•|•Everything is Possible•|•Luke Hamming•|•Shawn Mendes

Capitolo 2

Alessia  pov

È  poco dire che mi sorella è  fortunata,ha incontrato un figo della madonna  e il suo amico è uguale
Per una volta mia sorella si è resa utile
Ora siamo insieme ai nostri due nuovi vicini, e da come ho capito  sono dei Viner molto  famosi in America

Mmm... chissà perchè non li conosco

Forse perché non ti  sei mai interessata molto  agli  altri ragazzi  a parte Ashton..

Giusto

-Raccontami un po di te Alessia- mi chiede Cam e  credo che mi farà bene sfogarmi  anche  se l'ho  gia fatto con mia sorella, ma credo che un altra persona estranea alla mia vita possa capirmi meglio o almeno lo spero

-Non c'è  molto da dire,sono una semplice ragazza che si è trasferita per dimenticare il passato. A volte  scappo dai  problemi per paura di non essere  all'altezza- inizio a dirgli e man mano riaffiorano i ricordi

Flasback

Come ogni mattina mi sveglio pronta per affrontare una nuova giornata,sveglio mia sorella e mi inizio a preparare prendendo  le prime cose che mi capitano a tiro

Oggi non so come ho  un qualcosa nel petto,come un macigno che si fa sempre più pesante

Lo ignoro e preparo la colazione scaldando un po  di latte e preparando il caffè
I nostri genitori sono fuori per lavoro e oggi torneranno, non vedo l'ora
È da una settimana che sono a Miami per questioni di lavoro ed io sono altro che felice e non me lo riesco a spiegare

Mia sorella scende e mi saluta ormai non ci  faccio più caso al suo comportamento. Qualcosa di sicuro le frulla nella testa ma non riesco a capire cosa. Mi squilla il telefono e rispondo

-Alessia? Sono Max il compagno di lavoro di tua madre.- mi dice la voce dall'altro capo del telefono

-Si sono io,perchè cos'è successo??- chiedo preoccupata

-Mi dispiace dirtelo in questo modo ma...devi sapere che i tuoi genitori hanno avuto un incidente a Miami e bhe...non ce l'hanno fatta- mi dice Max

-cosa?- chiedo scioccata

Non puo essere,loro sono la mia vita,non possono abbandonarmi non adesso,non adesso che sto passando un brutto momento, non adesso che Jessica è più menefreghista che mai

-mi dispiace per la tua perdita-
Riattaccai il telefono senza dire niente,guardai mia sorella che aveva una faccia confusa e mi misi a piangere. Mi accascia per terra e continuai a piangere ininterrottamente...

Fine Flashback

-Beh... Devi sapere che il primo motivo per il quale ci siamo trasferiti é stato perché volevamo dimenticarti dell'incidente che é successo a nostro padre e a nostra madre -finisco il mio  discorso

-oh...mi dispiace di averti fatto
ricordare questa cosa...- Si sentiva che Cameron era imbarazzato. Forse dovevo dire qualcosa del tipo "no,non preoccuparti non é successo niente" o cose cosi

Si in effetti dovevi

Zitta tu

Ma rimasi in silenzio. Ormai i ricordi erano risaliti a galla e di certo non potei fare a meno di cacciare qualche lacrima.

Jessica pov's

Alessia sembra a proprio agio con Cameron forse...lui sarà il ragazzo che l'aiuterà a dimenticarsi di quel cretino di Ashton,di farla ricominciare da capo...

-dunque...- la voce di Nash mi riportò alla realtà -una ragazza cosi bella dovrà pur avere un fidanzato no?-continua Nash

Okay ora lo uccido

Ti ricordo che lui non sa nulla

Fanculo

-ehm...no- risposi molto imbarazzata da quella domanda...
Non so se Connor si può definire tale dopo quello che mi ha fatto e sinceramente...non voglio pensarci...mi darebbe fastidio

-quindi hai avuto un ex? Deve essere stato il ragazzo piú felice del mondo- mi girai verso di lui e gli sorrisi e poi aggiunsi

-si...ho avuto un ex...il problema é che é un vero coglione...- risi...
-vuoi parlarmi di lui...sai a volte fa bene parlare degli ex con persone nuove...- lo guardai e ci trovammo con una gara di sguardi per vedere chi avrebbe rinunciato per primo e fui io a rompere quella gara.

-ti ricordo che io sono venuta  a San Diego per ricominciare una vita nuova e non credo che la cosa migliore da fare sia raccontare cosa ha fatto il mio ex...- poi mi girai per vedere Alessia cosa stava facendo e anche lei si trovava nella stessa situazione era...in imbarazzo...chissà di cosa avevano parlato e chissà del perché erano in imbarazzo?

-Emm... giusto scusami- mi dice Nash imbarazzato

-Non preoccuparti,tendo a essere fredda su certi argomenti- rispondo un po meno sgarbata

-Hai personalitá e questo mi piace- mi dice facendomi un complimento

Sbaglio  o ci sta provando con me?

Mi sa che sbagli

Fanculo

-Ci stai provando per caso?- do voce ai miei pensieri

-Emm.. domanda di riserva?- chiede imbarazzato

-Scusa dimentica la mia domanda- rispondo fredda

Ed ecco che mi rinchiudo in me stessa

A volte vorrei essere più estroversa,vorrei potermi fidare di nuovo delle persone,vorrei essere me senza essere giudicata, ma ho paura

-Tutto okay?- mi chiede Nash

-Si tutto okay- lo rassicuro e solo adesso mi rendo conto che mi è scesa una lacrima e che prontamente Nash l'ha asciugata

-Vieni con me ti porto a casa,forse ti farà bene sfogarti e dimenticare una volta per tutte il passato- mi dice

-Raga,noi ci ritiriamo,ci trovate a casa nostra,voi continuate la passeggiata- prosegue Nash mentre fa un occhiolino a Cam e mi porta via dal mondo esterno per rifugiarmi nel mio piccolo posto appartato

Me stessa....

****
Spazio autrice

Salve a tutti ed ecco a voi un nuovo capitolo, speriamo tanto vi piaccia

Passate sul profilo di NicolettaHemmings e andate a leggere la sua storia

Ve ne siamo molto grate

Non abbiamo nient'altro da dire

Vi salutiamo

Sciauuu!!