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Capitolo 5

Alessia pov

Sono le quattro del mattino e non riesco a dormire. Ripenso sempre più profondamente a quello che è successo tra me e Cam: non posso credere che mi abbia baciata!

Nonostante non mi sia piaciuto, mi pento di essermene andata.  Ecco, perfetto. Sto soffrendo di nuovo per amore.
Mi alzo e mi avvio lungo il corridoio.  Passo davanti la camera di Jessica. Fortunatamente lei sta dormendo. Mi accascio sul divano e prendo il telefono, c'è un messaggio da parte di un numero sconosciuto e faccio il tragico errore di aprirlo.

'ciao Alessia, sono Cam'

Non sapendo che fare gli rispondo anche se era tardi.

'chi ti ha dato il mio numero?'

'me lo ha mandato tua sorella'

'cosa ci fai sveglio a quest'ora?'

'mi stavo domandando la stessa cosa'

'non riesco a dormire... Troppi pensieri'

'ti va di parlarne?'

'meglio di no... E tu? Perché sei sveglio?'

'non riesco a smettere di pensare al nostro bacio... Mi manca quel momento'

Sul serio stava ripensando a quel momento? Bene, ora mi sento in colpa

'... '

'mi sorge un dubbio'

'che dubbio?'

'io provo qualcosa per te... E tu? Tu provi qualcosa per me?'

Ero rimasta immobile. Provava qualcosa per me? Bene, ora si che mi sento molto in colpa

'allora?'

'scusami ma devo andare'

'rispondi'

Non risposi, spensi il telefono e accesi la televisione. Erano le sei. Mi misi su un fianco e mi addormentati pensando alla domanda di Cam.

Provo davvero qualcosa nei suoi confronti?

Jessica pov

Mi sveglio di buon umore e dopo essermi fatta una doccia, scendo le scale e vado in cucina. Vedo Alessia che dorme con la TV accesa e il telefono in mano.  Spengo la TV e prendo il telefono per poggiarlo sul tavolo quando le arriva un messaggio, decido di vedere chi le ha scritto e non mi stupisce quando leggo il nome di Cam, ma quello che mi stupisce  è quello che si sono detti...

Si sono baciati

Poggio il cellulare sul tavolo e faccio colazione per preparare una tazza di the. Dopo poco suonano al campanello e vado ad aprire trovandomi un Cam agitato e parecchio nervoso.

-se cerchi Alessia dorme- lo precedo
-ah... Va bene passo dopo- mi dice deluso

E senza dargli il tempo di salutarmi gli sbatto la porta in faccia... Non so perché ma sono incazzata e l'unico modo per sbollire la mia rabbia è camminare. Finisco di fare colazione, scrivo un biglietto ad Alessia per avvertirà che sarei uscita, prendo il telefono e le cuffie ed esco ascoltando la mia playlist.

Dopo mezz'ora mi ritrovo in una parte della città, molto buia e piena di bar dai quali escono ubriachi e persone che fumano. Ad un certo punto un ragazzo biondino sulla trentina mi viene vicino

-hey dolcezza cosa ci fai qui tutta sola? -  mi dice

Io lo ignoro e lo superò, ma lui mi prende per un polso e mi strattona.

-come osi dissobedirmi?-  urla a pochi metri dalla mia faccia e posso benissimo sentire l'odore di alcool

Cerco di toglierlo da dosso ma non riesco

-hey Drake, lasciala in pace! -
Urla una voce alle il spalle

Questo Drake sembra impaurirsi e scappa lasciandomi il polso, il quale fa un male cane. Nel frattempo il ragazzo misterioso era rimasto li, sicuramente voleva dei ringraziamenti ma non sa che non sono una ragazza da salvare...

-puoi anche andare. Non sono come le ragazze che cadono ai tuoi piedi- gli dico, lui d'altro canto risponde

-guarda che me ne stavo andando. La prossima volta sta più attenta pot... - ma lo blocco

-so difendermi da sola- gli dico mentre inizio ad avviarmi verso casa, ma con uno scatto lesto e furbo mi prende il polso e mi fa voltare

La prima cosa che noto sono i suoi occhi, marroni e pieni di preoccupazione, poi i suoi capelli tutti scompigliati e semplicemente perfetti e infine le sue grandi spalle e i suoi muscoli che potevo intravedere dalla maglia.

-stai bene? - mi chiede

-si, ma adesso devo andare, quindi addio- gli dico con il mio solito tono e con uno strattone mi libero dalla sua presa e torno a casa

Spazio autrice

Ciao a tutti

Speriamo che il capitolo vi piaccia e... Niente ci vediamo

Ciao a tutti