Capitolo 42

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Nei giorni seguenti Restai sempre in casa, non volevo fare niente e inoltre dovevo preparare le valigie per la mia partenza.
Dani mi è venuto a trovare insieme a Luce e mi hanno fatto passare un pomeriggio bellissimo. Non potró mai ringraziare quello che fanno per me ogni giorno.
Rafi ancora non mi è venuto a trovare e un po' ci sono rimasta male perché pensavo che almeno un po' ci teneva a me e si fosse preoccupato.

Non fa niente...

-Tesoro scendi che c'è qualcuno urló mamma dal piano di sotto
-arrivo ribattei contro voglia

Non avevo nessuna voglia di vedere nessuno ma trascinai il mio corpo pesante al piano di sotto.

Appena lo vidi sul mio volto si formó un sorriso spontaneo

Anche quando lui mi vide fece uno dei suoi bei sorrisi

-ei sorrise lui
-che bella sorpresa risposi
-vi lascio soli disse mamma andando a fare la spesa
-entra pure dissi a Rafi aprendo di più la porta

-come stai? Mi chiese

Non si può saltare questa domanda?

-direi non tanto bene risposi abbassando lo sguardo

Anche se in questi giorni ho cercato di di dimenticarlo non ce l'ho fatta e quella scena mi è tornata in mente tantissime volte

-vestiti mi ordinó guardandomi negli occhi
-cosa? Chiesi non capendo
-vestiti, dobbiamo finire il discorso dell'altra volta rispose spingendosi su per le scale
-ti odio sappilo dissi facendo un piccolo sorrisetto
-anche io

Andai a prepararmi anche se ormai avevo messo quasi tutti i vestiti in valigia mi era toccato tirare fuori qualcosa.
Indossai un paio jeans stretti con un top corto , un giacchino sopra e un paio di stivali neri.

-sono pronta eh ,arrivo dissi a Rafi perché erano 20 minuti che mi aspettava.
-tranquilla rispose Lui

Scesi le scale e vidi lui girato di spalle intento a guardare le foto sul comodino in salotto

-che bella questa con il mister Dissi lui girandosi e guardandomi
-è l'unica che ho con papà, fino ad ora dissi sorridendo

Pose la foto e salimmo nella sua macchina

Appena entrati accesi la radio perché senza musica non posso stare

-oddio amo questa canzone dissi alzando il volume al massimo

Inizia a cantare come se non ci fosse un domani e ovviamente Rafi mi guardava e rideva

This the new style with the fresh type of flow
Wrist icicle, ride dick bicycle
Come true yo, get you this type of blow
If you wanna Minaj I got a tricycle

All these bitches, flows is my mini-me
Body smoking, so they call me young Nicki chimney
Rappers in they feelings 'cause they feelin' me
Uh, I-I give zero fucks and I got zero chill in me
Kissing me, copped the blue box that say Tiffany
Curry with the shot, just tell 'em to call me Stephanie
Gun pop and I make my gum pop
I'm the queen of rap, young Ariana run po

-uoooo mi inchino alla regina Nicky Minaj . Ma sei bravissima Jas
-graziee Rafi dissi abbassando il volume della musica

Amo qualsiasi genere di canzone che sia pop, hip hop, reggaeton in qualsiasi lingua

-ma dove andiamo? Chiesi non conoscendo il posto
-ti porto al Garden è una pasticceria della zona, abbastanza famosa. Fa dei dolci buonissimi disse leccandosi le labbra
-ne ho proprio bisogno dissi immaginando già il sapore di quelle meraviglie

Una volta entrati ci sedemmo nel tavolo più isolato possibile

-buongiorno signori volete ordinare? Si presentó un cameriere alto, giovane e abbastanza bello
-si, vorremmo una sfogliatella e dei cestini con le fragole si rivolse al cameriere
-se volete abbiamo anche una specialità per le coppie aggiunse poi il cameriere

Come al solito io diventai rossa come un peperone mentre Rafi rispose subito

-non stiamo insieme
-scusatemi davvero finí il giovane

-arriviamo al dunque prese la parola diciamo che non è facile dirti queste cose proprio in questo momento ma lo devo fare per il mio bene, perché se mi tengo tutto dentro rischio di scoppiare.
Allora è da un po' che ti guardo con occhi diversi disse fermandosi per formulare la frase successiva cioè è da un po' di tempo che provo qualcosa per te disse per poi abbassare lo sguardo

Rimasi spiazzata, non me lo sarei mai aspettata una cosa del genere anche perché non me ne ero mai accorta

-non so che dire, davvero. Non me l'aspettavo soprattutto in questo momento. Sai per me sei un buon amico e ci sei sempre stato per tutte le volte che ho avuto bisogno di qualcuno. Sinceramente non vorrei dirti se provo o no un sentimento per te, perché non lo so. Difatti quando ti vedo sento delle sensazioni strane e vorrei schiarmi le idee
-non ti preoccupare, io mi sentivo di dirtelo perché non riuscivo più a tenermi tutto dentro rispose per poi ringraziare il cameriere di aver portato i dolci

Durante la nostra permanenza nella pasticceria parlammo un po' di tutto e non potei non dirgli che domani pomeriggio sarei partita per l'America.

-per quanto tempo starai li? Mi chiese triste
-non lo so se devo dirti la verità. Ho bisogno di staccare per un po' e quando me la sentiró torneró a casa . Risposi per poi mangiare un cestino alla fragola

Mi guardó con quegli occhi dolci e solo dio da quanto avrei voluto abbracciarlo in quel momento

-Neymar lo sa che parti? Chiese poi all'improvviso
-no e non lo deve sapere risposi fredda

Visto che eravamo seduti uno di fronte all'altra mi alzai e mi sedette vicino a lui.

-mi dai uno di quegli abbracci spacca ossa? Gli chiesi con faccia da cucciolo

Mi guardó, aprí le braccia e io mi ci fiondai dentro.

Gli abbracci secondo me sono una delle cose più belle che abbiamo mai inventato. Ti rilassano e ti fanno sentire al riparo tra le braccia di qualcuno.

-andiamo? Sennò il cameriere pensa che siamo davvero una coppia disse scherzando
-certo andiamo risposi staccandomi da lui e prendendo la Borsa

Rafi andó a pagare mentre io lo aspettai fuori e indovinate un po' chi c'era?

Beh ovvio Neymar con Bruna

Feci finta di non guardarli ma Bruna si accorse di me, e mano nella mano con Neymar si avvicinó a me .
Non potei non guardarli con disgusto e per fortuna Rafi arrivó in tempo sennò a quell'oca gli avrei staccato tutti i capelli .

Neymar mi guardó triste ma non me ne fregava, ora quello che doveva stare male era lui, visto quello che ha fatto.

Salimmo in macchina e Rafinha mi riportó a casa.

-Grazie mille di tutto dissi a pochi centimetri da lui

Gli diedi un bacio sulla guancia e non potei notare un piccolo accenno di sorriso

-comunque io non sapevo che lui conoscesse quel posto. Scusami disse dispiaciuto
-non ti preoccupare. Ci sentiamo domani dissi per poi uscire dall'auto ed entrare in casa





Eccomi con un altro capitolo.
Tra un po' questa storia finirà e sto prendendo in considerazione di fare anche il sequel. Fatemi sapere se vi piace l'idea. Baci

~Forte fino a cambiarti l'anima~Where stories live. Discover now