CAPITOLO 5: UN, DUE, TRE...

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Il vento soffiava per le strade semi-deserte della  cittadina di Filadelfia, rendendo ancor più fredda l'atmosfera mattutina. Il Sole con i suoi tiepidi raggi riscaldava debolmente il quartiere ed era parzialmente nascosto da candide nuvole, le quali facevano intuire nevicate nei prossimi giorni, mentre Afton era davanti alla porta di casa propria, intento a frugare nella tasca del cappotto alla ricerca delle chiavi. Tremava leggermente per il freddo e non vedeva l'ora di mettersi al caldo, dopotutto aveva ancora un po' di tempo prima dell'apertura del Fredbear's. Trovate finalmente le chiavi fu questione di un rapido scatto della serratura e, una volta entrato, William chiuse subito la porta alle spalle per evitare che il freddo glaciale irrompesse in casa. Successivamente si sentì molto meglio nel caldo ambiente domestico, così appoggiò il cappotto sul divano e si diresse in camera sua. Era solo ad inizio giornata, ma aveva già bisogno di riposare gli occhi, così si concesse qualche minuto sdraiandosi sul letto matrimoniale, quasi automaticamente le sue palpebre si chiusero e lasciò libere le redini dei suoi pensieri. A dire il vero, più che riposare gli sarebbe proprio servita qualche oretta di sonno, non si sentiva un granchè in forma quel giorno dato si era alzato piuttosto presto per pulire casa, cosa che non avrebbe potuto fare in altri momenti della giornata dato il Fredbear's restava aperto fino a sera tarda. Ultimamente il lavoro era veramente aumentato a causa della fama che il ristorante guadagnava ogni giorno di più: ciò quindi implicava più clienti, più bambini, più spettacoli e più cose da fare per i pochi dipendenti umani del locale. William amava il suo lavoro, ma non era una macchina e ultimamente gli era difficile gestire sia la casa che il suo turno, inoltre senza più nessuno ad aiutarlo... fu proprio con questo ultimo pensiero che i ricordi dolorosi fecero capolinea nella sua mente. William rivolse lo sguardo all'altro lato del letto, non c'era nessuno lì, ma un tempo non sarebbe stato così... ci avrebbe trovato la sua amata Carol. Sospirò, amava quella donna come non aveva mai amato nessuna ed avrebbe fatto di tutto per lei, se ne era invaghito a prima vista, avevano trascorso bei momenti insieme, si erano sposati con gioia ed entusiasmo... finchè ad un certo punto Carol iniziò a perdere sempre più interesse nella relazione, distaccandosene ogni giorno di più, fino ad arrivare al giorno in cuì affermò che la fiamma si era spenta. Così, senza batter ciglio, fece richiesta di divorzio e se ne andò, portando via con se la loro secondogenita: Elizabeth. Da allora William non rivedette più la ex-moglie, mentre la figlia ogni tanto veniva a trovarlo a lavoro, o almeno fino a quel fatidico girno.

William: Perchè è accaduto...?

Lacrime amare rigavano il volto dell'uomo, ricordare quei tempi era troppo doloroso per lui. Così scosse la testa uscendo dallo stato di trans in cui si trovava, scacciando i brutti pensieri che lo tormentavano, per poi ricordare a se stesso di andare avanti e dimenticare il triste passato: doveva farlo per i suoi ultimi due figli rimasti!
Afton asciugò le lacrime e, una volta ripresosi, si alzò stiracchiandosi per poi guardare l'orologio appeso al muro, notando che mancava ancora una manciata di minuti al suo turno lavorativo;
Fu in quel momento che si portò una mano alla fronte, ricordando che doveva ancora testare il pupazzetto meccanico per conto del suo superiore. Velocemente si diresse al comodino e ne aprì il primo cassetto, da li prese Plushtrap, lo aveva nascosto per evitare che Mike lo trovasse e si ferisse giocandoci. William prese il pupazzo meccanico tra le mani e lo scrutò per bene da capo a piedi, notando che per vari aspetti era esattamente una copia in miniatura della tuta Spring-Bonnie, con la sola differenza del colore verdognolo anzichè il solito dorato. Afton non aveva capito il perché di tale differenza, ma molto probabilmente il suo capo voleva proporre qualcosa di nuovo al giovane pubblico fan del Fredbear's. In effetti la fama di quel posto era così immensa che Scott, la scorsa sera, gli aveva confessato per telefono che aveva progettato anche una serie TV per bambini di nome "Fredbear's and Friends" che sarebbe andata in onda a partire dalla settimana prossima.
William sorrise osservando ancora un po' il buffo giocattolo e in seguito si diresse in corridoio per testarlo, una volta lì premette il primo dei bottoni neri  presenti sul petto, fungeva da interruttore di accensione.

FNaF 4 - INCUBO A MEZZANOTTEWhere stories live. Discover now