Ready When You Get Here

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C'incamminammo tutti verso i dormitori, e quando rimasi sola con Luke e Niall, mi sentii libera di chiedergli ciò che mi tartassava la mente da troppo tempo.

«Harry lo avrà capito?»

«Che la canzone era per lui?» mi chiese Niall, guardandosi con Luke per brevi istanti «Sicuramente la tua paura nel fargli sentire la canzone non lo avrà di certo depistato» sghignazzarono insieme.

«Non pensavo si presentasse lì! E soprattutto credevo non la suonaste subito!» schiaffeggiai il petto di Luke, arrabbiata principalmente con lui.

«Io volevo solo farti sentire la tua canzone!» si difese continuando a ridere.

«Oh, ma che generoso!» lo presi in giro, ormai arrivati davanti le nostre camere.

«Alle dieci sul cortile principale?» domandò allora Niall, prima di entrare in stanza.

«Sì, io ed Harry andiamo a prendere una pizza, voi andate in mensa?»

«Sì, ma prendiamo le cose e veniamo qui in camera, volevamo vedere un film» m'intromisi, sperando di entrare in stanza prima che Harry potesse accorgersi della mia presenza lì fuori.

«Okay, allora ci vediamo dopo, ciao ragazzi...Ah! Lorrain! Grazie mille per la canzone, sei stata grande» si complimentò, sorridendo un secondo prima che si catapultasse in camera.

«Secondo me ha una cotta per te, il biondo» rise Niall, ormai in camera.

«Che dici? Luke ha la ragazza» andai con passi pesanti fino al letto, buttandomici sopra.

«E che vuol dire? Se una ragazza è carina è indifferente che il ragazzo sia fidanzato o meno» si tolse le scarpe mettendole sotto il comodino.

«Niall, sta zitto...» mormorai schifata, ci mancava solo Luke «Il tuo esserti tolto le scarpe mi dovrebbe far capire che in mensa ci debba andare da sola?» alzai un sopracciglio, legandomi i capelli in una coda alta.

«Non mi far uscire di nuovo» piagnucolò, ormai steso sul letto.

«Ma se sei uscito quei due secondi per portare la canzone a quelli! Sei stato tutto il giorno qui dentro! E poi vogliamo parlare del tuo incontro di questa mattina?!» mi piazzai davanti a lui.

«No comment»

«Ahh, ecco! Quando si deve parlare di me allora va tutto bene, ma quando ci sei te al centro dei discorsi dici: "No comment"?» incrociai le braccia al petto.

«Io voglio un'insalata» cambiò discorso.

«Sì, te la faccio vedere io l'insalata» borbottai, offesa dal suo non dirmi le cose.

Misi il giubbetto con una sciarpa più leggera, prendendo poi solamente la tessera e le chiavi della stanza, mettendo tutto in tasca, dove poi mi rifugiai con le mani quando uscii di lì.

La notte era stellata e magnifica e sinceramente sprecarla al Nice mi sembrava un'oscenità, ma quando si usciva in gruppo dovevi adeguarti e quasi sempre mi adattavo io.

«Mi spieghi perché mi hai fatto uscire?»

Sobbalzai impaurita, portandomi una mano al cuore, che poi posai –con poca delicatezza- sul braccio di Harry che si scansò leggermente.

«La smetti di piombarmi alle spalle?!» gli urlai contro, arrabbiata.

«Allora? Dimmi il motivo, lo voglio sentire» insistette, ormai fianco a fianco nel camminare.

U.N.I || Harry StylesTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon