Magic

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*Quella sera*


«Ciao, Luke» lo salutai non appena uscì dalla sua stanza.

«Ohi! Come stai?» mi abbracciò, non appena anche io finii di chiudere a chiave la mia stanza.

«Bene... E' una vita che non ci vediamo» c'incamminammo insieme, fianco a fianco verso la mensa.

«Abbiamo avuto da fare con la nuova canzone e poi fra qualche mese ci esibiremo ad un concorso per giovani band» disse entusiasta, rigirandosi fra le mani il mazzetto delle chiavi.

«Davvero?! Ma questo è grandioso!» gli diedi una botta sul braccio, volendo fargli capire l'occasione grande che avevano, perché Luke mi sembrava fin troppo fiacco, e non era dovuto alla stanchezza.

«Sì, lo è...Peccato che non sappiamo che nome dare alla band» storse la bocca, stuzzicandosi il piercing.

«Saprete trovarlo, tranquilli» lo rassicurai, proseguendo verso la mensa, nemmeno tanto piena rispetto al solito.

Mi aprì la porta a vetri, lasciandomi passare per prima.

Niall era uscito molto prima di me, solamente perchè aveva monopolizzato il bagno per un'ora, lasciando me per ultima, e dato che gli altri erano già arrivati, si era preso la briga di prendermi il posto; così appena adocchiai la sua chioma bionda, andai dritta da loro.

Erano tutti ai soliti posti, tranne Harry, che era vicino Niall, dove solitamente c'ero io, così mi ritrovai affiancata da Luke a destra e Calum a sinistra, messa difronte –casualmente- ad Harry che nemmeno mi guardò, continuando a spizzicare un pezzo di pane integrale.

Ovviamente fu Niall a prendermi la cena e come tutte le volte che succedeva, mi ritrovai del roastbeef secco contornato da carotine lesse e tristi.

«Niall, ma lo fai apposta!» mi lamentai, guardandolo disperata, e quella sera avevo anche fame.

«Il pollo era finito!» si strinse nelle spalle.

Sbuffai guardando il mio piatto. Avevo bisogno di cibo buono, non di quella roba schifosa. Mi alzai dalla panca, scavalcandola sotto lo sguardo incerto di tutti, tutti tranne Harry.

«Dove vai?!» mi chiese il biondo.

«A cercare da mangiare!» mi girai un secondo prima di uscire e camminare fuori dall'Università.

Fuori non c'era nessuno, sembrava che l'intera facoltà fosse stata evacuata.

«Oh, ma chi si vede...Lorrain» mi fermai girandomi verso la voce che percepii leggermente strana.

«Ciao, Ashton» sospirai quando si fece vedere, camminandomi incontro.

Mi affiancò, fino a riprendere a camminare insieme verso l'uscita, e non sapevo bene perché anche lui stesse venendo con me.

«Senti...Credo ti debba le mie scuse per l'ultima volta che abbiamo parlato» si grattò la nuca in imbarazzo.

«Tranquillo, è acqua passata» gli sorrisi debolmente.

«Per me è stato un periodo difficile...Spero tu possa capire» continuò.

«Sì, Ashton, non ti devi preoccupare» lo guardai sorridendo «Come mai non sei con gli altri?» sorrisi nuovamente.

«Roastbeef» fece una smorfia, facendomi ridere di cuore «Che ne dici di una bella pizza?» si girò lievemente, sorridendomi di sbieco.

«Mi andrebbe di più qualcosa di fritto...Unto e decisamente poco salutare»

U.N.I || Harry StylesWhere stories live. Discover now