Capitolo 16

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"Sembra che il mio Ardian si stia interessando a un ragazzo in particolare, il che è strano dato che non si affeziona mai a nessuno" sospirò contenta Selma, ottenendo uno sguardo complice da parte di Sabrina.

"Ci stavamo preoccupando di Alexis che si stava innamorando molto presto rispetto agli altri e invece sembra che il destino li stia riportando su un sentiero unico!" esclamò Sabrina, puntando gli occhi su Sophia, la quale sospirò.

"Ora manca Adriel e sapete quanto complicato sia! Se si trova un ragazzo poco raccomandabile, mi verrà un colpo!" obbiettò, rabbrividendo all'idea.

"Se ti può consolare a me quel Carter non piace proprio, non so ma sembra che nasconda chissà quale segreto. Però non ho trovato nulla, sembra proprio un bravo ragazzo innamorato ma è difficile ignorare l'istinto" asserì la mamma di Alexis, preoccupata per il suo bambino.

"Dobbiamo fare molta attenzione o ci troveremo i nostri gioielli con i cuori spezzati" aggiunse Selma, ottenendo segni d'assenso da parte delle sue migliori amiche.

"Se si impegnassero un poco per crearsi una vita perfetta come abbiamo fatto noi, non dovremmo penare così tanto. Ma loro non capiscono l'importanza di questo" osservò Sophia, accarezzando quel vecchio quaderno su cui avevano programmato tutta la loro vita sin dalla prima infanzia.

"Forse un giorno lo capiranno e si renderanno conto che le loro vite sono incastrate per sempre. È destino" sospirò Sabrina, alternando lo sguardo tra le due sorelle di vita che si era scelta.

Si sorrisero, pensando inevitabilmente la stessa cosa.

Avevano ancora molto da impicciarsi nelle vite dei loro figli, che lo volessero o meno.


**


Carter fissò l'enorme mazzo di rose rosse, che aveva appena ricevuto dal corriere, con un lieve sorriso.

Tra esse, un biglietto su cui già immaginava scritto chissà quale profonda frase d'amore da parte di Alexis.

Posò il mazzo sul tavolo e lentamente afferrò la piccola busta ed estrasse il biglietto.

I suoi occhi si spalancarono e il suo cuore balzò nel leggere quelle poche righe ma più che altro, la firma disordinata sotto.

Da qui a tutta la vita.
Ti amo.

Ben.

Lesse e rilesse più volte, sentendo gli occhi farsi lucidi.

Osservò bene quelle rose, erano tante e di bell'aspetto, aveva sicuramente speso una fortuna e aveva messo in pericolo tutto, facendogli recapitare quel dono proprio al dormitorio.

Strinse il biglietto al petto per poi correre verso il comodino dove infilò la busta nel cassetto che chiuse a chiave.

Si avvicinò al mazzo con l'intento di nasconderlo nel ripostiglio ma esitò, decidendo che quelle rose non meritavano già di morire così presto, ci avrebbe pensato quando sarebbe tornato dall'appartamento di Ben, dove stava per recarsi e mangiarlo di baci.

Afferrò le chiavi di casa con le guance rosse e un enorme sorriso causato dall'emozione.

Sembrava di essere tornato ai vecchi tempi, quando c'erano solo loro due, senza problemi né gelosie. Solo rischio e tanto amore.

Corse verso la porta che spalancò, trovandosi davanti l'unica persona che aveva momentaneamente dimenticato.

Il sorriso gli morì sulle labbra e Alexis si accigliò, venendo catturato dal maestoso mazzo di rose rosse, posto al centro dell'appartamento.

Six LettersWhere stories live. Discover now