Capitolo 16

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Louis prese il telefono non rintracciabile dalla mano di Javaad dopo aver pagato l'uomo. "Devi mettere il viva voce, la tua conversazione è automaticamente registrata. Sarà ascoltata quando ridarò il telefono a fine giornata e se ci sono informazioni compromettenti allora...." scrollò semplicemente le spalle e iniziò i 15 minuti del timer quando il primo squillo risuonò.

Louis era sicuro che Harry non avrebbe risposto e giusto prima di chiudere la chiamata vi fu un click, poi silenzio. Louis trattenne il respiro mentre aspettava, il cuore che batteva rapidamente. Harry si schiarì la gola poi Louis sentì un soffice, davvero stanco, "Pronto?"

Il ragazzo aprì le labbra per rispondere, ma tutto quello che uscì fu un singhiozzo rotto.

"Pronto?" ripetè Harry e Louis scosse la testa prendendo un respiro profondo.

"H-Harry" piagnucolò e vi fu silenzio. Louis alzò lo sguardo su Javaad poi verso la coperta sottile sul letto su cui era seduto. "H-arry, sono Louis," singhiozzò e vi fu ulteriore silenzio prima di un lungo sospiro, poi un respiro profondo venne preso da Harry.

"Oh mio Dio" disse l'uomo, "Oh mio dio, stai bene? Louis dove sei?" domandò e Louis alzò lo sguardo su Javaad che scrollò le spalle.

"S-sono con Javaad" rispose semplicemente e vi fu ulteriore silenzio.

"Stai bene?" spinse Harry e Louis prese un respiro profondo per trattenersi dal piangere ancora, sprecando tempo.

"No" finalmente soffocò e tirò le sue ginocchia al petto, "No, i-o non voglio dirtelo" Louis si leccò le labbra e la sua testa scattò in alto e si voltò per guardare un piccolo ragazzo entrò dalla porta della stanza, dirigendosi al suo letto dopo aver dato a Javaad i soldi per avere il letto per la notte.

"Non vuoi dirmelo? Perchè piccolo? Cosa- vengo a prenderti, dove sei?" Louis poteva sentire dei rumori di sottofondo e il suo cuore iniziò a battere contro la sua gabbia toracica.

"Harry fermati, non puoi, fiduciosamente sarò in grado di venire a casa tra un paio di mesi," rispose Louis e vi fu silenzio. Louis si graffiò il braccio, aggrottando le sopracciglia quando sentì il bruciore familiare per una dose. Guardò Javaad, ma l'uomo non gli stava prestando attenzione, l'orologio diceva che aveva ancora altri 8 minuti.

"Un paio di mesi? Louis dove diavolo sei?" Harry suonava frustato e il ragazzo poteva capire.

"Non posso dirtelo," sussurrò Louis incrociando le braccia cosi da fermare il bruciore, infilando le unghie nella pelle, che era già abbastanza livida.

"Perchè?" Harry domandò e Louis si strozzò su una risata.

"Perchè ti ucciderebbero, la chiamata è monitorata," disse quietamente Louis e sentì un'interferenza per un momento prima che la voce di Harry filtrasse di nuovo.

"Ti amo," disse e Louis sorrise attraverso le lacrime.

"Anche io ti amo," rispose.

Javaad si assicurò che Louis vedesse che aveva solo 3 minuti.

"Presto dovrò riattaccare, ho pagato 15 minuti. Devo accumulare cinquemila dollari," Louis disse e Harry si schiarì la gola.

"Come fai a metter da parte dei soldi?" domandò e Louis piegò la testa in avanti.

"Per favore non chiedere" iniziò Louis, "Sa' solo che sarò a casa in un paio di mesi," Louis disse quietamente e Harry non disse nient'altro.

La linea cadde.

****

"Fotttuta troia" sentì Louis prima di piangere per un dolore accecante, la canna della pistola venne infilato a fondo, i bordi che scavavano nella carne sensibile delle sue pareti interne. Sperò che la sicura fosse stata messa.

Season Change {Larry Mpreg}- (Italian Translation)Where stories live. Discover now