10. ɪʟ ᴘʀᴀᴛᴏ ᴅᴇʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ

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ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ ᴋɪᴍɪᴋᴏ_ғ sᴜ ᴇғᴘ.
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Il prato dell'amore

Durante la pausa pranzo Luhan era in giardino, nascosto dietro una siepe a fumare una sigaretta. Era da solo, in silenzio, sentiva solo il fruscio degli alberi e le voci dei ragazzi in cortile.
-Sai che fumare fa male vero?- Disse una voce alle sue spalle. Si voltò e vide Sehun osservarlo immobile. Il cuore cominciò a battergli all'impazzata ma cercò di non strafare.
-Non mi importa. La vita è troppo breve e voglio viverla a pieno anche se significasse fare cose sbagliate- rispose il cervo convinto delle sue parole.
-Tu piuttosto come hai fatto a trovarmi? Nessuno viene mai qui-
-Ti ho seguito- Luhan sussultò.
-Ah. E perché lo hai fatto?-
-N-non lo so-
Nessuno dei due parlò per qualche minuto.
-Tornatene dalla tua ragazza Oh Sehun, non ho tempo da perdere con te- disse Luhan spegnendo la sigaretta e fece per andarsene. Sehun lo afferrò per un braccio, sbattendolo contro un albero e bloccando i suoi polsi con le mani.
-Perché mi dici sempre di tornare dalla mia ragazza?- Chiese il più piccolo con un'espressione tagliente. Il tronco dell'albero graffiava la schiena di Luhan attraverso la maglia provocandogli un leggero fastidio.
-Perché è con lei che devi stare, non con me-
-E se io volessi stare con te?- Nemmeno Sehun credeva alle parole che gli erano appena uscite dalla bocca, ma ormai decise di dire tutto ciò che pensava.
-Che cazzo vuoi da me!? Prima mi dici che ti piaccio e che provi qualcosa per me e adesso fai di tutto per evitarmi!- Urlò.
Il viso di Luhan era in fiamme, ma non poteva lasciarsi sovrastare da quel damerino da strapazzo.
-Brucia così tanto non avermi ai tuoi piedi? Puoi avere tutto, una famiglia ricca, una ragazza, tanti amici, ma non avrai mai me, perché da quel giorno con te ho chiuso-
Ovviamente mentiva, ma Sehun non doveva saperlo; lo aveva fatto soffrire, lo aveva illuso, aveva respinto i suoi sentimenti nel peggior modo possibile ed ora, voleva ricambiarlo con la stessa moneta. Il sorrisino di Luhan fece incazzare Sehun ancora di più, che si spinse contro di lui, schiacciando il suo gracile corpo contro l'albero, sfregando le loro erezioni. Il cervo smise di sorridere, gemendo a bassa voce a quel contatto.
-Se solo volessi, potrei prenderti in questo preciso istante- disse il biondo con voce tremante, guardando l'altro dritto negli occhi, senza esitazioni.
-E allora fallo-

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Luhan era incapace di muoversi, la presa di Sehun si era fatta più salda dopo la sua affermazione e il suo viso ardeva di lussuria.
-Davvero faresti sesso con un uomo, qui? Hai bevuto per caso?-
Luhan non rispose abbassando lo sguardo.
-Mi fai schifo. Mi fanno schifo quelli come te-
-Lasciami!- Disse il più basso strizzando gli occhi cercando di non far uscire le lacrime. Sehun lo prese per i capelli, tirando la sua testa all'indietro. Annusò il suo collo inspirando profondamente, per poi lambire la candida pelle con la lingua lasciando scie umide fino all'orecchio, mordendolo.
Luhan si lasciò gettare sull'erba, sentendo il peso dell'altro su di lui, e le sue mani fredde che lentamente s'insinuavano sotto la maglietta, facendolo rabbrividire.
-S-Sehun, potrebbero vederci- disse con un filo di voce.
-L'hai detto tu che qui non viene mai nessuno- rispose il biondo, sfilando la maglietta di Luhan, lasciandolo a torso nudo, togliendo anche la propria. Baciò il suo addome, salendo fino al petto, succhiando i capezzoli, infilando un dito in bocca all'altro ragazzo, con l'altra mano sbottonava i suoi pantaloni. Luhan respirava affannosamente, leccando il dito del più piccolo, mentre sentiva il suo membro farsi più duro quando si accorse che entrambi erano completamente svestiti. Sehun lo prese in mano agitandolo su e giù lentamente, facendo inarcare la schiena di Luhan, che chiedeva di più. Tolse il dito dalla sua bocca, e poggiandogli le sue labbra baciandolo languidamente. Luhan lo avvicinò ancora più a sé approfondendo il bacio e assumendo il controllo posizionandosi su di lui. Senza staccargli gli occhi di dosso leccò la punta della sua virilità sempre più giù, fino a riempire la bocca. Sehun gemette quando Luhan cominciò a succhiare spingendo sempre più in fondo il suo membro per la gola facendo roteare la lingua attorno al glande. Lo prese per i capelli guidando i suoi movimenti sempre più veloci. Mentre Luhan faceva, Sehun infilò un dito nello stretto anello di muscoli che circondava la sua entrata, facendogli stringere la presa. Lo staccò.
-Adesso si fa sul serio-
Disse sovrastandolo divaricandogli le gambe con forza. Sehun aggiunse un secondo dito. Faceva male, ma era un dolore quasi piacevole, sopportabile.
-Sei ancora vergine? Cavolo, non me lo sarei mai aspettato a giudicare da come sei bravo con la bocca-
Disse Sehun sorridendo maliziosamente, aggiungendo il terzo dito. Luhan voleva urlare, ma non poteva, lo avrebbero sentito.
Sehun muoveva le dita dentro di lui fino a quando trovò quel punto sensibile che lo fece gemere più forte. Mentre le toglieva, morse la spalla di Luhan.
-Sto per infilare il mio cazzo su per il tuo culo, se vuoi farla finita dillo adesso-
-Sta zitto e scopami-
Rispose Luhan cogliendo di sorpresa il ragazzo davanti a lui.
Sehun si spinse dentro il più grande non con tanta delicatezza affondando nel suo corpo. Le lacrime bagnavano gli occhi di Luhan, che lo implorava con lo sguardo di non fermarsi. Strinse l'erba tra le mani strappandola al suo prato, strizzando gli occhi per il dolore che gli provocava quell'intrusione. Sehun riuscì a ritrovare quel punto facilmente, trasformando il dolore di Luhan in puro piacere, muovendosi avanti e indietro, guardandolo compiaciuto contorcersi sotto di lui. Nessuno, nemmeno Suzy era mai riuscito a fargli provare tutte quelle emozioni che invece provava con Luhan e questo non lo accettava, non riusciva a farsene una ragione.
-Più veloce... ti prego...- piagnucolò Luhan.
-Ti odio- Disse Sehun facendo come gli era stato detto inarcando la schiena. Luhan gli graffiò le braccia arrossandole. Sehun fece una smorfia di dolore e osservò la sua pelle infiammarsi.
-Hai osato lasciare dei segni sul mio corpo?- Disse.
Avvicinò il suo viso a quello del cerbiatto ripetendo la frase.
-Hai osato lasciare dei segni sul mio corpo?- Luhan non aveva la forza di rispondere. Sehun si fermò un attimo, entrando e uscendo la lui per poi spingersi più in fondo che poteva tutto d'un colpo.
-Ah!- Fece Luhan girando la testa di lato. Il biondo passò la mano per il suo collo, impugnandolo.
-Sarai punito per ciò che hai fatto, farò in modo che tu non riesca più ad alzarti-
Disse sorridendo sadicamente, mordendo e succhiando lembi di pelle fino a renderli violacei. Continuò a scopare Luhan con più brutalità, facendolo urlare di dolore e piacere senza curarsi che qualcuno avesse potuto sentirli. Questo venne per primo sul suo stesso stomaco.
-Sei proprio una puttana-
Lo derise Sehun svuotandosi dentro di lui poco dopo.

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Giacevano entrambi sul prato, uno sull'altro esausti, con gli occhi schiusi, lasciando che il vento accarezzasse i loro corpi sudati. Sehun si alzò rivestendosi, prendendo i vestiti di Luhan gettandoglieli in faccia.
-La campanella è suonata da un po', dobbiamo tornare dentro-
-Ormai è inutile tornare a lezione- rispose il più grande.
-E che vorresti fare? Rimanere qui a farci le coccole? È stato solo sesso amico mio, vedi di fartene una ragione- Luhan avrebbe voluto ucciderlo. Dunque per lui era stato solo sesso?
-Sono solo questo per te?- domandò senza alzare lo sguardo.
-Sono solo un giocattolo?-
-Sei stato tu ad insistere per farlo ed io ti ho accontentato-
-Si ma nessuno ti ha costretto!- Esplose Luhan. Sehun gli si avvicinò prendendolo dal mento.
-Lo ammetto, l'ho voluto anch'io. Volevo solo passarmi questo capriccio, tutto qui-
-E tutte quelle cose che hai detto prima erano solo bugie!?- Gli stampò un bacio sulle labbra.
- Arrivederci Luhan- detto questo se ne andò, lasciando Luhan da solo con le sue lacrime.

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Yuki~❄️
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тι ѕ¢яινσ υиα ѕтσяια...   || ℋυиℋαи|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora