Capitolo 17

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Capitolo 17

Scesi le scale lentamente, non avevo nè la forza nè la voglia di vedere nessuno. Alex e Lidia rimasero in camera mia, non sentivo cosa si stessero dicendo ma sapevo che stavano litigando.

Alzai lo sguardo solo all'ultimo scalino, tremavo dal freddo, intrecciai le braccia al petto facendomi caldo.  Davanti alla porta con le braccia conserte c'era Michael.

"Che cosa c'è? Perchè mi guardi in quel modo?" Gli chiesi, avevo mal di testa e non volevo parlare con nessuno in quel momento.

"Non un messaggio, neanche una telefonata, non ho avuto tue notizie" mi disse aprendo le braccia.

"Perchè avrei dovuto farlo non stiamo insieme, e onestamente non volevo sentirti" dissi scontrosa come al solito.

"Bene" disse sarcastico.

"Michael ne avevamo già parlato, sono fatta così e non vado bene per te, a dire la verità non vado bene per nessuno" dissi lasciandomi cadere le braccia lungo i fianchi.

"Vuoi solo fare la parte della dura, della Stronza, di quella fredda, sbagliata, ma sappiamo entrambi che non è così, lo fai solo per attirare l'attenzione" mi disse furioso.

"Pensala come vuoi, ma penso che a te non stia bene un rifiuto, abituato ad avere tutte le donne ai piedi, non è così? Adesso per favore vattene da casa mia, non ho né la voglia né la forza di parlare con te, se non l'avessi capito ho la febbre e sto male" dissi indicandomi.

Sentii una risata dietro di me e sapevo già di chi si trattasse.
"Ahi questa brucia Jhonson" disse Alex riferito al ragazzo moro davanti a me che lo guardavo con occhi di fuoco.

"Adesso ho capito, ti scopi Cook" Michael fece un ghigno. "Adesso si spiega tutto"

"Non sono affari tuoi" dissi fredda.

"Puttana come tutte, del resto cosa dovevo aspettarmi"

"Rimangia quello che hai detto" Alex scattò con un balzo verso di lui con il pugno alzato, lo presi giusto in tempo per le spalle tese. "Lascia stare non ne vale la pena" gli sussurrai all'orecchio in modo che sentisse solo lui.
Si rilassò all'istante e si girò a guardarmi ma distolse subito il suo sguardo per puntarlo verso Michael.

"Ti conviene andartene da qui se non vuoi che ti pigli a calci" tuonò arrabbiato.

Michael se ne andò con un ghigno divertito sulla faccia, che avrei molto volentieri spento con un pugno ma mi trattenni. Sbatte la porta dietro di sè e io sussultai.

"Non ho bisogno che tu mi difenda, so benissimo cavarmela da sola" dissi un po' risentita per lo scatto che aveva avuto.

"Lo so benissimo ma un grazie sarebbe gradito" disse lui sprezzante.

"Per cosa? Pensi di risolvere tutto con le mani? Non funziona così la vita Alex, e non è il primo che mi dà della puttana"

"Ma è il primo che te lo dice davanti a me" mi disse lui addolcendo lo sguardo.

"Alex non devi difendermi"

"Lo so" fece una pausa guardandomi negli occhi. "Tu come stai?" Mi chiese.

"Bene adesso vai a casa vorrei parlare un po' con Lidia se non ti dispiace"

Lui annuì fu interdetto nel fare qualcosa ma si bloccò e uscì di casa facendomi un segno con la mano.

Lidia scese le scale lentamente mi guardava delusa.

"Lidia.." Iniziai con voce tremante lei mi fermó con la mano.

"Non dirmi niente" disse. "Ascolta non abbiamo fatto veramente niente, e non ho intenzione di farlo" ero sincera, non volevo nessuna.

"Certo è io ho scritto sulla fronte stupida, ti conviene coprirti il collo se vuoi tenere questa cosa-fece le virgolette in aria- segreta" mi disse ed io mi portai automaticamente una mano al collo per coprirmelo.

"Non è come sembra Lidia, ti prego ascoltami" dissi risentita.

"Non sono affari miei, ma ti stai comportando da incosciente io ti ho avvisato una volta non lo farò una seconda" scosse la testa delusa.

"Adesso vado, scusa ma non c'è la faccio a rimanere"

"Okay" dissi tranquilla, poteva pensare quello che voleva, io non avevo fatto nulla di male e se voleva andarsene, come del resto fanno sempre tutti non sarei stata io ad impedirglielo.

Si mosse cauta verso la porta in mogano non si girò a guardarmi se ne andò chiudendo la porta dietro di sé, come del resto hanno sempre fatto tutti.

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Oddio  scusatemi per questa lunga assenza e per il capitolo penoso, in questo periodo non ho avuto molto tempo libero ed inoltre non avevo ispirazione. Comunque volevo ringraziarvi per le 5k di visualizzazioni grazie mille. Mi farò perdonare promesso

Giulia

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