"Beh, vado a cercare questo dottore e vedere cosa sta succedendo, okay?" disse la donna, voltandosi nuovamente verso la coppia, con un caldo, ma preoccupato, sorriso. "Perchè non vi sedete e io tornerò subito," si voltò e se ne andò con una cartellina roda con alcuni fogli, in mano. L'infermiere la seguì e Louis si voltò per cercare un posto dove sedersi.

"Non sederti," la presa di Harry su Louis aumentò e il ragazzo lo guardò nuovamente.

"Beh, perchè no?" domandò Louis, " Hanno solo fatto un qualche tipo di errore, cose come queste succedono continuamente," provò a lenire Louis, ma il gangster non cambiò idea.

Vi fu un forte colpo, un grugnito, poi un altro colpo dal corridoio che conduceva verso la scrivania. Harry spostò velocemente le sue braccia e spinse Louis sulla spalla, forzando il ragazzo ad inginocchiarsi, fuori dalla portata di chiunque dall'altro lato della scrivania.

"Harry che diam-" Louis venne interrotto dalla voce della infermiera.

"Il dottore ha ucciso l'infermiere," sibilò ad Harry mentre premeva un bottone per dare l'allarme, sotto la scrivania, le dita che velocemente afferrarono il telefono per chiamare il 991 (il nostro 112 o 113). Harry si piegò e afferrò Louis sollevandolo, l'infermiera sussurrò qualcosa su una stanza vuota, che si poteva chiudere dall'interno, che era alla fine di un corto corridoio dalla sala di aspetto.

"Perchè non possiamo semplicemente uscire dalla porta principale?" domandò Louis e la donna gli disse che l'edificio era bloccato. A metà della sua frase delle sirene risuonarono e luci rosse e bianche lampeggiarono dal loro posto sul soffitto. Si udì un forte colpo di pistola e Harry velocemente portò Louis lungo il corridoio e dentro la stanza dove li aveva mandati la donna.

Era piena di letti ospedalieri e supporti per le flebo e Louis dedusse che fosse perchè l'ufficio del dottore era attaccato ad un piccolo ospedale inteso per parti e complicazioni delle gravidanze. Harry chiuse la porta e sistemò Louis su uno dei letti, le mani si allungarono a prendere la pistola che era nel retro dei suoi pantaloni.

Louis non disse nulla sul fatto che non gli piacesse l'idea che Harry portava una pistola in giro, perchè, in questo momento, era necessaria per tenerli al sicuro. La sirena era molto rumorosa, Louis chiuse gli occhi provando a concentrarsi nel non lasciare che la sua pressione sanguigna aumentasse per lo stress.

Harry aveva il proprio telefono all'orecchio quando vi fu un forte colpo alla porta, qualcuno stava provando ad abbattere la porta con la loro spalla. Louis piagnucolò e si coprì la bocca con le mani mentre il rumore non terminava, il nottolino e la maniglia della porta tremarono con lo sforzo di rimanere chiusi.

"Venite qui ora," Harry sibilò al telefono e puntò la pistola alla porta, ascoltando i colpi continui.

Louis si alzò dal letto e lo spinse di lato, così da poter raggiungere la finestra, gli occhi sul vetro, che fissavano l'erba soffice fuori da esso. Era il parcheggio e poteva vedere la sua macchina, e anche le macchine della polizia correre lungo la strada verso di loro.

I colpi alla porta smisero e Louis si voltò a guardare Harry che stava iniziando ad abbassare la pistola. Vi fu silenzio poi un soffice 'click' prima che qualcosa iniziasse a vaporizzarsi sotto la porta e il fuoco divampasse nella stanza. "Oh mio dio!" piagnucolò Louis, muovendosi all'indietro mentre il fuoco si allargava sulle coperte pulite ospedaliere. Harry scattò e cadde all'indietro, dimenandosi per alzarsi e correre vicino a Louis.

La stanza si stava riempiendo di fumo velocemente e il fuoco divampava e presto l'uomo incinto dovette sollevarsi la maglietta sul viso mentre tossiva per il fumo nero che lo stava raggiungendo, il fuoco stava riscaldando la stanza.

"La finestra non si apre," piagnucolò Louis provando ad aprire il vetro completamente sigillato.

"Fatti indietro solo un momento," Harry tiro Louis da un braccio per far spostare il ragazzo dalla finestra verso il fuoco che cresceva, ora aveva iniziato ad attaccare i letti. Harry sollevò la pistola e sparò tre volte sul vetro, distruggendolo completamente.

Louis corse verso l'aria fresca e cacciò la testa fuori, urlando a pieni polmoni perchè i tantissimi poliziotti vedessero lui e il fuoco che stava allargandosi nel cielo sopra la sua testa. "Aiuto! urlò Louis ed Harry stava spingendo via i letti ospedalieri da dove erano loro per provare a mantenere il fuoco dall'altro lato della stanza.

Un poliziotto incrociò gli occhi con Louis al quarto piano e l'uomo incinto poteva vedere il panico prendere il sopravvento negli occhi dell'uomo mentre sollevava un walkie talkie alle labbra abbaiando degli ordini dentro di esso. La vista di Louis stava diventando sfuocata perchè il fumo gli bruciava gli occhi ed i polmoni e presto non aveva più voce per urlare. Harry era premuto contro la sua schiena e Louis sentiva la stanza diventare sempre più calda mentre il fuoco si allargava.

Season Change {Larry Mpreg}- (Italian Translation)Where stories live. Discover now