Patti, Segreti E Chiarimenti

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Non potevo credere alle mie orecchie. Come era possibile che Zayn fosse un Angelo nero? Come aveva potuto mentire a tutti così spudoratamente?

-Sono l'unico a saperlo?- chiesi.

-No, lo sanno anche Harry e Louis, l'unico a non esserne a conoscenza è Liam, e così dovrà rimanere ancora per un po'... Tutto chiaro? Adesso dormi Niall, domani dovrete tornare a lavorare- il Creatore mi liquidò e io non potei far altro che sforzarmi di dormire, nonostante fossi ancora scosso dalla notizia appena appresa.

Louis

Quando aprii gli occhi quella mattina mi ritrovai ancora una volta tra le braccia di Harry. Stava diventando davvero il mio posto preferito. Avevo dormito come un sasso; non pensavo che morire potesse essere così stancante. Visto che l'Angelo dormiva ancora decisi di muovermi il più lentamente possibile poiché avevo bisogno del bagno, e da quando avevo imparato ad usarlo avevo anche constatato che la carta igienica era un'invenzione geniale.

Una volta arrivato davanti alla porta la aprii con la massima cautela, ma in corridoio mi trovai davanti uno Zayn completamente spettinato e assonnato. Per poco non urlai.

-Lou... Lou, non avere paura di me okay?- mormorò allungando il braccio. Non mi mossi, neanche quando mi raggiunse.

-Non ho paura di te, solo non credevo di trovare qualcuno sveglio a quest'ora...-

Lui mi abbracciò, e io non potei far altro che sciogliere tutta la tensione in quel contatto.

-Louis, devi perdonarmi, ti prego... Sei l'unico amico che io abbia mai avuto e se c'è una cosa che ho capito in quattro giorni sul Pianeta Terra è che io non voglio più essere un'Angelo nero...- iniziò a piangermi sulla spalla, il tessuto della mia maglietta stretto nella sua mano, -...Non voglio essere un mostro. Ti ho ucciso e io non potrò mai perdonarmi per questo, mai, neanche tra un milione di anni...-

Sentii il cuore farsi piccolo nel mio petto mentre gli accarezzavo i capelli per farlo calmare.

-Shh, Zayn, tranquillo. Io ti ho già perdonato okay? Mi dispiace, mi dispiace per ogni cosa. Mi dispiace che Harry ti abbia picchiato, mi dispiace che ora tu debba stare così male- sussurrai piano, facendo attenzione a non svegliare nessuno. Lui mi strinse ancora di più ed io sorrisi.

Liam

Quando mi risvegliai, notai subito l'assenza di Zayn. Fui tentato di richiudere gli occhi e continuare a dormire, ma non sapere dove fosse lui me lo impedì.

Harry

Aprii la porta di camera e vidi Louis tra le braccia dell'Angelo nero.
Preso dalla collera mi scagliai istintivamente su di loro per dividerli, ma l'Elfo si voltò di scatto e mi fermò poggiandomi una mano sul petto nudo.

-Harry! Ne abbiamo già parlato!- mi urlò addosso, gli occhi intrisi di rabbia.

-Credo che tu debba farti da parte Angelo, perché se ti azzardi a mettere ancora una volta le mani addosso a Zayn, ti spezzerò le ossa, una dietro l'altra...- la voce incazzata di Liam mi investì alle spalle.

Non ci potevo credere. Quel dannato Angelo nero aveva ucciso Louis neanche 24 ore prima e tutti lo difendevano.

-Harry, curalo e facciamola finita. Non può presentarsi così al locale- il Creatore intervenì e io non potei fare a meno di sentirmi ancora più frustrato di quanto già non fossi.

Louis

Guardai le ampie e magnifiche ali bianche che prendevano forma, nascendo incantevoli dalle scapole di Harry. Per fortuna era già a petto nudo, altrimenti gli avrebbero distrutto l'ennesima maglietta.

The Five Exiles [ IN REVISIONE ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora