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Non potete immaginare che emozione sto provando ora, mentre mi trovo tra le braccia di Luke. Sto piangendo perché temevo che non si svegliasse più, perché lo amo alla follia, perché senza di lui non posso vivere e... perché sì!

- Non lasciarmi più, ti prego, questo tempo senza di te è stato un inferno infinito e...- dico tra i singhiozzi e lui mi bacia senza dire niente. Tante volte le azioni contano più di mille parole.

- Non me ne andrò mai senza di te, tu sei il mio presente, il mio passato, il mio futuro e il mio infinito. Ti amo Jordan.- dice e comincio a piangere di nuovo sulla sua spalla.

- Anche io!- esclamo non riuscendo quasi più a parlare.
Poi lui mi mette giù e mi guarda.

- Sei bellissima piccola.- mi dice dolcemente accarezzandomi la guancia. Tiro fuori un fazzoletto, mi soffio il naso e lui ride.

- Cosa hai da ridere?- gli chiedo.

- Niente... dovresti andare a scuola... abbiamo la verifica di matematica oggi.- dice e io spalanco gli occhi, guardo l'ora sul telefono e vedo che sono in ritardo quasi di mezz'ora.
Ma io non voglio andare, voglio restare solo con lui.

- Non me ne frega niente della scuola, io resto con te! Quindi ora andiamo, rilassiamoci, domani recupero la verifica... mia mamma capirà sicuramente perché non sono andata...- dico sorridendo e lui mi da un bacio a stampo sulle labbra.

- Va bene, facciamolo!- esclama e saliamo di nuovo sulla mia moto. Siamo senza una meta, un luogo dove stare noi due e basta, ma è sufficiente che siamo insieme e va tutto bene.

Passata circa mezz'ora si ferma e parcheggia vicino a un albero spoglio e mi invita a scendere.
- Dove siamo?- chiedo togliendomi il casco.

- Lo vedrai...- dice misterioso e mi mette una benda sugli occhi.
Mi guida per la strada e mi fa sedere su qualcosa che credo che sia una panchina, mi libera gli occhi e rimango senza fiato: sono seduta su una pietra enorme coperta da un po' di muschio verde e davanti a me c'è un arcobaleno stupendo.

- Wow! Ma come facevi a sapere che ci sarebbe stato questo spettacolo?- gli chiedo sbalordita come una bambina che vede un poni.

- Ho guardato le previsioni e dicevano che ci sarebbe stato un temporale qui e, come si sa, dopo ogni temporale spunta l'arcobaleno e... beh ho deciso di farti questo regalo. Ti piace?- chiede.

- Sì! Sei dolcissimo grazie!- esclamo e gli bacio la guancia.

- Di niente... ti amo piccola.- dice sorridendo e mettendomi un braccio sulle spalle. Io appoggio la testa sulla sua spalla e mi godo il panorama.
La mia testa si distacca dalla realtà e vola nella mia immaginazione. È come riavvolgere il nastro del film della mia vita e mi viene in mente di quello strano sogno che ho fatto qualche giorno fa, sospiro come per iniziare a raccontargli, ma cambio idea e decido di godermi il momento accoccolandomi ancora più vicino a lui.
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Ecco l'aggiornamento! Volevo ringraziare tutte le persone che leggono e votano il mio libro e perché pian piano sta risalendo la classifica❤
Grazie mille e buona serata,
Alice❤

Jordan on the road (COMPLETATA)Where stories live. Discover now