Capitolo 50

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2 mesi dopo...

La situazione era peggiorata.

Neymar continuava a stare con Bruna anche se continuava a dirmi che mi amava.

Con Rafi ero felice, lui mi trattava da Princessa ed era sempre presente.
Non siamo fidanzati, siamo solo buonissimi amici che a volte si baciano.
Lui sa che in fondo al mio cuore un pezzettino di Neymar c'è ancora , e lo rispetta.

-piccola smettila di giocare a fifa e vieni da me esclamò Rafi dalla cucina

Ero a casa sua come quasi tutti i pomeriggi, nei quali non era all'allenamento.
I miei ormai ci avevano fatto l'abitudine e non mi chiedevano neanche quando tornavo

-che rompi palle che sei princesa dissi sbuffando e alzandomi dal tappeto

-sono la tua princesa disse con faccia da cucciolo

-sii solo mia esclamai raggiungendolo in cucina

Stava preparando dei pancake al cioccolato per merenda perché avevo troppo fame

-mmm pancake dissi spalancando gli occhi alla vista di quelle meraviglie
-per la mia piccola affamata questo ed altro rispose per poi sporcarmi il naso con la cioccolata
-ei cosa fai dissi appoggiando le mie mani sul suo petto nudo

Sì avvicinó a me e Leccó il mio naso con delicatezza

-smettila perché potrei stuprarti ora
-cosa ti frena ? Mi chiese con quella faccia pervertita

Non risposi ma presi il piatto e iniziai a mangiare.
Non dovevo dire quella parola perché  mi venne in mente una scena brutta che vissi tempo fa.

- ei che hai? Mi chiese avvicinandosi a me preoccupato vedendo l'espressione del mio viso
-niente non volevo raccontargli tutto quello che era successo una volta

Questa storia la conosce solo Neymar e per un certo verso sono felice che la sappia solo lui, perché non vorrei che la sapessero più persone.

-come niente, hai cambiato espressione rispose Lui alzandomi il volto
-Rafinha non ho niente risposi secca

Odio quando le persone mi costringono a dire qualcosa

Lui si giró e inizió a mettere apposto le sue cose.
Presi il mio zainetto con la giacca e uscii fuori per tornare a casa .

-Dove vai ? Chiese normalmente
-a casa mia risposi

Quando entrai in casa trovai papà e mamma in salotto che scherzavano e ridevano

-Ciaoooooo dissi urlano e buttando nel divano sul quale erano seduti

-piccola non pesi così poco disse papà
-ei papà faccio tutti i giorni allenamento risposi facendogli la linguaccia
-se mangi tutti i giorni robacce è ovvio che pesi dopo rispose mamma
-ora vi siete alleati ? Li guardai entrambi

Sì guardarono a vicenda e iniziarono a tirarmi i cuscini in faccia.
Mi alzai e presi un cuscino per fare la lotta .

Adoro questi momenti in cui ci divertiamo tutti e tre insieme, in cui ridiamo e scherziamo.

-Mamma e papà sta sera usciamo eh gli dissi
-e dove vorresti andare? Mi chiese Mamma
-decide papà tanto lui li sa i ristoranti risposi

-uuu siii so già Dove andare rispose entusiasta papà

Intanto andai a farmi una bella doccia, accesi la musica a tutto volume e iniziai a ballare e a cantare sotto la doccia mentre mamma mi urlava di sbrigarmi. 
Quando metto la musica non riesco a smettere di ballare, un'altra mia passione.

Mi affrettai a lasciare il bagno a Mamma che si doveva truccare, andai in camera mia e indossai un vestito lungo, grigio e stretto. Misi un paio di zeppe  e mi feci un trucco leggero,mentre i capelli li lasciai sciolti e ricci.

-pronte donzelle? Chiese papà
-io arrivo risposi affrettandomi per fare prima di mamma

Ogni volta che ci prepariamo io Mamma facciamo sempre la gara per vedere chi fa prima.

-dai fanciulle in macchina disse papà dopo avendoli fatto i complimenti

Con loro non sento questo grandissimo distacco di età.
Si comportano come giovani ed è una cosa che adoro anche se a molti ragazzi potrebbe non piacere.

-voi intanto entrate che io parcheggio la macchina ci disse papà una volta arrivati davanti al ristorante

Era un ristorante di lusso, bene curato all'esterno e altrettanto all'interno.
Camerieri ben vestiti e sale da cerimonie.

Quando entrammo io e mamma tutti si girarono a guardarci

-perché ci guardano tutti ?chiesi a Mamma sentendomi in soggezione
-forse ci conoscono affermó lei sicura

La risposta la ottenemmo quando papà Entró nel ristorante.
Tutti iniziarono a urlare e tirare fuori i telefonini per fare le foto con lui

-signor Enrique una foto con mio figlio la prego disse un signore avvicinandosi a noi

Il bambino aveva all'incirca 9 anni e quando mi vide cambio espressione

-ma tu  sei la fidanzata di Neymar esclamò

Io lo guardai per poi fare un piccolo sorriso

-ex piccolo risposi con un tono di ironia
-è un coglione lo sanno tutti. Andare con Bruna quando aveva a disposizione un bella ragazza come te

Devo dire che il bambino aveva ragione modestamente

-ti ringrazio ma ormai è fatta risposi per poi fare una foto con lui e andare al mio tavolo.

Come se non bastasse appena mi sedetti chi mi trovai al tavolo opposto ?
Neymar con la sua "FIDANZATINA BRUNA "

-papà andiamo via ti prego dissi cercando di non guardarlo
-perché scusa? Mi chiese con aria perplessa

Non gli dissi niente ma con un'occhiata capí tutto

-non lo guardare, fidati lo so che è dura ma fallo impazzire. Divertiti con noi, ridi e scherza come fai sempre.  Fallo pentire di averti lasciato. Mi disse papà con un sorrisetto simpatico

-hai ragione papà. Faró come dici tu risposi fiera

Papà, che stava proprio di fronte a lui, mi disse che per tutta la serata non non mi toglieva gli occhi di dosso e Bruna come al solito lo sgridava perché voleva attenzioni.

Questa cosa mi fece sorridere perché era geloso di vedermi così felice anche senza di lui.








Lo so, avete ragione. È tanto che non scrivo e sta volta niente scuse.
Voglio solo specificare che il nome Bruna non si riferisce alla Bruna che tutti noi conosciamo. Semplicemente no ho trovato un nome carino.
E so che questo capitolo non è un gran che ma cercheró di finire questa storia il piú presto possibile perché sono peggiorata nel scrivere e per quanto riguarda la fantasia.


~Forte fino a cambiarti l'anima~Where stories live. Discover now