Hugs

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18°petalo

Nella mia scuola ci sono due tipi di studenti.

Alla prima categoria, appartengono tutti gli studenti del Mirror School che non prendono mai una B e che eccellono in qualsiasi cosa. Riescono a risolvere qualsiasi tipo di equazione senza commettere al primo tentativo un solo errore, fanno parte in grande maggioranza della squadra di football e di cheerleading e il loro obbiettivo principale è quello di rendere tutti quelli appartenenti alla seconda categoria, inferiori a loro.

Poi ci sono i comuni mortali, quelli appartenenti alla seconda categoria. A questa selezione appartengono tutti gli studenti che prendono insufficienze e voti nella norma. Mai una A, e gli studenti che riescono a prendere una B vengono ricordati come gli eroi della categoria. Io appartengo a questa selezione, solo che le mie D e C non si sono mai evolute in una B e quindi sono una comune mortale.

Le persone come me non vengono prese in considerazione neanche dai bidelli quando li avvisi che il tuo compagno di classe ha vomitato dritto sul tuo banco.

Ma ci ho fatto l'abitudine come per tutto il resto.

Quando entro nella scuola per un'altra bellissima giornata di scolastica, mi ritrovo subito avvolta dalle braccia di Aiden.

"Buongiorno" mi saluta.

"Ciao" lo saluto senza guardarlo e levo le sue mani dalla mia vita.

Continuo a camminare evitandolo.

"Lissa, vieni qui!" Mi corre incontro.

Sbuffo.

"Senti, dopo che ti ho visto con quella sottospecie di ragazza non voglio neanche che tu ti avvicini a me. Anzi sai che c'è? Tu fai parte della prima categoria, vattene e trovatene una della tua specie" dico con faccia disgustata.

"No" mi corre di nuovo incontro fermandomi.

"Io voglio te, non la prima categoria di cui tanto parli. Ti prego, solo un'altra chance " mi supplica con le mani giunte.

"Va bene. Ma deludimi anche questa volta e il nostro sarà un addio" dico per poi sfiorargli le labbra e baciarlo.

Mi mantiene le mani con le sue stringendomi i polsi come suo solito e mi bacia; poi si stacca, mi saluta e va via.

Cammino ancora per i corridoi fino ad entrare in classe.

"Buongiorno a lei Smith" parla la prof di biologia.

La guardo per una frazione di secondi poi vado a sedermi al mio posto.

"Oggi ho portato i vostri compiti di biologia" annuncia poi continua: "Un vero disastro per alcuni di voi"

L'aula piomba in silenzio, a rimbombare nella classe solo il suono dei tacchi della professoressa che gira tra i banchi per consegnarci le verifiche.

"Smith" mi chiama e io alzo il braccio.

Mi consegna il foglio e poi va via.

Lo apro notando tutti gli errori, non sono tanti, forse due o tre. Forse una B l'ho anche io da oggi. Giro il foglio e una F segnata in rosso mi fa sgranare gli occhi.

Ah no. Mi sono sbagliata.

"Non è andato molto bene il compito, vero signorina Smith?" chiede la professoressa con un espressione indecifrabile sul volto.

"No" sospiro.

"Ed è per questo che le ho affidato un tutor. Probabilmente sarà qualcuno dell'ultimo anno. Più tardi o domani le farò sapere il nome" dice.

Smoking kisses (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora