Capitolo 41

873 26 0
                                    

Vengo sempre delusa.
Ormai ci ho fatto l'abitudine.
È come se fossi fatta per allontanare le persone, come se io e la gente fossimo dello stesso polo; non ci attraiamo mai.

"Fanculo" dissi calciando un pallone sgonfio

"Non me lo merito, no. Fottute lacrime"

-ei sentii dei passi dietro di me

Era Rafinha

-come hai fatto a trovarmi? Gli chiesi senza girarmi

Avevo gli occhi rossi e non volevo che mi vedesse cosí

-ti ho seguita rispose appoggiando la mano sulla mia spalla destra

Presi coraggio e mi girai ma senza guardarlo negli occhi. Lui era lì davanti a me.

-guardami mi sussurró a pochi centimetri dal viso

Tentennai ma alla fine lo guardai negli occhi, d'istinto lo abbracciai perché ne avevo davvero bisogno.

-piccola, so che qualunque cosa io dica adesso non ti faccia cambiare stato d'animo, ma io voglio starti vicino inizió a parlare

Restai in silenzio, abbracciata a lui.
Forse il contatto fisico mi faceva sembrare più forte e sicura di me.

-scusami ma adesso vado a casa gli dissi sistemando il pallone che avevo precedentemente calciato

-dobbiamo finire  il nostro discorso eh. Peró quando te la senti, non voglio forzarti rispose accarezzandomi la guancia
-ci sentiamo gli dissi

...

-Ciao tesoro disse papà
-conferma le uniche parole che riuscii a dire
-non capisco replicó
-dí  che parto per l'America risposi

Non fece domande, forse aveva capito che qualcosa non andava

-mamma? Chiesi
-è andata a fare la spesa rispose

Andai in camera e mi feci una doccia rinfrescante. Le mie lacrime si mischiavano con l'acqua e il trucco era ormai andato

"Sei un'idiota" mi continuai a ripetere

Come ho potuto minimamente pensare che qualcuno sarebbe riuscito a starmi accanto e amarmi veramente.
Tutte bugie.

Nel frattempo mamma tornó a casa e avevo davvero bisogno di parlare con lei. Sfogarmi e sapere il suo parere

-figlia mia, sinceramente non saprei dirti il motivo per il quale loro si sono baciati ma dovresti chiedere spiegazioni, almeno per il bene di te stessa. So che in questo momento non è facile e ci vuole tempo ma devi chiedere spiegazioni finí abbracciandomi

-perché i genitori hanno la parola giusta al momento giusto?! Sorrisi

Quella sera cenammo tutti e 3 in silenzio, tranne papà che continuava a chiedere spiegazioni sulla mia decisione

-voglio staccare la spina papà e questa è l'occasione giusta risposi mordendo un panino al salame con maionese

Mamma mi guardó perchè infondo aveva capito il perchè della mia decisione.

-l'hai detto a Neymar? Chiesi all'improvviso
-no risposi fredda

Quella sera non volevo parlare con nessuno, nè con Luce nè con Leo nè con Dani, peró verso le 10:30 di sera , a casa, si presentó Dani .

Andó ad aprire papà e quando lo vide gli venne un colpo

-fila a casa gli disse severo
-devo parlare con Jasmine , gli disse

Io ero sulle scale per questo sentivo tutto

-papà fallo entrare dai intervenni

Tutti e due si girarono e papà gli lasció spazio per entrare

-avete 20 minuti dopodiché tu a casa intesi? Chiese conferma
-agli ordini mister confermó Dani

-come stai? Inizió lui
-sorrisi alla grande non mi vediSdrammatizzai
-non scherzare dai
-Sto male ovvio. Non me l'aspettavo da parte sua, dopo tutto quello che ha fatto per me. Proprio non me lo sarei immaginata risposi
-non sono qui per portarti le sue scuse, sono qui in veste di amico. Non voglio consolarti ma starti accanto in un momento abbastanza difficile per tutti e due. Non credere che lui stia benissimo rispose

-non credo. Bruna è migliore di me e lui ha avuto tutte le ragioni del mondo per andarla a cercare dissi

-comunque io tra 4 giorni parto per l'America quindi meglio cosí
-beata te che vai in vacanza rispose
-non vado in vacanza. Mi hanno offerto un posto in una squadra femminile.

La sua faccia era sconvolta. Certo non avevo avvisato nessuno. Lui era il primo

-ti prego non dire niente a nessuno lo implorai
-neanche a LuceChiese
Annuii

-come mai questa decisione ? Mi chiese
-all'inizio ero titubante ora come ora sono decisaVoglio andare lontano da questo posto e da tutti risposi con un po' di amaro in bocca

-anche da me ? Chiese facendo il labbruccio
-da te non potrei mai risposi andando lo ad abbracciare

-tempo scaduto urló papà dall'altra stanza

Lo abbracciai e lo accompagnai alla porta

-Grazie dissi abbracciandolo
-quando hai bisogno, zio Dani è sempre disponibile , per informazioni chiamare il numero verde scritto in sovrimpressione rispose con il suo solito umorismo
-dai vai scemo dissi ridendo

È  bellissimo il fatto che riesca a strapparmi sempre un sorriso anche quando tutto va male.

Chiusa la porta mi diressi in camera per dormire, ma la mia voglia era ormai passata.

Restai sveglia per tutta la notte guardando alcune foto e un video in cui ero stata taggata da una ragazza. Il commento diceva:

"Mi dispiace tantissimo che vi siate lasciati. Eravate cosí belli insieme e tu non meriti quello che ti ha fatto lui.
Sei una ragazza splendida e sei rimasta la stessa nonostante le difficoltà che ti si sono presentate davanti nel tuo percorso.
Voglio solo dirti che questa non è la fine e da qui potrai ricominciare, con lui o senza di lui. Tu sei forte.
Ti voglio bene Jasmine"

Wow

Come può una ragazza volermi così tanto bene. Come può Affezzionarsi a me senza nemmeno conoscermi di persona.

Decisi di rispondergli

"Grazie mille per essermi accanto in un momento difficile. Vi voglio bene non scordatevelo mai ."

Posai il telefono dopo aver pianto un pochino e dormii.





Hello People
In questi  giorni mi faró perdonare. Voglio portarvi
almeno altri due capitoli.
So che questo capitolo non è gran che, spero vi piaccia.
Baci 💋

~Forte fino a cambiarti l'anima~Where stories live. Discover now