Il Premio ( Seconda Parte )

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Quando riaprii gli occhi notai che tutti gli sguardi della pista erano rivolti nuovamente verso di me. Provai uno strano senso di eccitazione. Ben si avvicinò alla gabbia e mi fece segno di abbassarmi.

-Tieni, questo ti aiuterà a viverla meglio- mi porse un bicchiere con del liquido rosso acceso. Una volta sorseggiata la bevanda percepii uno strano bruciore all'altezza del petto.

-Ti piace Zayn? Te l'ha preparato Niall sotto consiglio di Luke. Per fortuna vanno molto d'accordo quei due- mi indicò il bancone del bar, dove entrambi i ragazzi stavano ridendo tra loro.

-Adesso balla ancora per un po', la folla è entusiasta di te. Tra mezz'ora fai una pausa, entreranno in scena Louis e Ian sul palco centrale-

Tutto avevo pensato una volta accettato quel lavoro, ma mai che potesse farmi sentire così potente. Sembravano tutti soggiogati dai miei movimenti.

Harry

Zayn era davvero al centro della scena, sembrava contento. In fin dei conti quella gabbia lo difendeva da tocchi non desiderati, cosa che invece non stava succedendo a me. La mano di quel cliente che continuava a fare su e giù sulla mia coscia iniziava ad innervosirmi.

-E dimmi bello, cosa fai dopo il turno?- mi chiese l'altro tizio, quello più giovane.

-Vado a casa a dar da mangiare al gatto-

Scoppiarono a ridere all'unisono e io non capii cosa ci fosse di così divertente.

-Sei anche simpatico. Sai, il ragazzo che serviva ai tavoli prima di te... Lo conosci?-

Feci un cenno negativo del capo.

-Bè, l'ho scopato su tutte le superfici di casa mia-

Rabbrividii dopo quell'affermazione. Mi sentivo davvero a disagio e l'unica cosa che volevo era sparire. Avevo bisogno di parlare con Louis.

-Harry! Harry, vieni qui!- qualcuno mi stava involontariamente salvando da quella situazione grottesca. Niall.

Niall

Con un po' di fortuna l'Angelo aveva sentito il mio richiamo nonostante la musica assordante. Nel mio mondo facevamo sempre così quando qualcuno del branco era in difficoltà, intervenivamo per salvargli la pelle, e che io lo volessi o no, Zayn, Louis, Harry e persino il Vampiro erano l'unica cosa che mi stava a cuore su quel pianeta. Il mio branco.
Non avrei permesso a nessuno di fargli del male.

-Grazie Niall, quei due stavano diventando davvero insopportabili-

Harry aveva una faccia così affranta che per poco non scavalcai il bancone per andarlo ad abbracciare.

-Non sono l'unico che si è accorto che eri a disagio...- borbottai mentre lavavo i bicchieri.

L'Angelo mi guardò stranito.

-Louis continuava ad affacciarsi da dietro il sipario per controllare come andasse-

Lui non disse niente, ma un piccolo sorriso sghembo nacque dalle sue labbra.

Liam

-Okay, abbiamo già un cliente. È presto, ma dalla serata fetish si sa, bisogna aspettarsi sempre di tutto- mormorò Mickey non appena un uomo valicò la soglia.

-È anche carino, ci è andata bene- sussurrò poi senza farsi sentire.

-Ma ciao ragazzi...- disse l'uomo, la voce impastata, -Stavo cercando il bagno, è qui sotto?-

Mickey si mise davanti a me.

-No bello, è a sinistra delle scale- gli suggerì indicandoglielo.

The Five Exiles [ IN REVISIONE ] Where stories live. Discover now