[06]: frustration

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mi infilo nella mia canottiera nera e i miei shorts prima di risistemare la stanza. lo faccio sempre la sera, odio svegliarmi la mattina e trovarmi davanti il caos del giorno precedente. nel frattempo scambio sms con timothy e cassie: devono rimanere aggiornati su tutto. sorrido leggendo come danno in escandescenze per telefono, e sento che il peso di questa lunga giornata si sta affievolendo lentamente.

cass: dio, justin è un vero idiota
tommy: un idiota sexy
me: lo so
me: cioè so che è un idiota, non che è sexy
tommy: 😏
cass: 😏
me: vi odio
tommy: #friendshipgoals

scuoto la testa, continuando a leggere i loro messaggi, quando sento bussare alla porta. non faccio nemmeno in tempo a dire "avanti" che questa si apre, rivelando mia madre dietro di essa.

- disturbo? -

mi domanda, ed io scuoto la testa, sospirando. metto via il cellulare mentre lei entra nella mia stanza e chiude la porta dietro sé. tra le mani ha una tazza di ceramica fumante.

- ti ho preparato una tisana, per rilassarti. sembravi molto tesa a cena. -

sorrido appena, guardandola mentre si siede di fianco a me.

- grazie, ci voleva proprio. -

prendo la bevanda calda dalle sue mani e la sorseggio lentamente, stando attenta a non scottarmi. mi sento meglio già a primo sorso.

- allora, come è andata la giornata? non hai aperto bocca da quando sei rientrata. -

domanda curiosa. mamma è sempre stata una ficcanaso, in realtà, ma ho imparato a farci l'abitudine. ho anche scoperto che è divertente spettegolare con lei.

- è andata.. bene. credo. -

dico scrollando le spalle, e nel frattempo continuo a godermi la mia tisana. mia madre sospira.

- è successo qualcosa? lo sai che puoi dirmelo. -

schiocco la lingua.

- n-no, è andata bene davvero. io.. ho visto un ragazzo. -

ammetto arrossendo. lo sguardo di mia madre cambia radicalmente e si illumina all'istante, mentre i suoi occhi si spalancano.

- sul serio? e chi è? lo conosco? -

ruoto gli occhi, ridacchiando.

- è aaron.. aaron coleman, il.. -

- coleman? il figlio di mitchell e tracy coleman? -

mi interrompe con tono eccitato. annuisco.

- aw! lui è un così bravo ragazzo, ed è così carino! -

continuo a ridacchiare mentre scuoto la testa.

- sì, lo è. -

- e dimmi, è stata solo un'uscita tra amici o.. un'uscita uscita? -

arrossendo, abbasso la testa, continuando a sorseggiare la mia bevanda. so che mamma sta mordendo il freno, e che vorrebbe urlare adesso. ha sempre preso questo genere di cose molto sul serio.

- un'uscita uscita. -

quasi faccio cadere la tazza quando mamma tira un urlo stridulo.

- lo sapevo! sapevo che prima o poi ti saresti trovata un bravo ragazzo! oh, quando lo saprà tuo padre... -

- mamma! -

la riprendo subito.

- siamo usciti una volta sola, non stiamo davvero insieme. -

siblings. ✩ jdbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora