione. Si è grave poi ti spiegherò. No, non ha a che fare con una ragazza, beh si, ma... no! Calmati cazzo! Ok quando la smetterai di rompermi il timpano sarò felice di richiamarti. Ciao-
Sehun riattaccò e nel frattempo Luhan aveva acceso una sigaretta.
-Sai come la penso riguardo al fumo- disse Sehun.
-Non mi interessa, hai smesso di controllarmi-
-Ok, io vado- Yifan si chiuse in bagno lasciando i ragazzi da soli.
-Vuoi provare?- Luhan gli porse la sigaretta e Sehun si abbassò leggermente per tirare. Era sexy da morire. Luhan sentì le dita poggiarsi sulle sue morbide labbra contratte che circondavano il filtro. Sehun si ritrasse inspirando il fumo e rigettandolo via proprio in faccia al più grande.
-È ufficiale, odio il fumo- disse Sehun.
-Wow non hai tossito!- Disse Luhan sorpreso.
-Non è la prima volta che provo. Adesso devo andare, Suzy è furiosa. Ci vediamo domani-
Sehun gli dette un bacio veloce per poi sfrecciare via come un fulmine. Luhan non sapeva per quanto ancora avrebbe sopportato quella situazione. Decise di non pensarci e terminò la sua sigaretta per poi andare a dormire.

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Yuki~❄️
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