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Capitolo 14

Jessica pov

Dopo tutto lo spettacolo dei cuccioli non è stato tanto male anche se preferisco di gran lunga l'orca assassina.. Io e Nash alla fine non abbiamo più toccato la nostra litigata e ci abbiamo anche riso sopra.. A volte siamo proprio dei bambini di tre anni un po troppo cresciuti. Adesso stiamo tornando a casa dopo una giornata stancante e Nash e Cam si sono già messi d'accordo. Infatti appena arriviamo a casa Alessia prende il suo pigiama e dormirá con Cam nella loro casa mentre io dormirò con Nash nella nostra casa.. Ancora però non capisco il perché di queste divisioni.. Bha valli a capire i maschi..
Stanno tutti cantando Rockabye a squarciagola mentre io sto pensando e sono altamente alterata e depressa per cui ascolto un po di musica che stranamente è di Shawn..
Ormai è quasi una settimana che non lo vedo e non lo sento e sono leggermente preoccupata, non so perché ma mi piace rispondergli e tenergli testa, eppure lui con tutti è un ragazzo dolcissimo mentre con me è un fottuto menefreghista..

-Hey Jess, tutto bene?- mi chiede Nash portandomi al mondo reale

-Si, non preoccuparti- lo rassicuro

-Va bene.. Ti vedo pensierosa..- commenta

-Lo sono- affermo

-Posso sapere perché?- domanda

-Nulla- dico. Lui sta per dire qualcosa ma poi non dice nulla, ha capito che voglio stare sola
Arriviamo a casa e io iniziò a prendere una canotta e dei pantaloncini blu, li indosso e poi mi dirigono in bagno, prendo il mio spazzolino e il dentrificio e mi lavo i denti,metto il telefono in tasca e ritorno da Nash

-Ciao Nash,ciao Jess- ci saluta Ale prima di uscire

-Tutto okay?- chiede Nash

-Non ne ho voglia di parlare- affermo

-Okay,okay.. Io vado a prendere due pizze torno subito- mi spiega, io annuisco.
Sciolgo i capelli, li pettino e scendo in salotto.
Accendo la TV e inizio a cercare qualcosa di interessante ma non trovando niente cerco un film da guardare nell'attesa che Nash arrivi con le pizze

-Mm..Vediamo un pò... Star Wars, Fast And Furious,Ghostbusters, American Sniper,Assansin Creed, In The Name Of The King...- inizio a scegliere ma non so proprio che decidere.

Suonano al campanello... Non credo che Ale aspettava ospiti. Forse è lei che ha dimenticato qualcosa..
Vado ad aprire e per poco prendo un infarto e la stessa cosa capita a lui.. Non aspettavo di rincontrarlo proprio qui

-Cosa ci fai qui?- gli chiedo dopo che si è ripreso dallo shock momentaneo

-C'è Nash?- cambia argomento

-Perché lo cerchi proprio qui?-chiedo

-Cam mi ha detto che era qui- afferma

-No, non è in casa- rispondo.

-Non ti dispiace se lo aspetto con te vero?- afferma

-Mi dispiace- ma lui mi ignora e con molta nonchalance entra in casa e va a sedersi sul divano

-Stavi decidendo un film?- deduce dalle mille custodie sparse davanti al divano

-Si. Qualche problema?- chiedo

-No nessuno. Solo che Nash non mi aveva detto che voleva passare una serata romantica con te- afferma

-Oh scusa se siamo solo amici- dico con un po di sarcasmo

-Tu credi?- mi chiede

-Dove vuoi arrivare?- non capisco cosa voglia dire

-Davvero ancora non ti ha detto nulla?  Lo credevo più coraggioso- parla tra se e se

-Non ti seguo- richiamo la sua attenzione

-È una cosa che dovrebbe dirti lui non io- afferma

-Bhe qualunque cosa sia non mi interessa- dico. Restiamo in silenzio e lui si avvicina pericolosamente a me, io indietreggio ad ogni passo avanti che lui fa fino a ritrovarmi con le spalle al muro

-La tigre è in trappola- commenta

-Hahaha.. Non è divertente- dico.
Appoggia le mani sul muro all'altezza della mia testa e fa scontrare i nostri petti. È fottutamente troppo vicino. Alzo la testa e mi perdo in quegli occhi marroni mentre lui sembra attratto dai miei. Pian piano si fa sempre più vicino fin quando non sento il suo respiro sulle mie labbra. Stacca il nostro contatto visivo e inizia a fissarmi le labbra. Ha voglia di baciarmi. Il mio cuore batte troppo forte e la mia mente non ragiona piú con questa vicinanza...

Cazzo Nash quando arrivi?!

All'improvviso suona il campanello e con uno scatto fulmineo Shawn si allontana da me. Tiro un sospiro di sollievo, non mi ero resa conto che avevo trattenuto il fiato per tutto il tempo. Mi precipito alla porta e appena vedo Nash lo abbraccio. In un primo momento lui rimane stupito ma poi ricambia l'abbraccio.

-Hey- mi saluta

-Grazie- gli sussurro, lui fa una faccia perplessa ma poi appena vede Shawn ritorna serio

-Poi mi spieghi tutto- mi avvisa, io annuisco e vado a prendere le pizze in macchina mentre lascio Shawn e Nash a discutere da soli.

Alessia pov

Sono a casa di Cam. Mi ha proposto di guardare un film. Ho accettato subito anche perché non avevo molto da fare. Sono davanti alla sua porta e ho appena bussato.

-dammi un secondo- dalla sua vice capisco che é indaffarato a fare qualcosa. Mentre aspetto qualcuno esce dall'ascensore.

-Alessia?-

Mi giro sentendo il mio nome. Trovo lui. Luke. Lo guardo e lui mi si avvicina.

-Ale,mi dispiace per averti trattato male-

E mi prende il braccio. Me lo stringe e me lo accarezza. Con uno strattone mi libero e lo guardo con i miei occhi che hanno formato una fessura e poi scoppio.

-ah,dovrei accettare le tue scuse? E perché mai? Aspetta cosa mi avevi fatto? Ah si ora ricordo. Ti sei arrabbiato perché non ti ho voluto raccontare niente del mio passato. Luke sinceramente non voglio niente piú a che fare con te. Mi sono scocciata di voi maschi. Credete di poterci comandare e vi arrabbiate se teniamo qualche particolare per noi e ora fammi un piacere. SPARISCI DALLA MIA VISTA-
E in quel preciso momento Cam apre la porta. Io guardo Luke un'ultima volta e poi mi precipito a casa di Cam. Lui era rimasto sulla soglia della porta e ci guardava. Guardava prima me e poi Luke e andammo avanti avanti cosi finché Luke non se ne andò. Chiuse la porta e mi guardò incredulo.

-sei stata tu ad urlare?-

Io giro gli occhi verso il celo e annuisco

-woo,sei una specie di Jessica due?-

Non posso fare a meno di sorridere ma torno subito seria

-cosa posso farci se quel cretino di Luke crede che lo possa perdonare o che gli possa raccontate tutto?-

Lui mi si avvicina e posa una mano sulle mie braccia e lo guardo negli occhi.

-ti va di parlarne?-

Annusco con la testa e ci sediamo sul divano. Sospiro e inizio a raccontargli tutto della sera in cui mi aveva chiesto di Ashton e del perché non glielo avevo detto e di quello che mi disse. Non mi resi conto ma stavo piangendo mentre lo raccontavo. A racconto finito Cam mi asciugò una lacrima e mi abbracciò.

-vedrai- mi dice -si sistemerà tutto- e mi dá un bacio sulla guancia. Rimaniamo abbracciati cosi per molto tempo.

Spazio autrice
Ciao a tutti. Come va? Spero che il capitolo vi piaccia e ci vediamo al prossimo

Sciauu