Smoking kisses (#Wattys2017)

No friends

Quando mi sveglio sono le sette di mattina. Sbadiglio rigirandomi tra le coperte quando la suoneria del mio cellulare mi fa svegliare completamente.

"Aiden cosa vuoi alle sette di mattina della domenica?" chiedo infastidita.

"Dobbiamo parlare" mi dice poi d'un tratto il respiro mi si mozza in gola.

"Alle otto, passo a prenderti" mi informa con tono freddo per poi riattaccare.

Mi lavo velocemente, poi infilo una delle mie solite felpe giganti, i jeans, ed esco di casa velocemente.

Poco dopo, arriva Aiden con la sua auto che si ferma vicino casa mia e io lo saluto entrando in auto.

"Ciao" dico.

Non mi risponde neanche; inizia a guidare concentrandosi solo sulla strada.

"Dove sei stata ieri?" Chiede poi di getto.

"Sono uscita per fare due passi" dico semplicemente.

''Non mentire"

"Non sto mentendo" dico.

Ed è vero, infondo. Stavo solo facendo una passeggiata prima di tutto il resto, prima di Stuard.

"E perché hai incontrato Mins?" chiede.

"Come fai a saperlo?"

"Lo so. Punto e basta" dice continuando a fissare la strada.

"Piuttosto perché quando ti ho chiamato mi hai riattaccato?" Dico io.

"Perché eri con lui?" lo sento trattenere il respiro.

"Perché tu non c'eri, perché mentre io mi ero persa, solo lui mi ha aiutato pur non conoscendomi quanto te!" gli urlo contro.

Ferma la macchina e mi guarda.

"Io tengo a te più di chiunque altro. Ti conosco benissimo. Ti prego Lis non allontanarti." Dice e io lo guardo mentre lui distoglie lo sguardo.

"Allontanati da lui. Io voglio restare con te, ma non riesco a sopportare l'idea di te e lui insieme" dice e io annuisco.

"Non voglio che si avvicini più a te" sussurra poi mi bacia; un bacio che dura poco. Abbasso per un istante lo sguardo.

Quando ci stacchiamo, Aiden riprende a guidare.

"Dove mi porti?" chiedo non riconoscendo il posto.

"In realtà non lo so neanche io" dice poi sorridendo e io annuisco.

Mi perdo nel suo volto; osservo il suo sorriso, il naso all'insù, i lineamenti del volto e gli occhi, e penso che un tempo non mi avrebbe mai fatto soffrire, che non mi avrebbe mai chiesto di allontanarmi da qualsiasi individuo maschile all'infuori di lui.

Il tempo non ha cambiato solo me, ma anche lui. E anche se ci conosciamo dalla nascita, pur stando sempre insieme, non ci siamo accorti dei cambiamenti. Mentre io soffrivo per la perdita di mia sorella allontanando tutto e tutti da me, lui conosceva cattive persone. Mentre io vivevo gli anni più brutti della mia infanzia, sebbene io avessi bisogno di lui, Aiden non aveva avuto bisogno di me.

Era già nel suo mondo mentre io nel mio e ci siamo allontanati inconsapevolmente.

"Aiden?" Lo chiamo e lui si volta di scatto.

"Io sto escludendo diverse persone dalla mia vita per te, non farmene pentire" dico e lui poggia la sua mano calda contro la mia e mi sento improvvisamente più felice, migliore.

Dopo un'ora di viaggio, arriviamo ad una libreria isolata dal resto del mondo, attorno a noi solo alberi. "Heart's book" recita l'insegna.  Il leggero venticello mi spettina i capelli e quando alzo la testa al cielo mi accorgo di alcune rondini volare liberamente nel cielo.

Aiden mi afferra la mano ed insieme entriamo nella libreria. All'interno vi sono sparse tante mensole con sopra una moltitudine libri.

"Aiden guarda! Questo è il libro che ci leggeva tua madre da piccoli!" Dico indicando il libricino su una delle mensole.

"Il piccolo principe" legge ad alta voce Aiden il nome del libro che subito dopo, prendo tra le mani.

"Ricordi? C'era una frase che ci piaceva più di tutte" sorrido.

"È il tempo che diamo alle persone che le rende preziose" recitiamo insieme la frase del libro e subito dopo sento il bisogno di abbracciarlo.

"Sai che è da quando avevo cinque anni che avevo una cotta per te?" mi dice e io mi metto a ridere.

"È vero, avevo un orsacchiotto che volevo regalarti ma che poi l'ho perso" dice sorridendomi veramente, dopo tanto tempo.

"Ti voglio bene " dico attirando a me e baciandolo.

"Comunque stasera pensavo di portarti ad una festa organizzata da Eleanor, per te va bene?" Mi chiede poi.

"Sai che odio le feste, e poi Eleanor non è la migliore amica di Vanessa?" Chiedo.

"Si, ma che ti importa? Dai ti prego" dice con un espressione adorabile in volto e allora annuisco, non completamente convinta.

"Ci divertiremo, poi ci sarà tutta la scuola"

Annuisco, lui mi sorride e mi si avvicina tanto da far toccare le mie spalle al muro. Mi guardo intorno cercando la commessa o la proprietaria dell'Heart's book, ma di lri non c'è  traccia. Prende tra le dita un lembo della mia felpa e mi guarda. Piano piano l'alza sempre di più ed è come se mi avesse paralizzato, non riesco più a muovermi o a compiere qualsiasi altra azione. Poi realizzo quello che sta per accadere. Lo voglio realmente?

Lo spingo via con gli occhi sbarrati.

"Scusami" sospiro ed esco dalla libreria. Lo aspetto, immagino il rumore dei suoi passi che si dirigono verso di me; ma nulla. Solo un grande e immenso vuoto, solo un grande buco nero nel quale sono stata risucchiata.

Dopo circa un'ora, ritorno da Aiden. Lo trovo fermo a fissare una mensola di libri.

"Possiamo andarcene?" gli chiedo. Lui annuisce senza guardarmi neanche per un istante, ed esce dall' Heart's book.

"Lasciami vicino scuola" gli dico quando capisco di essere vicino Melbourne sperando di suscitare in lui almeno un po' di perplessità, ma nulla; mi lascia lì e riparte.

È come se qualcuno mi avesse preso il cuore e calpestato violentemente. Mi sento parte di un uragano che distrugge sempre di più la mia vita.

Perché ogni volta litighiamo?

Mi asciugo una lacrima. Devo essere forte.

Nel frattempo si alza il vento, scuote gli alberi e io accellero il passo è quando arrivo a casa e mi chiudo la porta alle spalle, tiro un sospiro di frustrazione.

Hey! Scusate tanto per la lunga assenza. Spero il capitolo vi piaccia.

Nel prossimo capitolo verrà a galla un altro tassello del puzzle della vita di Lis.

Nel frattempo vi volevo informare dell'apertura dei Wattys 2017 ai quali è iscritta Twenty petals; quindi se vi va mi piacerebbe far conoscere a più gente possibile questa storia.

Al prossimo aggiornamento,
#Allthelove
Giada.