<<Hey... >> che stupida..
<<Eliiiiiii!>> disse la ragazza tutta gasata..
<<Erika..>>
<<Kookie ciao!>>
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Ero lì a fissarli come una stupida.. Argomenti pari a zero.
Che dovevo chiedere?
'hey Come state?'
Scontato direi
Potevo stare dove ero, nell'angolino ad origliare, no dovevo affacciami per vedere.. Da genio.<<Heyyy.. Come state?>> dissi con poca euforia.
<<Tutto bene! E tu?>> chiese Erika.
<<Tutto apposto>> che situazione imbarazzante..
Il terzo incomodo.<<Kookie ma sei sola?>> mi chiese il ragazzo cercando di vedere dietro di me.
'Ma noooo che dici! Stavo chiacchierando allegramente con il mio vicino qui, te lo presento si chiama pannello elettrico!'<<Ehm si, prima c'era la mia amica con ma.. Ma tranquilli>> Sorrisi.
<<Da mettiti vicino a noi>> dissero..
<<No davvero tranquilli>>
<<Avaaa dai!>> isistette lei.
<<Va bene, va bene>>. Mi rassegnai.
Dire che mi sentivo a disagio è davvero poco.
Ero vicino al ragazzo che emanava un ottimo profumo.
Uno di quelli dolci, ma da uomo allo stesso tempo, dimenticarlo è difficile.<<D-di cosa stavate parlando? >> cercai di fare la simpatica..
<<Niente di che, sto scemo si lamentava del suo bellissimo fisico perché ha una cosa qui!>> disse Erika toccando il petto del ragazzo dalla maglia nera stretta a maniche corte e dallo scollo a giro semplice.
Non potevo guardare, era scortese e la cosa mi imbarazzava.<<Guarda! Senti qua! Poi sembro io quello che si lamenta inutilmente.. >> disse lui prendendomi la mano e appogiandola al centro del sul suo petto.
Sbalancai gli occhi, ma che stava facendo? È così normale fare questo, per lui?
Guardai la sua ragazza nel chiamare 'aiuto' mentre lei capì diversamente.<<Si si tranquilla>> mi disse..
Mi diede il consenso di poter toccare il suo ragazzo..
Ciao.Lui premeva la mia mano contro il suo petto pur di farmi sentire una leggera cavità, il mio viso era andato a fuoco.
<<Lo senti questo buco? È bruttissimo averlo, quando tolgo la maglia di vede sto coso! È insopportabile.>> enfatizzava così tanto che sembrava che avesse un buco nero.
Presi controllo della mia voce ed iniziai a ragionare diligentemente<<Secondo me esageri.. Non hai mica un buco nero, da piccola avevo il tuo stesso problema ma crescendo scomparirà tranquillo>> gli sorrisi
<<Mah sarà!>> disse girando gli occhi.
<<Che poi! C'è lo dici tu Kookie, dato che tra ragazze forse vi comprendete di più! Di non mettersi nuda??>> disse lui alzando la voce improvvisamente. Cambiando discorso.
La mia reazione fu di indietreggiare leggermente guardando la ragazza perplessa.<<Come scusa?>> risi leggermente
<<Si! Questa si mette sempre nuda!>> guardando la ragazza che stava per ribattere finché non parlai io.
<<Ma che nuda ahaha lei ha uno stile sensuale, se no, non sarebbe Erika.>> difesi la ragazza.
Mi chiedevo il motivo!
Lei mi diede ragione e rispose che io la potevo capire abracciandomi, mi sentivo sbalottolata a destra e sinistra del difendere uno è chiarire con l'altro.
Quando ad un certo punto una macchina arrivò, il padre della ragazza venne a prenderla.
Bene rimasi sola solo io e lui.
Ora?<<Kookie ora vado anch'io che mi aspettano, mi raccomando non ti fare rapire>> disse scherzosamente mentre mi salutava come al solito prendendo la salita.
Io li a fissarlo da dietro, mentre la sua figura di allontanava da me.
Zaino basso dal color nero con inserti verdi che sbatteva sul suo fondoschiena, pantaloni larghi dal color fango e scarpe nere sportive.
Aveva un bel atteggiamento mentre camminava, insomma ricordava quei ragazzi bellissimi nei film mentre camminano con il vento tra i capelli e fanno sguardi sexy.
Da una parte ridevo dall'altra mi affascinava, era così pulito nel suo modo di essere.Il giorno dopo non potevo muovermi che mi ritrovavo Erika sempre vicina a me.
Cavolo neppure fossi la sua migliore amica.
Mi raccontava che Luca non la calcolava per messaggi, e si lamentava, si lamentava, lamentava.
Una volta mi fece vedere una sorta di diario.
L'aveva costruito lei, molto grazioso, dalla copertina blu decorato con dei fiocchettini più chiari, dove all'interno scriveva i suoi sentimenti verso il ragazzo.
Forse era davvero innamorata eppure non mi aveva mai convito..
Leggevo cose davvero romantiche, era troppo dolce tra quelle righe dove metteva data e ora.Una mattina alla ricreazione li vidi insieme mano nella mano, erano dolci e Luca per quanto voleva apparire distaccato si vedeva che era legato a lei da un dolce affetto.
<<Eliiiiiii! Guarda che mi ha regalato!>> corse Erika verso di me quando mi mostro un gioiello.